"E pensare che anch'io credevo di essere innamorato di te, sei una stronza,non lo meritavi il mio amore,il mio affetto,tutti quei sentimenti che provavo nei tuoi confronti, e non è vero che non è successo nella di più, ti ricordo in bagno,e non voglio entrare nei dettagli, c'è troppa gente per discuterne, se non ti fossi innamorata di lui, io...io volevo chiederti se volevi provare a stare davvero insieme, fortunatamente non l'ho fatto,che figura ci avrei fatto, quella dell'idiota innamorato sempre di quella sbagliata "
Io replicai , con le lacrime agli occhi, che minacciavano di uscire :"cosa? Io pensavo non mi amassi! Però, mi hai sostituita in fretta vedo!tante volte volevo recuperare il nostro rapporto da amici,ma poi ho capito che non c'era nulla da recuperare, noi non eravamo niente,ne amici,ne fidanzati, ne conoscenti, niente ,eravamo solo due persone che avevano bisogno di qualcuno per non crollare "
Lui mi guardò e con le lacrime sul viso disse : " è vero,non ci ha mai legato nulla,ogni genere di legame era inappropriato, ma posso dirti che,quando fingevamo di stare insieme, io...ero certo che avremmo potuto provare, che insieme,come coppia ,saremmo stati perfetti, mi sarebbe piaciuto, ma ormai è tutto finito!per mia sfortuna, non esiste più nulla di tutto ciò "
Io non commentai,mangiammo in silenzio, il silenzio carico di tensione, lo percepivo, Drake ed Elizabeth non sapevano che fare,volevano calmarci, ma non volevano peggiorare la situazione.
Dopo cena andammo in riva al mare, vicino Londra, dove eravamo stati tanto tempo prima, loro erano abbracciati e si baciarono, noi eravamo ai due lati,una volta eravamo stati vicini,a tenerci per mano ,guardandici negli occhi, sembrava l'inizio di qualcosa di spettacolare,una di quelle storie d'amore indimenticabili, interminabili, invece , ora,era solo un ricordo, vagò, ma indimenticabile, almeno per me.
Sentivo un macigno sul petto , avevo una voglia matta di piangere,urlare e distruggere tutto, mi sentivo così inutile , quando iniziai a piangere, mi allontanai inventando una scusa,nessuno obiettò, e iniziai a camminare, sola,senza meta, più camminavo, più piangevo e più avevo voglia di urlare,dovevo buttare fuori tutto,sarei esplosa tenendo tutto dentro, cominciai a correre a perdifiato, le lacrime sgorgavano, ma si placava la voglia di urlare, sentivo il vento tra le dita,l'aria fresca che mi riempiva i polmoni, mi asciugava le lacrime, dopo un tempo che non sapevo definire mi fermai,i muscoli continuavano a muoversi per lo sforzo, avevo smesso di piangere e soffrire, mi sdraiai sulla sabbia fredda,e improvvisamente fui bagnata, inizialmente da goccioline piccole, poi via via sempre più forte, ero troppo stanca per alzarmi e tornare dagli altri , ma dovevo necessariamente farlo, mi alzai,anche se i miei muscoli erano stanchi, tornai da loro a corsa,alzando l'acqua e sabbia delle pozze che vi si erano formate, arrivata da loro andammo per strada e trovammo un bar dove ripararci, io ero completamente bagnata, inzuppata, iniziai a tremare, Mark , nonostante tutto quello che era successo al ristorante, mi diede la sua giacca, mi abbracciò e muoveva le mani sulla mia schiena per riscaldarmi, in quel momento, forse per la situazione,desiderai Mark, desiderai ancora una volta le sue labbra sulle mie, e per la prima volta, desideravo di trovarmi ancora lì, sotto la doccia con lui,seminudi, caldi,sospirai e lui mi strinse più forte, non sembrava un semplice abbraccio per riscaldarmi, sembrava un incontro tra due amanti che erano stati per troppo tempo divisi.
Faceva male stare così con lui,i desideri che avevo represso si facevano sempre più forti, cercai di reprimerli il più possibile, il problema era che averlo appiccicato non aiutava affatto, il respiro si fece più pesante.
Quando finì di piovere andammo a casa, Mark insistette per accompagnarmi, mia madre ovviamente appena lo vide gli chiese di dormire da noi, mi annunciò che volevano andare in Galles, e chiesero a Mark se voleva venire con noi,lui rispose sorprendendomi :"ovvio , ma dovrei andare a casa o all'università per fare le valigie, quanto restiamo?"
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L'amore E L'orgoglio
RomanceAurora è una ragazza universitaria che studia e lavora,la sua vita e bella ma incompleta, gli manca qualcuno con cui condividere il suo futuro. Mark ha una vita perfetta, amici, ma anche a lui manca qualcosa.