baci rubati

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Mi venne spontaneo chiedergli :"tu hai mai ricevuto il 'primo bacio' ?"

Lui rispose : " no , cioè il mio primo bacio è quello che ti ho dato,quando max ti rompeva "
Io replicai : " errore,è stato il bacio a Jessica "

Lui rispose : " hai ragione, ma non vale"

Io risposi : " nemmeno quelli che dai a me,ma intanto ormai è come se il primo bacio l'avessi dato"

Lui rispose : " il vero primo bacio sarà quando bacerai qualcuno è proverai un sentimento ,mmm, non so spiegarlo, una sorta di farfallio, un milione di emozioni, sentimenti, che non sai descrivere, e desideri ancora che quel bacio duri,e che ne ricevi milioni"

Io risposi : " per uno che non l'ha mai provato lo descrivi piuttosto bene "

Lui sorrise e disse : " chi lo sa, può essere che l'ho provato, ma non l'ho mai detto, o fatto notare"

Io rimasi sorpresa, poteva averlo provato?  Con me o con Jessica? Il dubbio mi avrebbe uccisa.

La neve era così forte che non poteva tornare all'università, decisi di farlo restare, poco dopo arrivarono i miei e mio padre, fissando Mark ,disse : " Aurora, quella maglietta mi sembra conoscente, può essere? "

Io sorrisi e dissi : " se ricordi ancora le tue cose si,è vestito di tutto punto con cose tue,dall'intimo al pantalone e maglietta "

Lui rise e disse : " come mai?"

Lei sorrise e disse : " prima pioveva,poi ha nevicato e siamo usciti a giocare "

Lui rispose : " no, uffa, volevo esserci pure io!"

Io sorrisi e dissi : " se non ci fossimo appena cambiati e asciugati le direi di rifarlo "

Lui sorrise e disse : " no, lo facciamo domani, che è domenica, e non puoi tornare se non smette "

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mia madre preparò insalata di riso, la mangiammo, quando terminammo dissi a Mark :" vuoi venire in stanza?  Decidiamo che fare , semplicemente per chiaccherare"

Lui sorrise e rispose : " ovvio,la tua compagnia è la cosa che preferisco in assoluto"

Andammo sopra,ebbi un deja Vu , eravamo lui sdraiato sul mio letto, ed io a cavalcioni sul suo bacino, questa volta ci facevamo il solletico perché mi aveva detto che con un braccio solo ero incapace di colpirlo,invece lo avevo bloccato, credo che un pò lui mi facilitasse le cose,forse anche più di un pò.

Questa volta nessuno ci fermò o disturbò, restammo fino le 4 a fare la guerra,continuavamo ad insultarci, colpirci con i cuscini e scherzare, poi mi poggiai sul letto,era abbastanza grande per entrambi, era una piazza e mezza, lui si sdraiò al mio fianco, ansimavamo dalle risate provocate dalla nostra guerra appena terminata ,si era messo un pigiama di mio padre, io avevo il mio,che era più una camicia da notte, le preferivo, mi abbracciò e disse : " spero di non addormentarmi qui,perché i tuoi ci uccidono! "

Io sorrisi e dissi : " se è volontario, ma se capita, non possono dirci nulla , no , non credi?"

Lui rise e disse : " sei tremenda, ma non capisco per quale motivo vuoi che dormo qui con te?"

Io sorrisi e dissi : " non voglio, solo che se accade non possiamo fare nulla giusto? "

Lui mi abbracciò e disse : " se vuoi che passo la notte qui, basta chiederlo, io non ti giudicherò per questo "

Io risposi : " non te lo chiederei, significherebbe ammettere che con te dormirei meglio, e tante altre cose "

Lui rispose : " okay,allora sto qualche altro minuto e vado,okay?"

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