inviti a cena

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Andai a casa , mi cambiai immediatamente, indossai un abito color panna , corto ma per niente scollato, con attorno al collo delle pagliette , che diventavano delle bretelline finissime, indossai le scarpe con il tacco argentate,un bracciale argen...

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Andai a casa , mi cambiai immediatamente, indossai un abito color panna , corto ma per niente scollato, con attorno al collo delle pagliette , che diventavano delle bretelline finissime, indossai le scarpe con il tacco argentate,un bracciale argentato che si arrotolava intorno al polso,gli orecchini di perle,mi truccai,ma come sempre misi solo eyeliner sopra l'occhio , il mascara e il rossetto sul rosa chiaro, feci lo chignon, preparai e sistemai tutta casa,ero agitata,molto agata, mi sentivo come se qualcuno avesse messo nel mio petto un macigno,perché ero così, non li conoscevo,poteva essere pure che alla fine era simpatico, che mi ero fatta idee sbagliate.

Mary,mia sorella mi prendeva in giro dicendo che lui mi piacesse, io la ignorai, aiutai mia madre a preparare tutto,lei rideva e disse "allora com'è andata? "

Io la guardai e dissi " bene,un pò in ansia ma bene"

Poi mi voltai, perché si era messa con mio padre sul divano , e commentai " se vi state chiedendo se è andata bene con lui la risposta è ,non ne ho idea, e non pensate che lui mi piaccia ,solo che fa geologia con me e abbiamo passato il tempo a ridere e prendere in giro i professori oltre che discutere per ogni cosa"

Temo avessero frainteso il 'discutere per ogni cosa' forse si aspettavano che intendessi che parlavano di tutto,invece no, io intendevo che in tutti gli argomenti che trattavamo trovavamo qualcosa su cui la pensavamo diversamente, ottenendo solo lite.

Suonarono, erano loro,prima di aprire feci un lungo respiro, mia madre mi posò la mano sulla spalla e disse "dai stai tranquilla, sei bellissima " arrossendo aprii la porta,adesso era ancora più bello, aveva una camicia blu e i pantaloni bianchi, le scarpe eleganti blu,e una giacca bianca con la cravatta blu, mi sorrise e mi porse una rosa,la presi dalle sue mani , tremando per l'agitazione, lui mi sorrise e tutto fu cancellato dalla mia mente, mi porse la mano e disse " Hey stai attenta a non cadere,sei davvero bella vestita così, e anche truccata devo ammettere "

Arrosii e dissi "scusa , vieni ti faccio vedere la casa" gli mostrai il salotto

che tanto piccolo non era ,era una reggia,camminando dritto entrando da fuori aveva due divani ai due lati della porta con diversi tipi di cuscini , due tavolini piccoli e lunghi in vetro dietro ogni divano ,con su ognuno un lume, e uno tra di ess...

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che tanto piccolo non era ,era una reggia,camminando dritto entrando da fuori aveva due divani ai due lati della porta con diversi tipi di cuscini , due tavolini piccoli e lunghi in vetro dietro ogni divano ,con su ognuno un lume, e uno tra di essi che aveva un vaso pieno di fiori veri,ai due lati della porta c'erano due scale per il piano superiore,il tetto altissimo,varie lampade che pendevano dal tetto,tra le scale,in alto , sopra la porta vi era una finestra grande e due più piccole ai lati a forma circolare,sembravano oblò della nave,dietro i due divani vi erano altri due tavolini in vetro con sopra vari oggettini

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