Capitolo.13.

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Dopo l'ultimo messaggio che avevo inviato...non ricevetti nessun'altra risposta.Forse ero  stata un po'troppo dura a dirle che la vedo come una nemica.
Ormai non ci capivo più nulla...per fortuna da domani inizia la settimana bianca,la nostra scuola aderisce,meglio così.
Domani si dorme!
In questo momento mi trovai in camera mia a mettere in ordine,mentre Xavier e Stella..bhe loro erano chiusi in stanza.
All'improvviso il mio cuore cominciò a battere più del normale e io caddi..stringedomi il petto,mi faceva male.
Proprio in quel momento la porta si aprì,Xavier.
Appena mi vide,venne verso di me e mi aiutò ad alzarmi.

《Alissa?Tutto bene?Che hai piccola?》domanda lui preoccupato.

《Niente,sto bene...davvero.Che cosa vuoi?》dissi,staccandomi dalla sua presa.

《Da quando ti comporti così?Non mi hai mai risposto così...prendila bassa hai capito?Ricorda che ti riferisci a un adulto!》disse lui.

《Ti prego non incominciare...non ho voglia di ascoltare la tua romanzina.》

《È pronto.》disse lui..in modo freddo.

Cenai,e mi resi conto quanto fossi stata sciocca a rispondere così...sia a mio fratello che a Diana.
Finito di mangiare mi sdraiai sul divano e mi addormentai.
Poi,senti delle calde e possenti braccia prendermi e portarmi in camera mia.
Mi levò le scarpe e la maglia,poi mi lasciò sul letto,e io gli afferrai il polso.

《Ehi..》disse mio fratello.

《Sc-usami》dissi,ormai in dormiveglia.

《Tranquilla,va tutto bene...ora dormi che domani si va al mare.》

《Davvero?》dissi io.

《Sì,piccola.》e mi baciò la fronte.

Una volta uscito,presi il cellulare e inviai un messaggio di perdono a Diana.

A Diana:
Ciao,so che è tardi...ma volevo scusarmi con te,non è vero che ti vedo come una nemica,io mi fido di te.Notte.

In realtà,io non mi fido. Però è meglio che lei la pensa così.
Poi il cellulare inzió a vibrare,sussultai.
Lo presi e apri il messaggio.

Da Diana:
Tranquilla,va tutto bene...sono contenta che mi reputi tua amica,fai bene a fidarti io non ti tradiró mai..promesso.

Dopo questo messaggio mi addormentai tranquilla.
Mi svegliai tutta sudata,strano..non mi sembra di aver fatto incubi.
Andai in bagno e mi sciaquai la faccia,poi mi fermai a osservare il mio riflesso..i miei capelli neri arruffati,il top nero con i pantaloncini e scalza.
In quel momento,pensai a lui..a Brian,volevo che mi tocasse lo desideravo...e volevo vederlo.
Uscì..e nominado il diavolo spuntarono le corna,era lì vicino alla finestra con la sua solita felpa larga..questa volta grigia e jeans chiari strettissimi con stivaletti neri.
Io mi sentí un po' a disagio..dopo tutto ero quasi nuda,ma tanto a lui non gli importava.
Non gli importava nulla di me.

《Che cosa ci fai qui?》domandai.

《Niente,controllavo la situazione.Sono stupito.》

《Per cosa?》

《Beh,scema come sei pensavo che andavi a trovare il tuo amichetto vampiro.》

Quelle parole mi spezzarono il cuore.

《Cosa?Come osi?Non sono così scema da andare contro la morte!Idiota!》

《Come Prego?》Dice lui.
Poi si leccó il labbro superiore.
《Accidenti,sei irresistibile quando ti comporti così...comunque oggi resto più del solito.》

||Lui non mi odia,lui mi ama...||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora