Salvami finché puoi

CAPITOLO 10

Rivederlo mi ha del tutto confuso le idee. Non avrei mai pensato che sarebbe tornato proprio ora e per di più senza Mery. Dustin è incredibile, troppo per i miei gusti.

Liam è diventato così appiccicoso in questi giorni dopo che lui è tornato, è insopportabile, non capisco perchè deve sempre controllare ogni mia minima mossa, come può credere che c'è qualcosa con Dustin? E non è la prima volta che abbiamo affrontato questa fase, crede che Dustin sia un pericolo nella nostra relazione, ma non è così. A riscuotermi dai miei pensieri c'è mia madre che mi chiama da mezz'ora e che sta bussando alla porta.

<<Belle! C'è una tua amica che ti cerca!>> <<Arrivo!>>

Sicuramente sarà Zoe. Scendo le scale e sento il mio telefono suonare, SCONOSCIUTO. Rispondo perchè ho paura a non farlo anche se so che dovrebbe essere il contrario.

<<Pronto?>> dall'altra parte non ricevo risposta, sento solamente un fruscio di acqua

<<Chi è?>> chiedo infine senza ottenere risposta, così attacco.

La gente non ha altro da fare? Devono per forza fare scherzi simili? Bha... Con mia grande sorpresa invece che Zoe vedo che la ragazza che mi sta aspettando non è lei, ma Georgia. <<Georgia!>> Corro ad abbracciarla e lei ricambia. <<Belle andiamo in spiaggia i ragazzi ci aspettano, però prima ti devo parlare>> <<Certo, dimmi tutto>> <<Ecco vedi, ti ricordi di quando ti ho detto del mio ragazzo scomparso? Be'...oggi ho ricevuto una chiamata anonima. Inizialmente nessuno a risposto così ho attaccato, poi mi ha richiamato e mi ha risposto, è lui! Ho riconosciuto la sua voce, ti giuro Belle non ti sto mentendo!>> Gli credo, lo vedo dai sui occhi che sta dicendo la verità...la sua voce trema e i suoi occhi sono velati di lacrime che non vogliono cadere, la capisco...avrei dato di tutto pur di sentire di nuovo la voce dei miei fratelli. Il punto è che anch'io ho ricevuto una chiamata anonima,

ma preferisco non dirlo perchè sicuramente è soltanto una coincidenza e a me qualcuno ha fatto semplicemente uno scherzo.

<<Ti credo Georgia, ti credo. Che cosa ti ha detto?>> <<Mi ha detto che gli manco e che mi ama e mi ha chiesto di aspettarlo se ancora lo sto aspettando perchè tornerà

e che non devo dire niente a nessuno della sua telefonata altrimenti lo metterei in pericolo...il brutto è che io non gli ho risposto...>> <<Come non gli hai detto

niente?>> <<No, ha parlato solamente lui ed io per l'emozione non ci sono riuscita e lui sicuramente avrà sospettato che non lo sto aspettando e che non lo amo più

infatti prima di attaccare ha detto "Forse ho sbagliato numero o forse ho sbagliato io in questi anni, ma per me non sono stati facili e spero che ancora mi starai

aspettando Geo" lì sono scoppiata a piangere e sono sicura che mi ha sentito però qualcuno ha parlato e lui ha attaccato. Belle è lui, ti rendi conto? E' vivo! Solo il

fatto di sapere che è vivo mi fa venire da piangere! Non ci posso credere!>> <<Dobbiamo dirlo ai parenti>> rispondo io ovviamente felice per lei. <<No! Ha detto che non

lo devo dire a nessuno di questa chiamata altrimenti lo metterò in pericolo, l'ha detto subito quando ancora non ero certa se era lui.>>

Woo. Cose simili si vedono solo nei film! Sono veramente felice per lei e so che dice la verità. <<Georgia, lo troveremo tranquilla>> le dico per rassicurarla.

Ci incamminiamo verso la spiaggia dove troviamo subito i ragazzi a giocare a pallavolo.

<<Allora? Vi serve una contatrice di punti?>> Domando io scoppiando a ridere insieme a Georgia e tutti gli altri ci seguono ricordando il giorno in cui li ho conosciuti.

<<Belle, Geo Giocate?>> ci chiede Austin. Ormai ho imparato a giocare a pallavolo quest'estate i ragazzi, mi hanno insegnato e non è stato difficile capire il meccanismo anche perché

diciamo che ho la dote di imparare facilmente soprattutto quando si parla di sport. <<Certo!>> Rispondo io andando nel campo opposto da quello dove gioca Geo.

Ci dividiamo in squadre da cinque io mi ritrovo con Robert, Austin, Liam e il cugino del mio ragazzo, Luke, è in vacanza qui a Miami riparte fra un po' per l'inizio della scuola.

Mentre la squadra avversaria è composta da Dustin, Geo, Ricky, Zoe e Eric. Quest' ultimo è un amico dei ragazzi, gioca nella loro squadra di calcio.

La partita comincia e i due capitani, Dustin e Robert decidono a chi deve andare la palla, così iniziamo noi.

Il primo quarto d'ora va avanti con la nostra vittoria, ovviamente la maggior parte dei punti li ho fatti io, quando siamo alla fine della partita ci ritroviamo pari e per questo decidiamo di continuare finché qualcuno segna, la palla sta a Dustin, noto che mi sta guardando e la cosa mi rende nervosa, ma non è questo a innervosirmi di più. Dustin mi sta sorridendo con il suo bellissimo e perfetto sorriso a trenta due denti facendomi provocare dei brividi e poi mi fa l'occhiolino e per distrarmi del tutto mi manda un bacio con la mano libera mimando con la bocca un "bellissima" e proprio in quel momento dove non sto ragionando più con il cervello la palla cade vicino a me segnando il punto definitivo per la squadra avversaria. CHE STUPIDA! MI HA SOLAMENTE CONFUSA PER FARCI PERDERE! E PERCHE' MI SONO CONFUSA? HO UN RAGAZZO!

I ragazzi mi guardano male mentre gli altri festeggiano e Dustin viene verso di me sorridendomi e sussurrandomi all'orecchio <<Pendi dalle mie labbra, piccola>>

Il modo in cui ha pronunciato quel nomignolo mi ha provocato scosse lungo tutto il mio corpo. <<Mi piace farti questo effetto!>> Ammette sorridendo strafottente.

<<Non mi fai nessuno effetto, se permetti dovrei andare dal mio ragazzo!>> Esclamo fingendomi entusiasta. Lui serra la mascella irrigidito e poi sorride furbo e afferma

<<Vai tranquilla...tanto hai solo lui che ti aspetta!>> Mi dice indicando un gruppo di ragazze che lo stanno mangiando con gli occhi e che appena lui gli fa l'occhiolino

loro iniziano a mettersi in mostra. Lo supero e intanto borbotto un "puttane!" Purtroppo però lui mi ha sentito e ha sorriso soddisfatto andandosene senza avermi dato

il tempo di ribattere. E' insopportabile , ma bellissimo!