Salvami finché puoi

CAPITOLO 29

POV'S   BELLE

Sono passati esattamente due mesi da quell'incontro fra me e Nathan e in questi giorni ho ricominciato a vivere davvero. Ho abbandonato ogni speranza di rincontrare mia sorella viva e questa cosa mi uccide dentro, ma sto imparando a conviverci.

Finalmente sto mettendo a posto pian piano i pezzi del puzzle che compone la mia vita e mi sono ritrovata a fare scelte molto difficili, come per esempio lasciar volare il rancore che porto nei confronti dei miei genitori ed iniziare un nuovo rapporto con loro. Tutto sta andando proprio come volevo: sto ritrovando me stessa attraverso le cose che più amo fare come ad esempio la danza, la mia storia con Dustin, la mia amicizia con Georgia ed ultimamente ho avuto un confronto con Robert nel quale abbiamo parlato di noi, di tutto ciò che ci è successo in questi mesi e sopratutto gli ho raccontato del mio incontro con mio fratello, al quale devo tutto perchè grazie alle spalle che mi ha voltato ho preso la decisione di accantonare il passato e il dolore che porto dentro, per ottenere una vita migliore.

In questo preciso istante mi trovo con il mio migliore amico a passeggiare per il centro commerciale. Avevo chiesto a Dustin di accompagnarmici, ma ha rifiutato dicendomi che aveva delle cose da fare...nelle ultime settimane è molto strano e misterioso, si perde nei suoi pensieri e sta sempre sulle sue. Gli sta succedendo qualcosa ma non mi vuole dire cosa, ma tanto lo scoprirò.

<<Ancora non ci posso credere che finalmente hai visto di nuovo tuo fratello...dopo tutti questi anni. Tu sei davvero sicura che fosse lui?>> Sbuffo sonoramente perchè sto cercando il più possibile di non parlare di lui, ma in realtà più ne parlo e più riesco a lasciarlo andare.

<<Sono sicurissima... ci sono sguardi che ti penetrano dentro e li riconosceresti ovunque anche dopo vent'anni, so che era lui, ne sono sicura.>> Affermo carica di odio. Sono passati due mesi e ancora non mi è venuto a cercare... non ci credo, alle volte penso davvero che sia stato solo frutto della mia immginazione.

Robert mi fissa cercando di capire a cosa stia pensando. <<Ho sprecato molto tempo della mia vita a cercarlo, ora basta. Non ho vissuto più, ho rovinato la vita a tutti coloro che mi circondavano... Céleste!>> Il suo nome esce dalle mie labbra come un richiamo. Devo raggiungerla, sta appena uscendo da un negozio. <<No Belle, non lo fare!>> Mi ammonisce il mio migliore amico capendo cosa ho in mente. Attacco a correre verso di lei ignara degli sguardi della gente che mi osserva sorpresa e sento dei richiami in sottofondo. <<Cazzo Belle no!>> Robert sta correndo dietro a me, perchè ovviamente non mi lascerebbe mai sola a compiere questa pazzia.

Quando finalmente la raggiungo l'afferro per il braccio e lei si gira d'istinto. Mio Dio, è bellissima: i capelli biondi le ricadono ondulati sulle spalle, le sue labbra rosse e carnose sono in tono al suo viso angeliso, la sua pelle chiara e delicata è adatta ai suoi occhi blu chiaro, la sua statura così fina d'aver paura addiritura di toccarla. E' sempre lei, solamente con una luce diversa. Non è più la ragazzina dalle treccine bionde e dalle gonne celesti, ora è una vera e propria donna.

I suoi occhi sono terrorizzati nel vedermi e quando nota Robert diventa subito seria. Ho sempre pensato che avesse avuto una cotta per lui, però non ho mai potuto indagare perchè ero troppo impegnata a rovinarle la vita.

<<C-che cosa vuoi?>> Sputa acidamente le sue parole contro di me.

Sono pronta a tutto, a qualunque umiliazione è disposta ad arrivare, non mi opporrò. Merito il peggio.

La guardo dritta negli occhi e vedo le sue iridi spente. Ho distrutto una persona, l'ho spinta al suicidio...per tutto ciò mi aspetto solo l'inferno.