Salvami finché puoi

CAPITOLO 18

-DUSTIN POV'S

Vagheggio per i corridoi senza meta. Sono stato appena cacciato dalla lezione di informatica perché il professore mi ha beccato fare l'occhiolino ad una ragazza che mi stava lanciando occhiatine sensuali dall'inizio dell'ora e a quel punto mi ha chiesto di rispiegare tutta la lezione e la mia risposta è stata "Dice sul serio? Perché mi dispiace informarla, ma non ho capito un cazzo di tutto ciò che ha detto."  In teoria dovrei andare dalla preside, ma ovviamente non ci andrò.  Mentre aspetto che suoni la campanella per determinare la fine della lezione, mi perdo nei miei pensieri.

Rose, la mia Rose ha una bambina ed io l'ho scoperto solamente ora.  La delusione è veramente indescrivibile, mai mi sarei aspettato una cosa simile da lei, ma infondo come non dovrebbe. 

Pensando ad altro mi viene in mente che questo fine settimana l'ho trascorso uscendo con Belle, ovviamente come amici niente di più.

Liam l'ho sentito molto poco in questi giorni , è ancora molto amareggiato. Oggi è venuto a scuola per fortuna. E' stato tutto il weekend dentro casa. Non l'ho mai visto soffrire così. Devo dire che la cosa mi fa preoccupare, non so cosa pensare riguardo a lei.  Parlando del diavolo eccola spuntare fuori dalla sala di danza in tutto il suo splendore. Nessuna ragazza può essere paragonata a Belle James, sarebbe come macchiare di inchiostro indelebile la maglia originale di Alexander Rodríguez. 

<<Ehi bellezza, ti hanno cacciato anche a te dalla lezione?>> gli chiedo facendola saltare dallo spavento.   <<Sei impazzito? Mi hai fatto prendere un colpo!>>  <<Non era mia intenzione tesoro, lo sai.>>Gli rispondo sarcastico avvicinandomi. Sbuffa divertita. <<Pranziamo insieme?>> domando. Ci pensa su e poi annuisce. <<Perché ti hanno cacciato dalla lezione?>> mi domanda.  <<Quel vecchio del professore mi ha visto mentre facevo l'occhiolino ad una ragazza. Di sicuro se la scopa.>> Rido pensando a quell'obeso che si cavalca un'alunna. Fa una smorfia disgustata ed io sorrido.  Le passo un braccio intorno alle spalle e la attiro a me. <<Senti parlando di altro.  Non ti sembra i caso di parlare con Liam, è ancora molto triste  per come l'hai trattato.>>  Si scansa e mi guarda fredda. Nessuna emozione, nessun sentimento, solamente ghiaccio. Ecco il volto di chi sa cosa significa l'indifferenza. <<Io non chiedo scusa a nessuno. Non parlo con chi si è approfittato della mia pazienza. Ti conviene non toccare più questo argomento se vuoi continuare ad essermi amico, altrimenti...>> Alza un dito contro di me ed io le afferro il braccio delicatamente per poi spingerla al muro interrompendola. Non resisto, la voglio mia, la desidero fino a sentirla sotto alla mia pelle. <<Altrimenti cosa? Eh? Pensi veramente di mettermi paura? Allora guarda sto già tremando! Devi essere onorata per stare al mio fianco!>> Cerca di darmi uno schiaffo, ma la bacio prendendola alla sprovvista. Sento i brividi lungo la schiena e la mia erezione sta premendo per uscire dai pantaloni. Dio, questa ragazza mi fa perdere il senno.

Le nostre lingue si accarezzano ripetutamente, sto esplodendo, mi sto eccitando per così poco. I nostri corpi sono uno incastrato all'altro e sento il suo seno premuto contro i miei pettorali. Sto impazzendo. Mi stacco immediatamente da lei per evitare momenti imbarazzanti. Mi guarda con la bocca aperta a causa del fiatone e due guance rossissime. E' bellissima. La guardo un ultimo istante e poi me ne vado come se non fosse niente.

Non capisco che cosa mi è successo. Non ho mai desiderato di baciare nessuna ragazza in quel modo fino ad ora. Sto impazzendo. Ho voglia di stringerla a me, riempirla di carezze e mirarla come se fosse l'unica donna al mondo per me. 

E' solo per sesso. Tutti questi pensieri sono dovuti al fatto che voglio infilarmi fra le sue gambe. Solo per questo. E' una questione di sesso, niente di più.

Ecco il nostro Dustin, un po' confuso direi.  Che ve ne pare del capito? Vi piace? Troppo corto?