CAPITOLO 28 (Important chapter)

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CAPITOLO IMPORTANTE:

1) UN NUOVO PERSONAGGIO, GIA' CONOSCIUTO INIZIERA' A FAR PARTE PERSONALMENTE DEL ROMANZO.

2) DUSTIN INCONTRERA' DI NUOVO UNA PERSONA IMPORTANTE DEL SUO PASSATO E LE SVELERA' UN IMPORTANTE SEGRETO.


ANONIMO'S POV

Le urla del capo arrivano fino a giù di sotto. Lo comprendo, l'hanno messa in pericolo.

Appena mi ha detto cosa è successo sono subito corso qui.  Non posso ancora crederci. Di sicuro l'ha visto. 

Speriamo solo che chi voleva vederla non l'abbia vista.  Tremo al solo pensiero, si ripeterebbe tutto da capo.

<<Allora? Com'è arrivata fino a qui?>> Domando una volta arrivato nell'appartamento.

<<Ha seguito Zoe. Lei e Dustin sono arrivati qui e quando mi ha visto ha sbiancato, non di certo si aspettava di vedere me.>> Céleste parla senza prendere un attimo di respiro.

<<Va bene, ora calmati tranquilla. Lei non sa cosa stiamo facendo, è questo l'importante.>>

<<L'ha visto.>> Al suono di quelle parole mi congelo.

No, no, no, non doveva andar così.

Mi affretto a  raggiungere la sua stanza. Sarà convolto ed oltre ad essere il mio capo per cui lavoro, è anche il mio migliore amico, quindi so quanto starà soffrendo in questo momento. Ci teneva a un loro rincontro, ma non così. Giorni e notti ha immaginato il giorno in cui finalmente l'avrebbe abbracciata di nuovo. Ma prima deve intrappolare quei delinquenti.

Lo trovo per terra vicino alla finestra, al suo fianco Zoe che lo tiene stretto, le faccio cenno di lasciarci soli e così fa.  Si vede dal suo volto che fino a pochi minuti prima stava sclerando, ma  per fortuna Zoe è riuscita a calmarlo.

Per due anni  mio padre ed io l'abbiamo cercato e quando finalmente abbiamo scoperto dove stava, è stata gioia infinita.

Mio padre lavorava in un'agenzia segreta, dove cercava di smascherare da anni quei bastardi dei Maya, purtroppo però qualche anno fa è morto d'infarto e il suo grande lavoro lo stiamo portando avanti noi.

Manca pochissimo per sbatterli tutti in prigione e proprio ora Belle ha scoperto di lui. No cavolo, non doveva avvenire ora il loro rincontro.

Appoggio la mia mano sopra la sua spalla e lui si gira di scatto. Il suo sguardo è spento e sofferente, molte volte mi è capitato di vederlo in questo stato, praticamente ogni giorno. Soffre molto per tutto quello che ha passato e per il distacco dalla sua famiglia. Ha passato due anni interi a cercare dove fosse Belle, sapeva che i suoi stavano a New York, ma lei non stava con loro, finché poi è arrivata Céleste e da lì è riuscito a rintracciarla. Poi di nuovo ha perso le sue tracce finchè grazie al ragazzo di Georgia e ai giornali sulla vittoria delle Olimpiadi di danza, finalmente l'ha ritrovata e così abbiamo iniziato a proteggerla da chi le vuole far dl male.

<<L'ho vista...>> Finalmente interrompe i miei pensieri e inizia a sfogarsi.

<<Bellissima come sempre. Erano sette anni che non la vedevo; ti ho sempre mandato a te a seguirla perchè ci tenevo ad avere un indimenticabile incontro tra me e lei.  I suoi occhi, gli stessi di sempre erano vuoti, un istante ed ho intravisto il peggio, tutto ciò che mai avrei pensato di vedere. Dovevo tornare subito, fin da quando l'ho trovata a Parigi, dovevo prendere il primo volo e andare da lei. Tu non sai che rapporto è il nostro, anzi era.... io l'ho protetta da tutta quella gente che l'ha fatta soffrire, l'ho sempre abbracciata sia nei momenti giusti che in quelli sbagliati, l'ho ascoltata mentre raccontava i suoi sogni, l'ho aiutata a fare i compiti quando non ci riusciva, l'ho confortata e asciugato le lacrime per tutte le volte che era triste.>>

Salvami finché puoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora