Belle pov's
Sono giorni che evito tutti. Non ho voglia di parlare con nessuno. Zoe è sempre così strana, si sta avvolgendo in un mondo tutto suo, esce spesso da sola, si inventa scuse per non uscire con noi e con Robert, il quale sta molto male per questa faccenda, non la capisco proprio. Ho provato a parlarle, ma in risposta ho avuto solo qualche "mi dispiace", "non ci ho fatto caso", "cercherò di non trascurarvi più". E' la stessa cosa che dice da due settimane. Ora mi sono stufata di ripeterglielo.
Dustin, invece non fa altro che ignorarmi, però non mi ignora senza un motivo valido , si vede che c'è qualcosa sotto e mi sta iniziando a dare fastidio questa cosa. Sono quattro giorni che non rivolgo più parola a nessuno del gruppo, perché c'è lui e mi fa male vederlo, sono sicura che si comporta così a causa di ciò che è successo l'altra volta in corridoio. Non so cosa mi sta succedendo, quando c'è lui vorrei che ogni attimo fosse eterno; ho la necessità di trascorrere i minuti, le ore e i giorni insieme a lui. Mi fa sentire importante delle volte... ma ci sono anche giorni in cui mi fa sentire vuota.
A risvegliarmi dai miei strani pensieri è il suono del campanello di casa mia.
Corro giù per le scale e noto che non c'è nessuno. Mia madre è a lavoro e anche mio padre, però non capisco perché non c'è nessuna domestica e neanche Phil.
Vedo dalle videocamere chi può essere a quest'ora. Robert.
Apro immediatamente. Dopo cinque minuti è finalmente davanti a me.
<<Ehi! Che succede?>> domando curiosa. Sono quattro giorni che ignoro anche lui. <<Che succede? Che succede?! E me lo chiedi pure! Cosa succede a te?>> E' arrabbiato. <<Non ti sto capendo...>> Cerco di far finta di niente. <<Sono giorni che mi eviti. Sono venuto a sapere cosa è successo tra te e Liam... ovviamente non da te! Mi sono dovuto assorbire tutte le sue angosce e incazzature per più di due ore! >> Fa una pausa abbassando il capo e scuotendolo allo stesso tempo, per poi riprendere fiato. <<Ma la cosa che mi fa più male Belle, non è il fatto che tu non mi abbia detto niente, ma che ci sei ricascata un'altra volta! Eppure abbiamo lavorato così tanto per far in modo che non sarebbe risuccesso.... mesi su mesi, cazzo!>> Continua a scuotere la testa deluso.
Lo so, ho fallito di nuovo.
Non riesco ad aprire bocca per spiaccicare almeno un "mi dispiace" o "ci ho provato", niente assolutamente niente. Mi sento vuota, senza un motivo per cui andare avanti. Come sempre d'altronde.
Lo guardo. Vedo delusione nei suoi occhi e nei suoi gesti. Tutto per colpa mia. So, quanto tempo ha sprecato per cercare di tirar fuori il meglio di me, so quanto ha faticato per vedere un mio sorriso, so le sconfitte e le vittorie che l'hanno colpito per causa mia.
Ed io? In tutta risposta ho fallito come sempre.
<<Belle... non so più come reagire ora. Ho fatto di tutto per aiutarti. Ho creduto sul serio di essere riuscito a cambiarti, a darti un motivo per cui sorridere, ti ho fatto vedere realtà che tu non ti accorgevi di avere accanto a te, per colpa tua. Ti sentivi inutile così mi dicevi ed ora? Continui a volerti sentire in questo modo? Non so che pensare, sono veramente deluso. Ho deciso, basta... mi arrendo! Non riuscirò mai a cambiare ciò che sei diventata. Riceverei solo delle continue delusioni. >>
Ecco. Ha detto ciò che pensa una volta per tutte. Anche lui mi ha abbandonato. Si è arreso. Proprio come me molto tempo fa...
<<E' tutto ciò quello che mi dovevi dire?>> gli domando impassibile. Sbarra gli occhi sentendo la mia voce così dura e fredda. Annuisce di rimando deluso. Ora ha definitivamente capito che non uscirò più da queste mura di ferro che mi sono costruita, ma che ci rimarrò lì per ancora molto tempo, forse per sempre.
Mi guarda un'ultima volta poi si gira per andarsene e nel mentre sento delle parole sorvolate nel vento, quasi come un sussurro <<Scusa se non sono riuscito a salvarti.>> <<Non ti preoccupare, non sei più in obbligo di salvarmi. Sei libero ora. Anche perché salvando me, saresti morto te.>>
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Salvami finché puoi
ChickLitBelle. Un uragano di dolore è nascosto nel suo cuore spezzato. Il suo sorriso più falso fa intravedere la sua più grande sofferenza. Una sofferenza talmente grande da rimanere nascosta. Dustin. Un ragazzo bello, intelligente, sol...