CAPITOLO 16

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-LIAM

Continuo a rimanere lì, senza fare niente a causa dello shock, non ho mai provato una sensazione simile.  Il cuore ha perso di sicuro un battito perché non lo percepisco più. Per la prima volta in vita mia, una donna mi ha umiliato, sottolineando il fatto che era la mia ragazza. Percepisco ancora il suo sguardo gelido e perfido sui miei occhi, improvvisamente mi sono sentito di troppo e con un cuore spezzato. Quella ragazza, dal viso dolce e gentile mi ha appena dimostrato di essere l'opposto di ciò che sembra, non riesco ancora decifrare come sentirmi. Lei mi ha detto che gli faccio schifo e che devo farmi schifo da solo e giuro che mi sento proprio come mi ha detto lei, ma non capisco il motivo. E' vero, ho sbagliato dicendo che lei e Dustin stavano andando quasi a letto insieme e definendola in quel modo poco carino anche se non l'ho detto, ma non mi sono reso conto di ciò che dicevo. Quando ho capito di aver sbagliato, lei mi ha aggredito in quel modo...è stata così feroce, perfida e malvagia. Il punto è che la amo e nessuna ragazza mi ha mai fatto perdere la testa come lei. Mi sento una nullità, ho un vuoto dentro enorme, non mi sono mai innamorato prima...ed ora mi sono anche scottato con l'amore.  Tutti mi hanno sempre ripetuto che l'amore è un sentimento bellissimo, che ti cambia in meglio, ma nessuno mi ha mai detto che fa anche così tanto male. Mi sento completamente umiliato e non riesco a connettere ciò che devo o vorrei fare.  Quando esco dall'immensa villa, noto il mio vecchio migliore amico appoggiato l muro mentre sorride, non riesco a trattenere la voglia di prenderlo a pugni.   <<Sei un bastardo! Lei è la mia ragazza e tu cerchi di scopartela, sei un coglione! Non la meriti!>> Lui mi guarda accenna un sorriso strafottente a quel punto gli tiro un pugno con tutta la potenza che ho sul naso. <<Non vado  letto con le ragazze dei miei amici...anzi ora che ci penso tu non sei più un mio amico, quindi posso fare ciò che voglio!>> Mi risponde toccandosi la parte che gli appena colpito, senza farsi intimorire. Cerco di tirargli un altro pugno, ma mi blocca.  A quel punto non so il perché, ma lo abbraccio. Ho bisogno di qualcuno che mi faccia sentire che esisto, che non sono io lo sbaglio in questa storia. Ho bisogno di togliermi di dosso la sensazione di nullità. Dustin cambia l'abbraccio anche se non subito. <<Ehi fratello che ti succede?>> non rispondo immediatamente, solamente quando credo di essere pronto di sentirmi dire la verità. <<Dimmi che non sono una nullità fratello, dimmi che valgo, perché è così, vero?>> Mi stacco da lui e Dustin mi guarda confuso. <<Ma cosa stai dicendo?>> <<Rispondimi e basta.>>  rispondo ansioso di sapere la verità. <<Certo che vali. Ma che ti viene in mente, sei come un fratello per me, come puoi pensare di essere una nullità così improvvisamente?>> Non so da dove trovo il coraggio, ma inizio a raccontargli tutto, da quando lui è uscito da quella stanza fino ad ora...


- DUSTIN

Non riesco ancora a credere a quello che mi ha appena detto Liam.  La ragazza tanto misteriosa per cui abbiamo litigato si è rivelata nei suoi confronti un'arpia. Continuo a non crederci, Belle non è capace di fare una cosa simile. <<Non è possibile. Belle è una ragazza educata, non farebbe del male a nessuno.>> Cerco di digli, convincendo più me stesso che Liam.  <<Sai benissimo che non mentirei mai su una faccenda così delicata. Lei mi ha lasciato dicendomi che mi devo fare schifo da solo, che non troverò mai nessun'altra ragazza soprattutto meglio di lei, mi ha detto che non prova più niente per me e forse non ha mai provato niente... tutto perché l'ho quasi definita in quel modo...>>   "L'ho quasi definita in quel modo"? Cosa sta dicendo? Non capisco... <<Definita in quale modo?>> Chiedo abbastanza incuriosito. <<Diciamo che quando gli ho detto che mi ha dato fastidio vederti con te, gli ho detto anche che ci mancava poco che vi avrei trovato nel suo letto a fare cosa e che non deve perdere la verginità con un ragazzo come te, perché tu vuoi solamente usarla. Mi dispiace di avergli detto quelle cose, non le penso veramente è stata la rabbia a parlare. Lo so, ho esagerato.>> Si ha esagerato, io non avrei mai pensato una cosa simile della mia ragazza perché mi sarei fidato di lei, sarei stato geloso, ma non altro, soprattutto visto che il ragazzo con cui lo tradirebbe in quel caso sarei io, il suo migliore amico da sempre. <<Si hai esagerato, ma non è questa una giustificazione per trattarti in quel modo. >> Ci avviamo lentamente verso casa sua in silenzio e una volta arrivati proseguo verso il viale della mia.  <<Dustin.>> La voce di Liam  in lontananza sembra quasi un sussurro. Mi giro e lo guardo avvicinarsi. <<Ti chiedo scusa. Sono stato un coglione, è tutta colpa mia, non dovevo mettere in mezzo Belle fra di noi e rovinare tutto. Spero che riuscirai a perdonarmi. >>  Certo che lo avrei perdonato è come un fratello per me. <<Certo che ti perdono, ora devo andare, a dopo.>>    Mi avvio verso casa mia, ma improvvisamente sento il bisogno di parlare con Belle, così mi dirigo velocemente verso la sua villa.  Appena arrivo suono ripetutamente il campanello al cancello. Non riuscirei mai a scavalcare queste mura, sembra un castello. Le telecamere si puntano su di me e dopo alcuni secondi il cancello viene aperto, liberando l'immensa villa. Corro in direzione del portone e noto subito i lunghi capelli neri di Belle muoversi lentamente. Una volta davanti a lei cerco di recuperare il fiato. I suoi occhi scuri sono puntati su di me e questa cosa mi innervosisce. <<Che cosa vuoi ora?>>  Mi domanda lei fingendo un tono scocciato. <<Perché hai trattato in quel modo Liam? Tu non sei così, Belle. Non dovevi trattarlo in quel modo, umiliandolo...lo conosco e so come prenderà questa cosa. Ci starà molto male, nessuno l'ha umiliato in quel modo. Non devi più permetterti di trattarlo così. Tu non sei nessuno per digli che fa schifo!>>  La guardo e cerco di capire le sue emozioni, ma non ci riesco. Quando mi guarda finalmente negli occhi vedo rabbia mischiata con sofferenza. Sta per dire qualcosa, ma i suoi occhi la contradicono, sta per piangere.  La sto facendo piangere. Improvvisamente mi sento uno schifo, infondo lui l'ha trattata male definendola quasi come una poco di buono è naturale che ha reagito in quel modo, però sento lo stesso il bisogno di dirgli ciò che gli ho appena detto perché è la verità. <<Scusa non volev->> Mi interrompe mettendomi un dito davanti la bocca per chiedermi di tacere. Sono confuso, cosa le sta succedendo?   << Il mio obbiettivo è stato quello di ferirlo e sono contenta di esserci riuscita. Lui non si è fatto scrupoli definendomi come una poco di buono, quindi ciò che gli ho detto se lo merita. La gente non fa altro che riprendersela con me senza sapere i veri motivi delle cose, pensate veramente che sia così ingenua?>>  Apro la bocca per parlare, ma lei continua. <<Sono stufa di sentirmi dire, che sono sempre io quella che sbaglio.  La gente è crudele, ti porta via le cose e non te le restituisce mai più ed è per questo che è meglio attaccare quando rimani ferito perché quella persona ti ha portato via un qualcosa quando ti ha ferito e non te lo restituirà più, ormai è suo.>>  La osservo e in questo momento una parte di me  subisce un cambiamento, non riesco a capire cosa. Vorrei abbracciarla, toccarla, baciarla, tenerla fra le mie braccia e stringerla forte a me, questa sensazione improvvisa di averla con me mi impaurisce, ma allo stesso tempo mi incuriosisce. Mi avvicino e l'avvolgo finalmente fra le mie braccia, inizialmente non ricambia, ma quando le comincio ad accarezzare la sua nuca dolcemente inspirando il suo profumo di lampone e frutti di bosco ricambia l'abbraccio. <<Scusami, non era mia intenzione ferirti. Ora calmati. Tu non sei così cattiva come credi. Ho letto nei tuoi occhi la sofferenza che hai provato mentre hai detto quelle parole. Qualcuno ti ha ferito in passato ed io scoprirò chi è e gli taglierò le palle!>> La sento ridere sulla mia spalla per la mia ultima frase e non posso fare a meno di sorridere perché vederla felice mi fa sentire bene soprattutto perché so che sta ridendo grazie a me. Belle non è cattiva, qualcuno le ha fatto del male in passato ed io scoprirò chi è stato e se la vedrà con me.


SPAZIO A ME:

Cosa pensate di questo capitolo?   Vi è piaciuto il  comportamento di Belle nei confronti di Liam?  L'unica cosa che posso dirvi è che c'è un motivo a questo suo comportamento.  Cosa pensate di Liam?    Dustin dice di sentire un forte cambiamento interiormente e sente improvvisamente l'impulso di  coccolare Belle e proteggerla fra le sue braccia. Si starà iniziando ad innamorare di lei?       Fatemi sapere cosa ne pensate e ditemi se vi piace la storia oppure se secondo voi c'è bisogno di qualche cambiamento.  Aggiornerò il prima possibile.

Salvami finché puoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora