CAPITOLO 30

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BELLE'S POV

Non so se ciò che sto facendo sia giusto oppure no, ma ora questo è l'ultimo pensiero che tormenta la mia mente.

Sono passate esattamente nove ore da quel momento: nove interminabili e fottute ore.

Che dire...tutto mi aspettavo meno che rivedere  Nathan James in quella sala d'attesa.

E' stato strano, lui mi guardava con i suoi occhi grandi spaventati, non riusciva ad emettere alcun suono mentre io ripetevo costantemente <<Nathan? Sei tu?>>. Non rispondeva e quel maledettissimo silenzio mi ha perforato l'anima, sentivo il bisogno di ascoltare la sua voce; invece l'unica cosa che ha fatto è stata quella di prendermi la mano e baciarla, per poi scoppiare in un pianto taciturno. Intanto mia madre appena l'ha visto è corsa giù dalle scale e l'ha abbracciato per quasi un'ora piangendo disperata. Non ho potuto sopportare tutto ciò perciò ho chiamato mio padre e mi sono fatta prenotare il primo aereo possibile per Parigi.

Ora mi trovo in questo aereo ad aspettare freneticamente di atterrare.

Riguardo a Dustin ho ricevuto non si sa quante chiamate da parte sua a tal punto che ho deciso di togliere la sim del telefono e buttarla perchè una volta nella mia città cambierò tutto, numero, vita, amici e tutto il resto. Una volta lì deciderò il mio futuro.


DUSTIN'S  POV

Non pensavo veramente che quel bastardo sarebbe arrivato a tanto, quel porco l'ha uccisa. Ha ucciso la mia Rose, la mia migliore amica, la madre di mia figlia.

Quando ho saputo la notizia tutto il mondo mi è caduto addosso, ma il terrore che quel bastardo avesse toccato mia figlia era molto più forte.

Non so spiegare questo mio improvviso attaccamento verso la piccola Jasmine, so solo che è mia figlia e non avrei mai reso fattibile la possibilità di diventare padre alla mia età, però è successo e ogni volta che la guardo i miei occhi si riempiono di così tanto amore d'aver paura di morire d'amore.

Quando ho saputo la notizia non ho reagito bene, ho preferito trascorrere il mio tempo solo con Belle, finchè un giorno Rose mi ha chiamato chiedendomi di tenere la bambina urgentemente e allora non sapendo che fare l'ho portata al parco, poi alla sala giochi dove fra l'altro lavora la sorella di Rose, e infine l'ho portata allo zoo. Non so perchè ma vederla felice e sorridere innocentemente mi ha reso il ragazzo più felice del mondo, nonostante dovessi portarla con il passegino e mi sono dovuto imparare a fare molte cose che prima non ero ingrado di svolgere ovviamente.

Ora però sono distrutto, Rose non c'è più e l'affido ricadrà automaticamente su di me una volta fatto il test del dna, la mia vita cambierà d'improvviso e non potrò più fare molte cose che prima facevo. Non so come farò a far superare il trauma di aver perso la mamma a soli due anni a Jasmine e come farò io senza di lei, proprio ora che l'ho ritrovata. Non so più niente.

Ho promesso a Rose nella camera mortuoria che mi prenderò cura di nostra figlia e che sarà la bambina più felice del mondo e soprattutto che mai si dimenticherà di lei.

In questo momento mi trovo fuori alla stanza dove si trova la mia amica e vicino a me c'è mia sorella .

<<Dov'è Jasmine?>> Chiedo al padre di Rose, visto che sua madre ora non è in condinzioni di parlare.

<<Sta con Cloe.>> Immaginavo.

<<Bene, una volta fatto il test del dna la bambina verrà a vivere con me.>>  Il signor Grabe annuisce silenziosamente anche se so che porta molto rancore nei miei confronti e non lo biasimo.

Salvami finché puoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora