Capitolo 19

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"Sveglia piccola" sento qualcuno smuovermi e lasciare dei baci su tutto il mio collo
"Buongiorno" sorrido
Abbiamo dormito insieme tutta la notte
"Buongiorno piccola" si avvicina delicatamente a me e mi bacia sulle labbra
"Che bel risveglio"
Posso avere un risveglio così ogni mattina?
"Piccola non vorrei rovinare questo momento ma è tutta la notte che sei su di me e sento di stare per morire"
"Ah è quindi mi stai dicendo che sono pesante e grassa" dico con il broncio e spostandomi da lui
"No piccola, sono bloccato mi fa male la schiena perché siamo rimasti sul divano tutta la notte ed è scomodo"
"A quindi adesso smentisci anche l'arredo di casa mia" non lo penso veramente voglio solo giocare un po con lui
"Ma perché stai facendo una tragedia dai"
Mi metto a cavalcioni su di lui
"Anche così sono pesante?"
Sì mette a ridere
"Sei leggera come una piuma"
Inizio a baciarlo con foga e a muovermi su di lui mentre ogni tanto sussulta e io rido
"Oh piccola di questo passo non andremo mai a scuola ma ti sbatto qui ora e non mi importa di tuo fratello"
"Sese come dici tu"
Continuo a muovermi a cavalcioni su di lui per torturarlo infatti non fa altro che sussultare. Ribalta la situazione e adesso è lui su di me che ride mentre io mi dimeno per togliermelo di dosso.
"ragazzi ma cosa fate la prima ora comincia tra 10 minuti" dice Leon pronto ad andare a scuola
Ma un attimo ma i miei genitori? Perché non sono tornati a casa?
"Leon ma perché mamma e papà non ci sono?" Dico mentre Daniel si alza.
"Papà aveva il turno in ospedale stanotte e mamma è andata dalla nonna perché ha la febbre e non sta bene"
"Ah bene dopo chiamo"
"Okay ma adesso lavatevi e preparatevi almeno entrerete in seconda"
"Vado io per prima" corro in bagno salendo velocemente le scale ma mi afferra qualcuno per la vita e mi prende sulle spalle come un sacco di patate
"Daniel lasciami devo fare la doccia"
"Dopo di me" mi butta sul letto e corre in bagno chiedendosi a chiave
"Amore fammi entrare potremmo fare la doccia insieme" dico sembrando il più sensuale possibile
Ma nei suoi sogni.
Non farò la doccia con lui
Apre la porta beandomi dei suoi fantastici addominali.
Arrosisco ed entro in bagno lo bacio portandolo vicino la porta lo spingo fuori e sbatto la porta
Mentre sono dietro la porta urlo "ah volevi...volevi ahahah nei tuoi sogni"
Lo sento sbuffare e faccio la doccia soddisfatta sento bussare molto forte così mi avvolgo un asciugamano e lasciando i capelli bagnati cadere sulle spalle e gocciolare sul pavimento apro la porta
"Prego entra pure"
È diventato rosso in volto e mi fissa attentamente
"Daniel senti caldo sei molto rosso sembri un peperone" lo stuzzico
"Sì ehm. .. spostati dalla porte devo passare"
"Ma perché c'è così tanto spazio" continuo a stuzzicarlo
Lui passa stretto stretto sfiorandomi con i suoi addominali sembra voler guardare da qualche altra parte so cosa sta immaginando per questo sono molto divertita
"Jade puoi andare grazie"
"Certo" sorrido
"Ops mi è caduto l'elastico potresti prenderlo sai non posso abbassarmi con l'asciugamano rischierei di perderlo"
"Non mi dispiacerebbe"
"Prendi l'elastico e basta"
Sì abbassa a prova a guardare sotto il mio asciugamo alchè mi sposto e dico "adesso fa la doccia con acqua fredda e calma gli bollenti spiriti"
"Il mio amichetto è molto arrabbiato con te"
Lo guardo con aria confusa e si guarda le parti basse
Quindi Arrosisco ed esco sbattendo la porta.

IL MIO CUORE TI APPARTIENEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora