Capitolo 29

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Drinnn Drinn
Maledetta sveglia!
Dove diamine è il tasto per spegnerla!
Trovato!
Finalmente quella cosa smette di suonare
Mi alzo di malavoglia e scendo in cucina
"Papà" lo abbraccio forte e ricambia ancora più forte
"Mhhh che profumano hai fatto i pankake? "
"Sì tesoro per te" mi da un bacio in fronte
"Ah certo per me no" dice Leon
"Figliolo lo sai che Jade è la mia preferita" dice scherzando
"L'ho sempre sospettato" dice Leon con gli occhi sbarrati
Ridiamo tutti e si danno uno di quegli abbracci da uomini 'particolari'
Mia madre entra in cucina finalmente ha riposato un po
L'abbraccio e lei ricambia
"Mamma a che ora è?"
"Alle 15:30"
"Ci sarò"
Vado in bagno, faccio la doccia, lavo i denti ed entro in camera chiudo la porta e quando mi giro di scatta per poco non mi viene un infarto
"Daniel che ci fai qui?"
È sul mio letto in boxer ma che diamine succede?
Sorride
"Beh se proprio vuoi parlarne vestiti perché altrimenti credo che faremo di tutto tranne che parlare"
Arrossisco immediatamente rendendomi conto di essere praticamente con un solo asciugamano intorno al corpo
"Daniel ripeto cosa ci fai qui" dico con tono autoritario
"Quando siamo tornati a casa Leon mi ha chiamato e mi ha detto di raggiungerlo a casa così sono tornato indietro sono passato da qui ma stavi dormendo così sono andato dritto da Leon voleva raccontarmi alcune cose di lui e mia sorella" dice velocemente
Annuisco
"Bene adesso se non ti dispiace dovrei vestirmi e la prossima volta evita di farti trovare qui senza il mio permesso potrebbe venirmi un infarto"
"Cambiati pure non mi dispiace affatto"
"Esci subito ci vediamo sotto" gli stampo un bacio in guancia e arrossisce perché non fa altro che fissarmi.
Uffa.
Esce dalla camera toccandosi i capelli e mi vesto.
Jeans strappati sul ginocchio, maglia larga, dottor martens rosse e come trucco un po di correttore, mascara e un po di burrocacao ai frutti di bosco per le labbra screpolate.
Lascio i capelli sciolti e lisci e scendo in cucina.
Daniel mi aspetta sulle scale e non appena scendo sorride e io ricambio.
Mi butto su di lui saltando un paio di gradini e mi prende al volo lasciandomi un veloce bacio sulle labbra
I miei vedono tutti e io ho dimenticato di dirglielo.
Entro in cucina con la mano intrecciata con quella di Daniel che non capisce cosa voglio fare.
"Mamma, papà vi presento il mio ragazzo" aprono la bocca a forma di 'o' e mi guardano
"Lo conosciamo già" sorridono
"Già bene il ragazzo che è cresciuto qui dentro come vostro secondo figlio è il mio ragazzo almeno sapete che non è un barbone di strada, o un pedofilo quarantenne quindi adesso ciao"
Daniel fa cenno di saluto con la mano e andiamo fuori
"Allora stiamo insieme ufficialmente proprio"
"Non ancora devi dirlo ai tuoi"
Annuisce e poi andiamo verso scuola
Non ha ancora riavuto la macchina ed essendo in anticipo andiamo in piedi.
Mentre camminiamo mi sussurra
"Sei bellissima piccola" Arrossisco e sorrido rispondendo "grazie ma tu lo sei sempre"
"Beh tu lo sei anche con un asciugamano"
Arrosisco e abbasso lo sguardo mentre lui inizia a ridere di gusto così sbuffo
Mi piace quando fa lo stronzo lo amo per questo un attimo prima è dolce e poi fa lo stronzo ma essendo sempre dolce perché il suo era un complimento che mi facesse ricordare una cosa imbarazzante.
Gli salto adosso da dietro il mio petto e attaccato alla sua schiena mi prende le gambe e io mi tengo nel suo collo
"Non stringere mo strozzi"
"Te lo meriti" dico e gli tiro i capelli facendolo gemere
Mi avvicino al suo orecchio mentre cammina con me sulla schiena e inizio a mordicchiare il lobo per provocarlo e poi scendo sul collo iniziando a succhiare sulla pelle soddisfatta del succhiotto soffio sopra e lo sento sussultare
"Così sapranno che sei mio" sussurro all'orecchio continuando con il lobo
Mi mette a terra e lo guardo confusa
Mi fa sbattere contro un muro di una casa e mi dice "smettila o non arriverai a scuola oggi"
Rido e lo bacio
Il bacio si fa sempre più appassionato e violento
"Daniel ti ricordo che siamo in strada" si stacca e torniamo a camminare per strada fino ad arrivare finalmente a scuola.

IL MIO CUORE TI APPARTIENEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora