Dopo che Eren salí le scale, arrivò in cucina dove posò il vassoio. Si abbassó ed aprí un cassetto dove c'erano posate ed altri utensili per cucinare. Prese 5 coltelli, i più affilati, e ne esaminò uno ad uno.
"Voglio testarli. Non si è mai troppo sicuri."
Prese tutti i coltelli e andò verso la porta sul retro. Uscí e si avviò verso una piccola casetta che si situava a pochi metri da casa sua. Con una torcia illuminò il cammino ed arrivò davanti alla porta della casetta. Aprí velocemente e poi richiuse allo stesso modo."Buonasera,mia cara bastardella."
Di fronte a lui si trovava una ragazza in uniforme scolastica. Quell'uniforme era unica nel suo genere perche era apparteneva alla famosa Accademy Titan School. Una delle scuole più grandi di tutta la città del Wall Rose. Questa scuola era frequentata dagli stessi Levi e Eren.
"Ti prego! Lasciami,non voglio stare qua! Non ho fatto nulla di male"
"Oh~ invece lo hai fatto. Sei stata troppo vicino ad Ackerman-Kun in questi giorni. E questo non va bene. Il colore dei suoi occhi iniziò a cambiare. Dall'incandescente verde smeraldo, al giallo luccicante pieno di pazzia.
"Ti va di fare un gioco con me?"
Prese uno dei coltelli da cucina che teneva dietro la schiena e iniziò a metterlo fuori con uno scatto fulmineo.
La ragazza,vedendo la luccicante lama che la luce della luna fece brillare, iniziò a singhiozzare sempre più forte. Le sue disperazioni erano accompagnate da abbondanti lacrime che le rigavano il viso.
"N-no ti supplico.. Non lo fare!"
Una risata isterica partí improvvisamente dal ragazzo che la guardava come Se fosse divertito nel vederla piangere e urlare pietá davanti a lui. Quella risata arrivò fino alla cantina polverosa dove era rinchiuso Levi. Il ragazzo dai capelli corvini alzò di scatto la testa e iniziò ad avere i brividi sulla pelle. Una sensazione che fino ad oggi, non aveva mai provato.
Eren impugnò bene il coltello e iniziò ad accoltellarle la spalla per ben 3 volte. Le sue mosse erano lente ma determinate. Voleva vedere sulla faccia della ragazza il dolore. La pietà. La disperazione. E mentre lui conficcava il coltello nella spalla della vittima , la ragazza non poté altro che gridare. Gridare sempre più forte per il dolore che le stava causando il giovane Jaeger.Quelle urla e quelle risate arrivarono all'orecchie del povero ragazzo prigioniero nella casa di quel pazzo.
"E questo è solo l'inizio del gioco..Ho altri 4 coltelli da provare su di te."
"B-basta..Non ce la faccio piú.."
Eren lasciò il coltello conficcato nella spalla della povera innocente per farle provare più dolore.
"La notte è lunga e tu non vuoi giocare con me?"
Le chiese,facendo un sorriso innocente.
La ragazza era paralizzata dalla paura. Davanti al ragazzo Yandere non poté altro che soccombere ed aspettare la triste fine che le attendeva.
I colpi che infligeva sul corpo della studentessa aumentarono poco a poco.
Il braccio destro aveva ricevuto 5 colpi.
La gamba sinistra, 7.
La gamba destra invece 8.
"Bene, e adesso non ci resta che l'ultimo coltello, non sei felice? Io no purtroppo. Avrei voluto trascorrere più tempo con te. Ma il tempo stringe!"
Ormai la ragazza stava per morire dissanguata.
Il ragazzo dagli occhi color ambra prese in mano l'ultimo coltello e iniziò a impugnarlo con due mani.
"Sei tu che hai voluto questo destino,cara. Buonanotte~."
Prese potenza e conficcò violentemente il coltello nel cranio aprendolo completamente. Accompagnato dal suono della testa che si apriva, la ragazza emise l'ultimo respiro e il suo ultimo mugolio di dolore."E anche questa, non è più un mio problema. Domani me ne libererò letteralmente."
Uscí dalla casetta di legno e chiuse la porta con uno scatto. Restò alcuni minuti appoggiato sulla porta con un sorriso quasi psicopatico. Come decorazione sulla sua faccia, restò solo una striscia di sangue della vittima. I suoi occhi cambiarono ulteriormente. Tornarono ad essere smeraldo.
Entrò in casa, e se ne andò in bagno per farsi una doccia. Doveva lavarsi le mani dal sangue di quella dannata e doveva levarsi di dosso il sudore della fatica che aveva impiegato ad uccidere la ragazza. In fondo era stato faticoso ucciderla. Dopo essersi rilassato facendosi la doccia andò a coricarsi sul letto.
"Notte Levi-kun~"
Disse allo sfondo del suo cellulare per poi addormentarsi con un sorriso stampato sulla faccia.Angolo Autrice🔥
Hey belli!
Si,questo capitolo è stato leggermente sadico ewe
Bhe si inizia bene no? UwU
E poi a me piace il sangue :)
Vorrei rispondere anche sulla bacheca dei messaggi ma sfortunatamente non mi accetta la email :/
Rimedierò ewe
Alla prossima!
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« Io sono la tua Libertá »
Fanfiction- Yandere!Eren x Levi - - Yaoi - "Noto che Eren si comporta in modo strano ogni volta che parlo con qualcuno. Sembra che i suoi occhi si riempiono di odio..un istinto omicida verso quella persona.. " Levi Ackerman,il classico ragazzo scontroso e fre...