« Io sono la tua Libertá »

Capitolo 1

Levi aveva le mani legate da una corda ed era ulterialmente legato ad un pilastro di forma cilindrica fatto di legno. Era seduto a terra con le gambe incrociate e aveva la pelle più pallida del solito. Più pallida della sua carnagione originale. Teneva la testa chinata verso il pavimento fissando il vuoto con i suoi occhi di ghiaccio ornati da occhiaie molto profonde che davano in risalto i suoi occhi spenti ma misteriosi.
I suoi capelli erano sporchi,quasi più neri del dovuto. Era del tutto normale visto che era li da settimane senza vedere la luce del sole e nemmeno farsi una doccia potè essere possibile. Da quel giorno per lui esisteva solo la luce di una candela e l'oscurità che ospitava quella cantina polverosa.

Piano piano Levi si rese conto che qualcuno stava scendendo le scale con un passo delicato quasi inaudibile. Lui sapeva bene chi era e chi fosse quella persona che era venuto a trovarla, ed era l'unica persona che vedeva da quel maledetto giorno.
Alzò il capo lentamente e guardò verso la porta privo di emozioni.
La porta si aprí lentamente emettendo un suono stridulo e fastidioso.
"Sei sempre attento come sempre quando senti un rumore sospetto,neh Levi-kun?"
Disse il giovane ragazzo dai capelli castani e dagli occhi color smeraldo mostrando un sorriso innocente verso il ragazzo di fronte a lui.
Levi lo guardò e chinò nuovamente la testa verso il basso senza dare risposta al giovane.

"Ti ho portato da mangiare come promesso,Levi-kun! Dovresti essere felice! Oggi ti ho portato pure il tuo the preferito."
Disse chiudendo la porta dietro di se e accendendo una candela per poi appoggiarla vicino a Levi.
"Su,mangia Levi-kun~"
"E come? Sono legato da settimane. Sono seduto nella stessa posizione da ore. Ormai non ho nemmeno la forza di parlare.. E tu mi dici di mangiare,Eren?"
Lo guardò dritto negli occhi mentre Eren gli sorrideva. Sembrava non aver ascoltato minimamente quello che aveva detto Levi.
Prese il suo viso e lo imboccò facendoli cenno di mangiare.
Il ragazzo,senza pensarci due volte,iniziò a masticare. Non mangiava molto dal giorno del suo rapimento.
"Dove sei stato in tutti questi giorni?"
"Mi sembra ovvio. Ad uccidere."
A quelle parole Levi aprí di più gli occhi guardandolo incredulo.
"..Come sarebbe a dire "ad uccidere" ?"
Li chiese mentre Eren tentava in tutti i modi di mettergli il cibo in bocca.

"Ti verranno a cercare e io non voglio che scoprano tutto questo. Non voglio che qualcuno ti porti via da me,capisci? Quindi meglio agire adesso prima che sia troppo tardi."
Li disse sospirando felice, chiudendo gli occhi.
"Eren..io proprio non ti capisco."
Eren lo guardò a lungo,osservandolo, per poi prendere la tazza di the fra le mani. Mise il bordo della tazza sulle labbra di Levi per farli bere il contenuto, mettendo una mano dietro la sua testa per non farlo strozzare.
"Vorrei restare ancora un po qui con te, ma devo proprio andare,Levi-kun. Quindi a domani."
"No aspet-"
Non fece in tempo a finire la frase,che Eren era già sulle sue labbra. A primo impatto sembrava leggermente confuso. Quasi rigido. Ma col passare dei secondi,piano piano, iniziò a tranquillizzarsi.

Quando il ragazzo dai bellissimi occhi smeraldo si staccò, si alzò in piedi raccogliendo il vassoio con cui aveva portato il cibo per il suo amato, e si avviò verso la porta lasciando Levi completamente confuso e assente. La luce della candela dava , al volto di Levi in contrasto con il buio della stanza,un pizzico di inquietudine e di completa depressione.
Chiuse la porta lentamente chiudendola a chiave per poi risalire le scale con lo stesso passo di prima.

Angolo Autrice 🔥
Heeey :D
Zao :3
Questa è la mia primissima storia su wattpad e spero vi piaccia EwE
Comunque,come già sapete, questo è uno Yaoi sulla Ereri
Farò anche altre storie su varie ship e anime
Per ora godetevi questa :D
Addioh