Continuo del Flashback
-
Il ragazzo non mi toglieva gli occhi da dosso. È come se fosse stregato. Ma l'unica cosa stregata erano i suoi dannatissimi occhi verde smeraldo. Cavolo,quelli si che erano occhi.
"Sei muto? Non parli?"
Chiesi guardandolo con uno sguardo freddo e distaccato. Notai che il ragazzo, mentre parlavo, diventava sempre piú rosso. Era imbarazzato e timido. Una via di mezzo.
"Hai almeno un nome presumo."
"...E-Eren. Eren Jaeger."
"Senti, non ho voglia di perdere tempo quindi, iniziamo subito. Che cosa devi recuperare?"
"Sto-storia.. Non vado molto bene."
Mi disse chinando la testa verso il basso e tirando fuori il libro della materia da recuperare. Sinceramente ,non mi aspettavo di fare un programma di recupero su storia. Di solito, le persone, vanno male a matematica,chimica o, che ne so, fisica. Insomma tutte quelle materia che hanno a che fare con la matematica.
Mi misi a sedere, e diedi inizio alla lezione. Durante la lezione Eren era molto assente. Non seguiva la lezione. Ogni tanto alzavo lo sguardo, e ogni volta mi ritrovavo i suoi giganteschi occhi puntati addosso. Finita la lezione, raccolsi tutta la mia roba e diedi al ragazzo dei piccoli esercizi da fare. La cosa più inquietante è che scriveva i compiti che gli avevo assegnato, senza guardare il foglio in cui scriveva,perchè, i suoi dannatissimi occhi erano sempre puntati su di me.
"Come fai a ..emh scrivere senza guardare?"
"Oh,è abitudine non ti preoccupare Levi-senpai."
"Levi..senpai? Perchè colleghi il mio nome con la parola senpai? Non ho fatto nulla di importante. Non sono nemmeno di una classe superiore a te."
"B-bhe.. Tutti nel corridoio ti chiamano cosi.. Forse tu non lo sai. Insomma, tu sei il capitano della squadra di pallavolo..è normale che tu sia un senpai per gli altri.."
"..si va beh, non mi interessa chiamami come ti pare,moccioso. Ricordati di fare quei dannatissimi esercizi, e cerca di essere più attento invece di guardarmi sempre, mi irriti."Eren spalancò gli occhi,sbattendoli un paio di volte per poi chinare la testa verso il basso.
"S-si scusami!"
Restai li a guardarlo per un po,presi le mie cose e mi incamminai fuori dall'aula.
Anche fuori da scuola, mi sentivo osservato. Persino a casa mia, dove non c'era anima viva, dove io ero il re della mia dimora.
Ma i giorni passarono, e le lezioni aumentarono.
"Senti.. Ti va di fare un giro,fuori?"
"I-io e te?"
Mi chiese Eren indicando se stesso e poi me. Sul viso aveva aveva una espressione felice. Quasi se gli avessi fatto il dono più bello di questa lurida terra.
"Secondo te? Tch,che ragazzino stupido."
Lui rise con allegria, subito dopo aver parlato. La sua risata, il suo sorriso, la sua allegria, la sua positività.. Con tutte queste caratteristiche, forgiò in me una nuova emozione: la felicità. È davvero una emozione bellissima.. Perchè non ho mai provato a sentirla?
Le mie riflessioni cessarono, quando il ragazzo, mi prese la mano e mi sorrise, trascinandomi fuori dall'aula.
Dopo il nostro "primo appuntamento", Eren mi chiese se dopo tutte le lezioni,potessimo andare a fare un giro come la volta precedente. E io accettai. Sinceramente, lui è la prima persona con cui non ho mai provato odio, ma solo indifferenza. Ma forse la indifferenza, era stata rimpiazzata dalla felicità.I mesi passarono, le lezioni andavano avanti, e le uscite erano diventate più frequenti. Anche nei giorni normali ci vedevamo. Passo per passo stavamo iniziando a conoscersi. E, lui non era male. Si,era un moccioso impulsivo ma, mi ricorda molto me stesso.
"Allora, sei pronto? O devo venire su a prenderti?"
"No! Tranquillo ora vengo!"
Scese e lo trovai li a sistemarsi la camicia. Era favoloso. Bhe,anche io lo ero. Lo avevo supposto, da come mi guardava.
Quel giorno andammo a mangiare al ristorante, e fu una delle serate più belle che io abbia mai trascorso. Parlammo per quasi tutta la serata, non ci furono silenzi imbarazzanti. Notai che io e Eren,avevamo molte cose in comune. Questa era un'altra ragione per cui provavo interesse per lui.
Finito di mangiare,e di pagare il conto uscimmo ed Eren vide in lontananza che avevano appena finito di allestire un festival. Qui i festival sono molto frequenti e molto belli. Sono veramente allestiti bene.
"Ti prego,Levi-senpai! Andiamo li! Ci divertiremo!"
"Va bene, va bene! ..ah Eren, non mi chiamare cosi, chiamami Levi. Semplicemente Levi."
"Va bene, ma ti chiamerò Levi-kun. È più carino"
"Chiamami come ti pare"
Gli dissi roteando gli occhi, seguito da una piccola risata da parte del ragazzo. Cosi deciso, andammo a fare un giro all'interno del festival. Eren aveva ragione, ci stavamo divertendo, anche se sul mio viso non si vedevano le emozioni, ed Eren lo sapeva. Sapeva che non manifestato emozioni, ma sapeva che le provavo anche io.Era l'unica persona che non mi considerava "un mostro". Mi accettava per quello che ero. La notte sembrava non finire mai. Le luci erano abbaglianti. Abbaglianti che ci illuminavano , tra quella gente normale. Ogni passo era una scintilla. Noi due eravamo le scintille di quel festival. Anche se per noi la notte sembrava non finire mai , il tempo era sempre sincero: era tardi e domani dovevamo tornare a scuola.
" È stata una bella serata, mi piace trascorrere il tempo con te,Levi-kun"
"Anche..per me"
Eren iniziò a tirarmi per un braccio, facendo cosi, andare contro di lui. Senza pensarci due volte, si avvicinò sempre di più al mio viso fino a fissare le mie labbra. Non so perché , ma ero paralizzato. Non sentivo il mio corpo. Il mio corpo non rispondeva a i miei comandi. Non ero abituato a tutto questo. Iniziai ad agirarmi, a guardarlo fisso negli occhi. Ma era già troppo tardi. Eren si posò sulle mie labbra, e mi baciò.
Rimasi fermo per un po, imbarazzato per tutto quello che stava succedendo,ma ricambiai.
Ci staccamo, riprendendo fiato e ci guardammo ancora.
Eren rimase sorpreso, e non perchè avevo ricambiato, ma perchè sul mio viso si stava manifestando un'emozione. Stavo sorridendo. Sorrisi per la prima volta, grazie a lui.Angolo autrice 🔥
Heya,kiddos!
Ritorno con un capito nuovo, come sempre :3
Ho tanto da fare, e posto poco. Ma tranquilli ci sono uwu
Bhe penso di aver raccontato un po della pre-storia dell'incontro di Levi ed Eren eee bho nulla. Se avete qualche domande, non siate timidi uwu
E grazie per 1,75 k di views!
Alla prossima,kiddos!
STAI LEGGENDO
« Io sono la tua Libertá »
Fanfiction- Yandere!Eren x Levi - - Yaoi - "Noto che Eren si comporta in modo strano ogni volta che parlo con qualcuno. Sembra che i suoi occhi si riempiono di odio..un istinto omicida verso quella persona.. " Levi Ackerman,il classico ragazzo scontroso e fre...