Capitolo 5

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Tutti vennero interrogati. Uno ad uno senza via di scampo. Anche quelli che erano rimasti dentro la classe durante l'intervallo furono interrogati. Per essere sicuri, gli agenti della polizia, controllarono gli zaini per accettarsi che non avessero oggetti sospetti.
"Avete trovato qualcosa?"
"No,signore. Non abbiamo trovato nulla di sospetto. Abbiamo controllato ogni zaino. Abbiamo interrogato ogni alunno e non sono emersi sospetti."
Rispose Rico alla domanda del suo superiore.
"Però..la scientifica ci ha riportato delle informazioni.."
"Sarebbe a dire?"
Chiese Pixis, mentre guardava la ragazza dai capelli bianchi.
"Quando sono entrati,hanno detto che faceva un gran caldo! Quasi non ci si poteva stare. Hanno dovuto aspettare parecchi minuti prima di entrare. Quando sono entrati, bhe...hanno trovato il corpo della ragazza letteralmente squagliato. Metá del suo viso era irriconoscibile..L'altra ragazza che hanno trovato era in gravi condizioni, ma non è in pericolo di vita."

Pixis fece cenno di continuare il discorso.
"Entrando nel bagno dove era stata trovata la vittima, hanno subito notato che i bulloni di un tubo dell'acqua, che passava sopra i gabinetti, erano allentati facendo cosi staccare il tubo pieno di acqua bollente addosso alla ragazza. È evidente che si tratta di omicidio colposo,visto che gli altri bulloni che tenevano gli altri tubi, erano avvitati bene."
"Va bene, va bene.. Basta cosi. Grazie,Rico per queste informazioni. Puoi andare"
La poliziotta si mise sull'attenti per poi dirigersi verso la porta.
"Ah, e già che ci sei.. Di agli studenti che possono andare alle proprie abitazioni."
La ragazza annuì per poi uscire.
Andò dai ragazzi, che erano ancora dentro l'aula, e disse loro che potevano liberamente tornare a casa.
"Sono ancora spaventato per quello che è successo spero che si risolva in fretta"
Disse Armin guardando Mikasa ed Eren.
"Si, sono d'accordo ma adesso..vediamo di divertirci un po.. Insomma..proviamo a non pensarci. Ho una idea! Perchè non andiamo a mangiare una pizza?"
"No..io non posso.. Ho degli impegni da fare. Se voi volete andare,fate pure"
Rispose Eren accennando un sorriso verso Mikasa.

"Scusa se te lo chiedo Eren ma...ultimamente rimandi un po troppe volte.."
Disse Armin guardandolo , mettendosi una mano fra i suoi capelli biondi.
"Si,lo so.. cercherò di essere il più disponibile possibile."
Lo rassicurò il castano sorridendoli leggermente imbarazzato.
"Comunque, è tardi devo andare! A domani!"
Salutando i due ragazzi, si affrettò per tornarsene a casa.
"Mikasa, ti devo dire una cosa.."
"Dimmi tutto,Armin.. Si tratta per caso di Eren?"
Il biondo si guardò attorno, per evitare che qualcuno li sentisse.
"Ho messo una ricetrasmittente nel taschino della uniforme di Eren. La giacca era dentro il suo zaino"
"Armin! Perchè lo hai fatto?! Dubiti per caso di Eren?!"
"Senti, dopo quello che è successo e la scomparsa di Levi, non ci sono altre spiegazioni. C'è qualcosa sotto.. Non ti sembra strano il fatto che non sappia niente di Levi? Oppure che non si preoccupi minimamente per lui? O quella roba che è successo ora?Mikasa, Eren era andato in bagno.. È evidente che i miei sospetti sono verso di lui. E poi..lui è leggermente..emh..come dire..psicopatico a volte."
Guardò la asiatica con aria molto seria ed intelligente gesticolando con le mani.

"Bhe, anche questo è vero.. Ma vorrei chiederti una cosa. Dove diavolo hai preso quella ricetrasmittente? Cioè..ma cosa sei? Un agente sotto copertura dell'FBI?"
Ad Armin scappò una leggera risata guardando l'amica.
"No,semplicemente frequento dei club a scuola dove facciamo questo tipo di cose. Non è difficile come si crede, anzi è di una facilità estrema."
La corvina era stupita dalla genialità del biondo. Si, sapeva che era estremamente intelligente ma non fino a questo punto.
"E sentiamo..come farai a sentire quello che dice Eren?"
Chiese Mikasa, mettendo una mano sul fianco.
"La ricetrasmittente è collegata a questo piccolo auricolare. Può funzionare fino a 3 k di distanza e per fortuna Eren vive in quel raggio."
Soddisfò la domanda, facendole vedere il piccolo auricolare bianco.
La ragazza rimase, senza dire una parola, impalata davanti all'amico guardandolo esterefatta per poi scrollare la testa continuando a camminare.
"Geniale,non trovi?"
"Molto. Ah, e giusto per dirtelo..io sono dentro alla tua 'missione'. Voglio scoprire anche io cosa succede. Ma di certo non possiamo farcela da soli"
"Avevo già pensato a tutto. Formeremo una piccola squadra tranquilla"
Rispose Armin accennando un sorrisetto.

"Ma adesso andiamo, mi è venuta fame."
Disse Mikasa facendo ridacchiare il biondo per poi proseguire per la propria strada.
Intanto Eren arrivò a casa ed aprí immediatamente la porta di casa. Era stanco per via della giornata faticosa passata a scuola ma non si mise a sedere sul divano per rilassarsi un po. Tutto quello che voleva era Levi. Solo esclusivamente Levi.
Scese le scale, ed aprí la porta con la chiave dorata che teneva al collo per poi fiondarsi dal corvino salutandolo con un bacio stampato sulla bocca.
"Levi-kun, mi sei mancato!"
Il ragazzo lo guardò sorpreso. Sia per il forte abbraccio, che per l'improvviso bacio sulle labbra.
"Non immagini che cosa è successo oggi..caro Levi-kun."

Angolo Autrice🔥
Ho scritto il 5° capitolo durante la notte °^°
Ci ho messo un'ora per scriverlo o-o
Sono le 02:13 e ho gli occhi di uno Zombie. Che cosa bella. :D
Cooomunque spero vi sia piaciuto il nuovo capito e ci vediamo alla prossima!
Zao~

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