« Io sono la tua Libertá »

Capitolo 6

"Che cosa intendi? Sta volta che hai combinato?!"
Li chiese Levi guardandolo mentre Eren accendeva la candela posta vicino a lui.
Eren lo guardò e li sorrise innocentemente.
"Se lo vuoi proprio sapere.."
Intanto Armin e Mikasa erano andati in pizzeria a prendersi le pizze per poi andare a casa di quest'ultima. Mikasa fece accomodare Armin in casa poggiando le due pizze sul tavolo. Prese due bicchieri e una bottiglia di Coca-Cola.
"Questa è la tua,prendila "
"Arigatou,Mikasa~"
I due si sedettero uno di fronte all'altro mangiando la pizza.
Dopo una lunga chiacchierata,Mikasa propose una cosa che avrebbe letteralmente portato avanti le ricerche su Levi.
"E se lo attivassimo ora quell'affare? A quest'ora Eren sarà a casa.."
"Mh, bella idea ma ti avverto..non potrai ascoltare quello che dice visto che l'auricolare è uno solo."
"Stai tranquillo, mi riferirai te le cose."
Armin annuì, si mise l'auricolare dentro l'orecchio sinistro e lo mise in funzione grazie ad una piccola levetta. La frequenza audio era un pó disturbata cosi aggiustò il tutto con una piccola manopola , simile a quella di una radio.
Il silenzio regnava intorno ai due
Giovani ragazzi aspettando, con ansia, delle risposte dal ragazzo Yandere. Finalmente,Eren si decise a parlare e Armin era pronto a dire a Mikasa tutto quello che succedeva.

"Per eliminare un'altra bastardella mi sono usufruito del bagno della scuola. Per ideare il piano ci ho messo un po ma.. Come vedi ci sono riuscito e ho ucciso la ragazza facendole cadere acqua bollente addosso più un ingriedente segreto."
Il corvino guardò shoccato il ragazzo. Non voleva più sentire nulla di tutto ciò e non voleva più scoprire quello che aveva fatto Eren. Ma la curiosità era forte cosi lo invitò a continuare.
"Vuoi proprio sapere come ho ideato il piano,Levi-kun? Bhe, è molto semplice. Prima di andare al bagno, sono andato nella caldaia della scuola. Ho pedinato quella ragazza cosí sapevo dove sarebbe andata e in quale bagno. Di solito va sempre nel bagno di sopra, al secondo piano. Cioè quello vicino alla nostra classe. Ho smanipolato un po con la caldaia e sono riuscito a far andare tutta l'acqua bollente nel tubo dove c'è sotto il suo bagno."
Levi deglutí leggermente. Il suo ragazzo era uno pscicopatico che cerca in tutti i modi di uccidere tutte le persone che li stanno vicino. La domanda è: perchè lo fa.
"E..e quale sarebbe il tuo ingrediente segreto?"
"Scorie radioattive che si trovato nel Lago della città del Wall Sina. Qualche anno fa ci scaricavano elementi chimici che ha danneggiato i 2/3 della popolazione.  Ma si parlá di qualche annetto fa. Comunque, le ho messe dentro la caldaia, l'acqua è stata contaminata dalle scorie radioattive, e sono andate dentro il tubo. Avevo pochi minuti, cosi sono tornato di sopra, sono entrato dentro il bagno e ho svitato i bulloni con una forbice."
"Ma è praticamente impossibile! Dovresti aver usato una chiave inglese per svitare quei bulloni!"
Replicò Levi, arrabbiandosi con Eren. Il ragazzo si fece scappare una risata mettendosi una mano fra i capelli. Guardò Levi dritto negli occhi con un leggerò sorriso.
"Possibile che ancora non mi conosci? Io posso tutto. Quello che mi viene in mente lo faccio. Quello che voglio che sia mia, diventerà mio. Quindi,perche ti stupisci tanto?E poi..se avessi usato una chiave inglese, mi avrebbero già scoperto. Ma chi può sospettare di un paio di innoque forbici? Tralasciando questo, il tubo, dato dalle radiazioni, si è fuso ed è esploso."

Armin, dopo aver sentito quello che aveva detto lo yandere, guardò Mikasa spaventato con gli occhi persi nel vuoto. Con molta lentezza, spende l'auricolare e lo appoggiò delicatamente sul tavolo.
"Oy,Armin insomma! Che cosa hai sentito?"
Armin poco a poco si tranquillizzò, prese un grande respiro, e le raccontò quello che aveva sentito. Mikasa,anche lei incredula di tutto ciò, si mise a guardare il vuoto realizzando che tutto quello che era successo, lo aveva creato Eren.
"Mikasa, ho sentito pure..la voce di Levi..! Ackerman è li Da Eren! Ma da come parlava non mi è sembrato in gran forma.."
"Dobbiamo intervenire e subito. Armin, tu sei sicuro che potremo farcela? Allora io credo in te."
Il biondo, dopo aver sentito quelle parole, si rassicurò e fece uno smagliante sorriso seguito da un semplice "okay".
Si fece tardi e Armin salutò Mikasa, prima di varcare la soglia della porta.
La ragazza dai capelli corvini, ebbe una notte piena di pensieri. Realizzare che Eren era l'artefice di tutto era stato difficile, ma ora doveva pensare ad ideare un piano per far 'evadere' Levi da quella casa infernale. Cosi,Mikasa, come tutti gli altri, andò a letto aspettando domani con ansia.

Angolo Autrice🔥
Buongiorno ragazzi! Ecco il nuovo capitolo :)
Aggiorno poche volte perchè ho molto da fare ed adesso che inizia la scuola sarà leggermente più difficile aggiornare. EwE
Ieri ho visto Hunger games. Una vera follia. Cioè, basta. Mi ci sono fissata. Da una settimana sto giocando ad Attack on Titan sulla play owo! È issoxnciosjxjx.
Comunque, vorrei dare i miei omaggi alle persone che avevano un parente che abitava nelle torri gemelle l' 11 settembre del 2001.
@its_petra_ral_ ha creato una storia. Se volete darle un occhiata sarà molto felice uwu
E nulla. Ho parlato troppo.
Zao e alla prossima~ :3

P.s le immagini sono un po alla random ewe