Capitolo 7

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Finalmente, dopo una lunga notte piena di pensieri, Mikasa si svegliò e, come ogni mattina, andò in cucina per preparasi la colazione. Aveva dormito poco. I pensieri della notte scorsa la divoravano. Non poteva ancora credere a tutte le cose che le aveva detto Armin. Erano shoccanti e traumatizzanti. Si sedette e si versó il latte dentro la tazza mangiando dei semplici cereali. Però, i suoi occhi si persero nel vuoto, dentro il latte. Quella mattina, l'unico pensiero che la afflingeva era: Come avrebbero fatto a riprendersi Levi?
Pensieri dopo pensieri e cucchiaiata dopo cucchiaiata, il tempo se ne andava fino a che non arrivarono le 7:50. Era il momento di prepararsi per andare a scuola e non c'era tempo da perdere. Si lavò e si vestí per poi prendere il suo zaino ed uscire di casa incamminandosi per la via della scuola.
Arrivata a scuola, si sedette salutando Armin con un lieve sorriso. Eren era arrivato qualche minuto più tardi, sedendosi velocemente al suo posto. Aveva il fiatone. Segno che aveva fatto tardi e aveva deciso di correre fino a scuola. Bhe, normale. Ormai erano le 8:10, le lezioni stavano per cominciare.

Oggi ci fu la prof Hanji, insegnante di scienze, che avrebbe spiegato il DNA. Non si può dire che fosse una lezione noiosa. La professoressa Hanji era una tipa un po pazza ma al tempo stesso divertente. Era una persona molto intelligente e con straordinario talento. Una persona a dir poco interessante.
La lezione finí presto, e finalmente, la tanto attesa che venisse l'intervallo, arrivò.
Mikasa ed Armin si guardarono per poi fare un cenno con la testa per annuire. I due si avvicinarono e iniziarono a bisbigliare tra di loro.
"Allora..Eren deve andarsene o ci sentirà."
"Tranquilla, stamattina ho già pensato a come distrarlo."
Disse Armin guardando la ragazza dai capelli corvini per poi dare un segnale a Jean per farli capire che doveva entrare in azione.
Mikasa guardò Jean con attenzione mentre il ragazzo si avvicinava a Jaeger.
"Che cosa ha in mente?"
"Umh..gli ho detto di improvvisare. Tanto Eren non può compatire Jean. Appena farà qualcosa, Eren scatterà in piedi. Ormai lo conosco troppo bene."
La rassicurò il biondo facendo un lieve sorriso.
"Ooy! Jaeger! Perche te ne stai sempre li a fare l'asociale,neh? Esci un po in corridoio. Ci sono tante belle ragazze in giro per la scuola"
"Non mi interessa. Sparisci non ho voglia di parlare con te, Jean."
Ribattè il ragazzo dagli occhi smeraldo guardando Jean con disprezzo e nervosismo.
"Haha è perche forse non ti piacciono, Eren? Su rispondi"
Jean sembrava quasi divertirsi a stuzzicare Eren anche se non poteva sopportarlo.
"Cosa hai detto?!"
"Ho solo detto che non ti piacciono le ragazze,gay."
Eren scattò in piedi dalla rabbia e iniziò a prendere per il colletto Jean provando a colpirlo. Il ragazzo si liberò dalla presa e corse fuori dall'aula gridando:
"Jaeger, che c'è? Non sai correre,fallito? Haha!"
Eren non si tirò indietro e iniziò a corrergli dietro.
"Visto? Che ti avevo detto? Jean è un pezzo forte della squadra"

Armin si alzò in piedi e chiuse la porta dell'aula. Nella stanza c'erano solo i componenti della squadra, ovvero: Sasha,Connie,Reiner,Ymir e Historia. Compresi Armin e Mikasa.
Pochi,ma affidabili.
"Ok, vi ho riuniti qua perche secondo me siete i più affidabili per questa operazione. Come già vi ho spiegato prima, si suppone che Levi è prigioniero di Eren. Quest'ultimo ha anche fatto saltare in aria il bagno, ma questo ve l'ho detto prima."
Disse Armin mettendosi sopra una sedia e guardando uno per uno con serietá.
"Sasha, tu avrai il compito di avvisarci se Eren tornerà a casa. La tua vista è formidabile. La casa  verrà chiamata: base."
Sasha, annui masticando la sua merenda.
"Connie, tu sei un tipo sveglio e furbo quindi troverai sicuramente un piano per aprire la porta della 'base' o trovare un metodo per entrare."
Connie fece un sorrisetto per il complimento ricevuto e annui.
"Ymir e Reiner, avete il compito di setacciare la casa e trovare Levi. Slegatelo e portatelo fuori da li."
I due si guardarono un po in cagnesco ma alla fine accettarono l'incarico. Non andavano molto d'accordo.
"Historia, tu andrai insieme a Jean per tenere il più possibile lontano Eren dalla base. Jean lo stuzzicherá e tu dovrai separarli. Fa tutto parte del piano, più si tiene viva la conversazione fra voi, più distrazione ci sará."
La ragazza dal viso angelico sorrise al biondo annuendo.
Mikasa guardò Armin stupita con gli occhi pieni di ammirazione. L'amico aveva fatto vedere che non era solo intelligente e molto furbo, ma ha dimostrato di avere delle doti da Leader formidabili. Era fiera di Armin.
"Mikasa tu sarai il ca-"
"No, sarai tu il capo di tutta l'operazione. Sei un ottimo Leader. Io non sono tagliata per farlo,Armin. Dirigi questa operazione come sai fare solo tu."
Gli occhi azzurri del ragazzo brillarono e, leggermente imbarazzato e felice, dalle lusinghe ricevute, fece un bel sorriso per poi annuire velocemente.
"Ok,ragazzi. Si da inizio al piano."

Angolo Autrice🔥
Zao belli! Aggiorno sta notte perche domani ho scuola e sarò stanca morta TwT
Spero vi sia piaciuto il capitolo ed al prossimo aggiornamento.

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