Capitolo 11

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"Vuoi dire che Eren sta per tornare a casa? Lo hai visto?!"
Urló Armin, in preda al panico.
Sasha annui velocemente,guardando la squadra e Levi.
In quel momento, il cellulare di Armin squillò: era una telefonata da parte di Historia.
"Armin! Fai presto! Eden sembra agitato e fra poco tornerà a casa! Sbrigati , neanche Jean riesce più a tenerlo.."
"Tranquilla,lo abbiamo trovato. Ritroviamoci a scuola,d'accordo?"
Il biondo, preso dal panico, non diede nemmeno il tempo a Historia di rispondere. Aveva già terminato la chiamata.
Connie chiuse la porta sul retro per non far notare al proprietario che erano entrati.
Reiner, fortunatamente, aveva preso da poco la patente, cosi andò a prendere la sua macchina per andare tutti a scuola: la loro prossima destinazione.
"Mettete Levi davanti e salite."
Mikasa,Armin e Connie si misero a sedere mentre Sasha guardava i loro compagni, appoggiata alla portiera.
"E io?!"
"Potresti venirmi in braccio"
Invitò Connie schiavveggiando la propria gamba, come cenno che doveva sedersi.
"Io non mi fido di te, vado da Mikasa"
Lo rincalzò,la mora chiudendo la portiera , girando intorno alla macchina, aprendo lo sportello e sedendosi sopra le gambe della corvina. Mikasa non sembrava infastidita. Era calma e tranquilla come al suo solito, cosi abbracciò l'amica per tenerla in caso ci fossero curve. Connie rimase alibuto guardando la ragazza, sospirando.
"E tu, Ymir?"
"Io resto qua. Da quanta paura avete di quel pazzo, vi siete dimenticati di chiudere tutto,persino dentro casa. Ci penso io,voi andate"
Reiner annuí e partí verso la scuola.

Nel frattempo, Eren stava cominciando a innervosirsi, guardando interrottamente l'orologio legato al suo polso.
"Io me ne vado! Sono anche stato troppo paziente con questo troglodita! Ho cose molto più impegnative, che stare qui a discutere con Jean."
Nel mentre che Jean e Eren litigavano, Historia se ne approfittò per mandare un messaggio ad Armin, per dirgli che Eren se ne stava andando, e loro sarebbero potuti venire.
E infatti, il ragazzo dagli occhi verdi, se ne andò mettendo le mani in tasca con un' espressione irritata stampata sulla faccia. Tipico del ragazzo,ormai.
La squadra, era arrivata a destinazione. Scesero dalla auto, aiutando Levi.
"Non c'è bisogno che voi mi aiutiate a camminare. So benissimo come si fa."
Replicò il corvino spostando il braccio di Armin. Provò a camminare , ma sapeva benissimo che non era in ottime condizioni. Stava per cadere in terra,ma per non far vedere la debolezza che li trapassava nel corpo, fece una smorfia e continuò a camminare.
Entrò dentro la palestra e si sedette nelle gradinate, sospirando.
Mikasa,ordinò dei ramen guardando Levi e i suoi compagni. Ovviamente quello che doveva mangiare di piú,era il sopravvissuto della cantina. Non aveva avuto pasti decenti da quel giorno.
Historia e Jean, finalmente erano arrivati. La bionda, guardò tutti i suoi amici e si accorse che Ymir non era presente,ma Armin aveva già capito chi cercava fra tutti loro.
"Tranquilla,Ymir è rimasta alla 'base' per far si che non si noti che siamo stati li..si,insomma..a chiudere le porte e robe varie. Una banalità insomma"
Accennò il biondo con un piccolo sorriso imbarazzato. La ragazza, a quelle parole, si rassicurò e andò a vedere in quali condizioni era messo il povero ragazzo.

                             * * *

Dopo qualche minuto, il fattorino del ristorante cinese, arrivò davanti all'ingresso della palestra. Pagarono insieme e ognuno prese la propria confezione.
Levi aprí la confezione, divise in due le bacchette e iniziò a girare il ramen. Il profumo di quel cibo era ottimo. Cosi ottimo da farlo sbavare. In fondo, il ragazzo non mangiava cosi da tanto tempo, era normale una reazione del genere.
Sembrava Connie e Sasha messi insieme. Sembrava come se avesse un buco nero dentro lo stomaco come se volesse altra roba da mandare giù. Iniziò a mangiare , senza aspettare che si raffreddassero.
"Ackerman?"
"Che vuoi?"
"Toglimi una curiositá ma come..vi siete conosciuti tu ed Eren?"
Chiese connie aspirando uno spaghetto.
"È una storia lunga .. Non ti dovrebbe interessare."
Rispose acido il ragazzo.
"Ti stresserò a vita se non lo dici."
Levi lo guardò per qualche minuto, mangiando il ramen.
Sospirò e mise il cartoccio accanto a se.
"E va bene ve la racconto. Tanto ormai dovevo pur farlo.."

Flashback
-

La scuola era ormai giunta alle vacanze natalizie. Tutti eravamo
Con lo sguardo puntato sul calendario. A me,onestamente, non mi importavano nulla delle vacanze natalizie, perciò non mi sono soffermato a quel maledetto calendario. Non c'era motivo di farlo Avevo altro a cui pensare. In quei giorni ho notato che qualcuno mi fissava , mi fissava incessantemente ma non riesco a determinare chi è. Questa cosa è abbastanza inquietante, ma la giornata doveva continuare. Non potevo occuparmi di chi era la persona che , In qualche modo, mi stalkerava. Si,mi stalkerava. L'ho notato quando ero andato a prendere dei libri nel mio armadietto: era aperto con qualche foglio sparso in terra, ed un figura aveva appena sorpassato la colonna, 3 metri più in la del mio armadietto.
Tralasciando questo fatto, dovevo andare in palestra, cosi presi la mia roba e mi incamminai. Avevo una semplice cannottiera nera e dei pantaloncini bianchi,me lo ricordo come se fosse ieri.
Iniziai a fare gli addominali, quando un ragazzo, seduto sulla panchina mi stava fissando. Questa cosa mi stava dando fastidio, e parecchio. Ma lasciai perdere e continuai a fare i miei esercizi. Nella prossima ora avrei avuto una importante lezione. Ma non una qualsiasi. Io dovevo fare il "professore di recupero" ad un ragazzo,anche se non sapevo chi era. Me lo aveva affidato il preside, ma l'identità del ragazzo/ragazza era sconosciuta. I minuti passarono, e dopo una bella partita a pallavolo, mi andai a fare una doccia calda,rilassante e sopratutto pulita, nello spogliatoio maschile. Dopo fatto ciò, presi i pantaloni della mia divisa e me li infilai stringendoli con una cintura nera in cuoio. Misi la camicia bianca , e poi la divisa completa. Presi le mie cose, e mi affrettai a dirigermi nell'aula 2-B. Aprí la porta e con mia grande sorpresa trovai proprio il ragazzo dagli occhi verdi che mi fissava in palestra. Ora che lo vedo da vicino, è abbastanza carino.

                              ***

Angolo Autrice 🔥

Questa è solo la prima parte uwu
Zao belli! Ritorno con un capitolo nuovo di zecca + flashback ewe
Domanda: finita questa storia,quale volete che faccia?
Foto omaggio del mio profilo ewe

Questa è solo la prima parte uwuZao belli! Ritorno con un capitolo nuovo di zecca + flashback eweDomanda: finita questa storia,quale volete che faccia?Foto omaggio del mio profilo ewe

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