*pov's Sofia*
È domenica.
Sono le 11:30 e sono a casa.Benjamin, Flavia e Federico sono andati via alle 4:00 di mattina ma io non sono riuscita a svegliarmi così presto.
Menomale che li ho salutati ieri sera.Gironzolo per casa con le mie papush di Topolino e la mia vestaglia con tranci di pizza, in cerca delle cose che ho comprato per scuola.
Si domani inizia scuola per mia sfortuna.
Non ho proprio voglia di tornare a studiare.
No, mi oppongo!Trovo il piccolo sacchetto con tutto il necessario e preparo lo zaino.
Metto sei quaderni e un quadernetto per gli appunti.Adoro prendere appunti, mi rilassa.
Metto l'astuccio contenente pennarelli, penne, matite colorate e non, gomme e infine metto il mio diario.
È una semplice agenda con delle farfalle blu.
Molto "tumblr"Chiudo la cerniera principale mentre in quella davanti metto mascara, lucidalabbra, specchietto, cuffie e chiavi di casa.
Lo zaino è a tutti gli effetti pronto.
Aspettiamo che arrivi domani.
****
Ore 6:30
È lunedì.
Ho voglio di uccidermi.
Non ricordo che il risveglio fosse cosi traumatico.Mi alzo dal mio meraviglioso letto, indosso le papush e vado in cucina.
Trovo Stefano e Kristian seduti che prendono il loro caffè.
Io:"Buongiorno"
Sbadiglio.Kris:"Buongiorno"
Stefano non risponde e noto solo ora che ha gli occhi chiusi.
Lo lascio dormire e mi prendo anch'io una tazzina di caffe.
Io:"Kris? A che dobbiamo prendere l'autobus?"
Chiedo sedendomi vicino a lui.
Kris:"Alle 7:15"
Alzo lo sguardo sull'orologio e preoccupata di fare tardi, ingoio tutto ad un fiato quel liquido nero e corro in bagno.
Mi lavo per bene e poi passo al trucco.
Ho deciso di non mettere il fondotinta e tutte le altre robe, passo solo il mascara e un lucidalabbra rosa.
Dopodiché vado in camera mia, dove già da ieri sera ci sono i vestiti pronti.
Non voglio dare nell'occhio ma nemmeno voglio passare inosservata.
Metterò un semplice jeans nero con una maglietta corta a maniche lunghe nera. Spezzeró il tutto con delle scarpe rosa e il giubbotto di pelle abbinato.
Sistemo la maglietta e appena sono pronta, scendo giù.
Sul divano,ho lasciato lo zaino ieri che recupero ora e lo metto in spalla.
Nel frattempo scende anche Kris.
Kris:"Andiamo?"
Io:"Si!"Kris esce di casa ma io mi fermo per salutare Stefano che sta uscendo dalla cucina.
Stefano:"Mi raccomando!"
Io:"Tranquillo"
Stefano:" A dopo!"
Io:"A dopo!"Mi metto a corre per raggiungere Kris e appena sono di fianco a lui, mi calmo.
Dopo qualche minuto si ferma, così capisco che siamo alla fermata.Kris:"Dovrebbe essere qui a momenti"
Io:"Ho paura"
Kris :"Su piccí, è sono una scuola"Dice mettendo un braccio intorno alla vita.
Io:"Nuova"
Kris:"Nuova, vecchia, sempre scuola è!
Sospira.
Ha ragione.
Ha veramente ragione il ragazzo.L'autobus pochi minuti dopo arriva e noi saliamo su.
Ovviamente ci sediamo vicini e durante il tragitto ci ascoltiamo una delle sue playlist reggaeton.Arriviamo a scuola giusto in tempo per il suono della campanella.
Corriamo dentro e prendiamo il foglio dove c'è la classe in cui dovremmo andare per ogni ora.
Kris:"Andiamo a cercare questa classe"
Indica la prima riga del foglio.Annuisco e saliamo le scale che in seguito ci portano in un lungo corridoio in cui ci sono gli armadietti e alcune classi.
Il mio armadietto è 121 mentre quella di Kris è il 129 un po più avanti del mio. Così per un po ci dividiamo.
Metto la combinazione nel mio armadietto e lascio lo zaino lì, portando con me solo quei pochi libri che servono.
Appena lo chiudo, sento qualcuno tossire dietro di me..Così mi giro.
Emiliano:"Ci si rivede?"
Io:"Ciao"
Sorrido.
Non pensavo che venisse in questa scuola.Emiliano:"Fammi vedere il foglietto"
Dice indicando il mio foglio.Glielo do e appena legge la classe, sorride soddisfatto.
Emiliano:"Facciamo diritto insieme,andiamo?"
Inizialmente penso di dire si ma poi penso a Kris quindi mi fermo.
Io:"Non posso, sono con Kris"
Emiliano sbuffa e si guarda intorno.
Emiliano:"È tardi e sicuramente già lui sarà in classe."
Io:"Emil..."
Non mi lascia finire che mi tira con se, intrecciando la sua mano con la mia.
Mi sento leggermente a disagio ma nella confusione non riesco siceramente a capire quello che ho intorno.
Finalmente arriviamo in questa aula.
Un enorme bandiera è appena al muro e sull'immensa lavagna c'è scritto "Class of law and constitution with Mr. Owen"Mr.Owen,nuovo insegnante di diritto.
Dovrei iniziare a memorizzare.Emiliano mi porta nell'ultima fila e mi fa sedere vicino a lui, nonostante i banchi isolati.
Mi sorride ma io non ricambio.
Mi sento frastornata.Mando velocemente un messaggio a Kris per poi spegnere il telefono.
A Krisiii👼🏼
<<Kristian, sono in aula di diritto.
Stai tranquillo, ci vediamo appena suona al mio armadietto>>Soddisfatta,poso il telefono quando nello stesso momento entra il prof.
STAI LEGGENDO
Per Sempre Insieme||Benji e Fede
FanficChe cos'è la felicità? Ho sempre creduto che la felicità duri solo pochi instanti,che sia rara ma in realtà non ci siamo mai degnati di prenderla e di cercarla. Forse per dare una definizione di felicità prima dovremmo trovarla.