Ritorno a casa✔

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*pov's Sofia*
Dalle piccole fessure della finestra entra quella luce che mi sveglia e che provoca il mio malumore.

Sento il mio corpo immobile così, presa dal panico, apro gli occhi e vedo il piccolo Federico dormire su di me.

Sorrido a quella scena e sposto lo sguardo sull'orologio che segnava le 14:00.

L'infermeria entra proprio in quel momento e rimane all'entrata ad osservare quella scena.

X:"Quel ragazzo ci ha fatto passare minuti difficili.."
Io:" Vero?"

Gioco con i suoi capelli.

X:" Oh si, ti ama veramente."

Sentendo ciò, le sue parole di ieri tornarono in mente.

Io:" Lo penso anch'io"

Dico sospirando.

Io:" Scusami ma quando uscirò?"
X:" Il medico sta guardando le analisi, se sarà tutto nella norma stasera sarai a casa"

Annuisco e ritorno a guardare Federico.

Lo fissavo, lo ammiravo con aria sognante e mi stupivo, mi stupivo di come lo amavo ma che non l'ho mai capito realmente.
Più lo guardavo più, piu mi perdevo in lui. Come può un ragazzo rendermi felice anche solo con la sua presenza?!

Lo vedo sgranare gli occhi e poi aprirli.

Quel colore azzurro intenso, migliora la mia giornata in un solo sguardo.

Federico:" Buongiorno, come stai?"
Io:" Sto bene"

Si alza piano piano e mi guarda sorridendo.

Federico:" Sei così bella"

Arrossisco e mi nascondo tra le mie mani.

Io:" Smettila dai"

Si mette a ridere e sposta le mie mani.

Federico:" Da quanto tempo sei sveglia?"
Io:" Pochi minuti. È venuta infermiera, forse stasera mi dimettono"
Federico:" Fantastico!"

Annuisco e mi guardo intorno pensando che mio fratello era rimasto durante la notte.

Federico:" È andato via alle sette"

Ah.

Io:" Si, ok"
Federico:" Vuoi che lo chiamo?"
Io:" Nono sto stare anche sola"
Federico:" Ed io?"
Io:" Federico su..."

Ride e si alza dalla sedia.

Federico:" Vado al bar, vuoi qualcosa?"
Io:" No grazie"

Annuisce e esce fuori dalla stanza, così lasciandomi sola.

Dentro quella stanza ci fu solo il silenzio.

E lì il rumore dei miei ricordi si fece sentire.

Le mie urla, i suoi schiaffi, le cose rotte, le risate di Jennifer, la sua voce, la voce di lei...

E le lacrime rigano piano piano il mio viso, trasformandosi in un pianto vero e proprio.

Federico entra nella stanza e appena mi vede piangere, corre da me.

Federico:" ehi ehi, è finita basta"
Io:" Sento ancora le sue urla..."

Dico indicando i punti dove i lividi erano più evidenti.

Federico:" Sono qui ora, nessuno ti farà del male"

Annuisco e mi rinchiudo tra le sue braccia.
*****
La giornata passa tra le mura di questo ospedale...

Per Sempre Insieme||Benji e FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora