Per Sempre Insieme||Benji e Fede

Sei stupenda..✔

Pov's Sofia
Pranziamo in questo locale.

Abbiamo preso entrambi una piadina e una semplice bottiglietta d'acqua.

Ora siamo in auto.
Mi sento piena e il mal di auto non aiuta.
Sto per vomitare.

Emiliano è più che altro agitato.

Stringe forte il volante e il suo sguardo è fisso sulla strada.

Io sono consapevole che ce la farà, è il più forte.
Pure se si troverà sotto con i punti, so che lui ribalterà tutto e porterà a casa questa partita.
Credo in lui.
Seriamente.
E lo dovrebbe fare anche lui.

O forse questo già lo fa.
Anche abbastanza.

Mentre io e miei pensieri facciamo conversazioni allucinanti.
Arriviamo nel parcheggio della scuola e li ci aspettano Noah e Vincenzo.

Emiliano si ferma, così io apro lo sportello e scendo.
Tutto tranquillo.
Scende Emiliano e un urlo di Vincenzo rompe il silenzio.

Vincenzo:"Cazzo,è tardi!"

Emiliano sbuffa ed io ho i sensi di colpa.
Non so precisamente perché ma non vorrei che fosse colpa mia.

Noah nota la mia disperazione e mi rassicura con un:"Stai tranquilla"

Gli sorrido.

Vincenzo non mi caga perché è concentrato su Emiliano e poco dopo anche Noah si dedica a lui.

Dopodiché ci dirigiamo dentro ed io rimango dietro, la ruota vecchia del carro.

Entriamo nel campo e mentre loro vanno nei spogliatoi, io mi siedo in un angolino.

Non ci sono molte persone e questa cosa mi tranquillizza ma mi mette anche, molto a disagio.

So che Kristian non verrà mai qui e questo comporterà che dovrò sopportare tutto sola.

Mi soffermo a fissare un punto nel nulla con la speranza che tutto finisca presto.

Ma la situazione diventa più insopportabile quando le persone iniziano ad entrare e a sedersi sulle gradinate.

Gli occhi sono puntati su di me e le vocine dicono tutte le stesse cose :"Si sono già fidanzati?" - "È la ragazza nuova?".

Deglutisco e incrocio le braccia.

Continuo la mia missione ovvero sperare di scomparire nel nulla ma anche questo termina quando Emiliano prima di entrare in campo viene verso me.

Emiliano:"ehi,tutto ok?"

Annuisco ma non alzo lo sguardo, così lui si abbassa mettendosi accovacciato

Emiliano:"Alza sto sguardo.."
Mette due dita sotto il mio mento.
Emiliano:"Tutto ok?"

Mi alza il viso e sforzando un sorriso, annuisco.

Lui sospira e si alza.

Emiliano:"Ti prometto che appena finisce tutto, stiamo insieme. A dopo piccola."

Dopodiché se ne va.

Io rimango lì, immobile, sconvolta.

"Piccola"

Questa parola era dentro la mia testa.

A parte Federico, nessuno mi aveva chiamata piccola e sentirlo pronunciare da qualcun'altro, mi ha destabilizzato.

La partita comincia e lui mi rivolge dei sguardi.

Io non ero completamente con la testa lì, stavo seriamente ragionando su quello che era successo.