Just Like Fire

Non è ancora finita

"Lui è il mio rimedio."
L'inizio della fine.
Ci siamo lasciati con questa frase, circa due mesi fa.
Ma credo che vi devo di più, miei cari lettori silenziosi e non, vi devo molto di più di un semplice finale strappalacrime e deludente per chi riponeva la sua fiducia nel lieto fine.
Questo  è il primo capitolo della storia, il sequel della mia fanfiction con più successo.
Come primo capitolo avrei dovuto iniziare la storia, narrandovi le vicende di colei che, come ogni scrittore che crea personaggi, fa parte di me: Hope Stevens.
Lei è completamente diversa da me, io sono il suo opposto.
Ma narrare di una persona con un carattere diverso dal mio, narrare una storia d'amore a tredici anni non è cosa da poco. Voglio che questo sequel, questo seguito, questo segno di riscatto verso coloro che sono rimasti male nel leggere il finale, inizi con un capitolo dove i protagonisti siete voi.
Lo so, ha fatto solo mille visualizzazioni e ci sono storie con voti e visualizzazioni da capogiro, ma nel mio piccolo è un grande traguardo.
Si può solo migliorare.
Anche se la maggior parte delle visualizzazioni sono state fatte dai famosi lettori silenziosi, che sembrano invisibili e alla fine sono il segno del successo dello scrittore, vi devo ringraziare.
Non mi aspetto mille commenti, duemila voti, un milione di visite, mi aspetto solo di riuscire nell'impresa.
Mi sono guadagnata con sangue e sudore questi seguaci, questi numeri, e credo che l'ambizione sia tutto nella vita.
Io non scrivo una brutta prima di pubblicare, non vado su Word, io scrivo, rileggo e poi pubblico.
In poco tempo.
Grazie a voi adesso sono nella posizione di mettermi in gioco contro qualcuno più bravo di me.
Adesso la mia professoressa di italiano sta leggendo Remedy, il mio cavallo di battaglia, il mio pugno di ferro.
Deciderà se farmi partecipare ad un concorso di scrittura e vedere dove andrò a finire.
Tutto questo grazie al vostro interessamento riguardo alla mia storiella.
Io non faccio mai qualcosa senza calcolare le conseguenze delle mie azioni, sono certa che grazie a voi andrò lontano.
Alla fine una storia è un mezzo di comunicazione tra il lettore e lo scrittore, uno entra nella storia e l'altro lo accoglie a braccia aperte.
Certo, magari sono troppo giovane e piccola, faccio troppi errori, ma la passione e la voglia di volere tutto ciò le posseggo.
Basta solo credere fortemente in se stessi, credere nelle proprie capacità e accettare ogni cosa.
Non posso venire da mille persone e abbracciarle una ad una, ma posso ringraziarvi con i nostri mezzi.
Quindi si, benvenuti nel sequel di "Remedy".