Bene, lo vedete il video qua sopra? Cliccate play e ascoltate la canzone mentre leggete. Non è una richiesta, è un obbligo. Sul serio ragazzi, mettetevi le cuffie e ascoltatela durante la lettura e poi ditemi cosa avete provato. Non è per avere più commenti, mi serve solo per capire cosa riesco a suscitare in voi.
-Stevens! C'è un uomo che vuole suicidarsi in questo palazzo, a due isolati da qua. Vai e fermalo.
Jake sapeva chi era quell'uomo, doveva avvisare la sua amica.
Hope corse fuori dalla stazione di polizia, ancora con la pistola in mano e la giacca rossa mezza indossata.
Robert era lì, liscio come l'olio.
Stava per succedere davvero, alla fine la vita stava chiedendo l'impossibile a Hope: chiedere scusa.
Ma questa volta se sbaglia qualcosa perde qualcuno, il rischio non è mai stato così alto.
Correva, piangeva, Dio solo sa il dolore che provava nel petto.
Il cuore che viene lacerato senza pietà, l'ansia che ti erode.
Avvistò il palazzo ed entrò senza neanche chiedere scusa ad una tipa che aveva buttato a terra per colpa della fretta.
Sta tornando all'inizio.
Salì freneticamente le scale, arrivando sul tetto piatto dove sul cornicione c'era un uomo intento se farla finita lì e adesso. Hope continuò a piangere silenziosamente alla sua vista, al rischio che correva ribelle nella sua anima.
-Fermati!
Riuscì a bloccarlo prima che mettesse il primo piede a penzoloni sul vuoto della morte.
I due occhi scuri si girarono verso di lei.
Odio e dispiacere.
-Che ci fai qui?
-Volevo incontrarti, dirti che mi dispiace.
La lama della colpa affondò del tutto quando i due occhi furono sommersi dal mare del dolore.
-Non posso, che senso ha vivere se non hai più nessuno al tuo fianco?
La voce incrinata di Robert si spezzò, lasciando che le lacrime entrassero in scena.
Hope provava paura come mai in vita sua. Vedeva quel corpo, quella persona, il suo rimedio, penzolare tra la vita e la morte per causa sua. Queste sono le conseguenze del fidarsi di se stessi.
-Ho arrestato Drake, mi ha detto tutto. Mi dispiace Rob, io sono stata così stupida.
Il dolore si fece da parte per l'entrata decisiva della rabbia.
-Esatto, sei stata davvero un idiota. Sei diventata un poliziotto, complimenti, mi hai lasciato perché non ti fidi di me e mai ti fiderai di me. DIMMI ALLORA: CHE SENSO HA VIVERE SE LA PERSONA CHE AMO DI PIÙ IN QUESTO MONDO NON SI FIDA DI ME?!
Spaventoso quando la voce si alza ma viene spezzata dalle lacrime. Hope sentì il veleno di quelle parole fare centro nel suo cuore. Il lato oscuro osò a far prevalere l'orgoglio, ma qua siamo in una situazione drastica, solo il bene può avere il controllo.
-Lo so, è tutta colpa mia e mi dispiace. Non dovevo trascurati, lascia solo che ti dimostri che posso fidarmi di te.
Oramai il pianto di entrambe era diventato da silenzioso ad una gara a chi piange più forte.
-È troppo tardi. Non riesco a continuare.
Hope si avvicinò a lui, alzando le mani in segno di resa. Se lui vuole farlo, lei non lo bloccherà. È una sua scelta e lei non deve permettersi di interagire sulla libertà degli altri.
-Ricominciamo, affrontiamo i problemi insieme.
Fissò minuti interi la disperazione dei suoi occhi, sicura di essere ancora rimasta lì, nel cuore del suo Robert.
-Non riesco.
Fece il primo passo verso la morte. Hope si avvicinò ma alzò ancora di più le mani.
-Devi riuscirci, non impiantarti su quella frase. Provaci, rialzati. Fallo per noi.
-Tu ci hai diviso.
-E io sto cercando di farci riunire. Lasciami provare.
La rabbia tornò in scena, accompagnata dalle lacrime copiose e velenose.
-Che ti importa di me? Perché mi vuoi fermare? Tanto io dovrei essere in galera adesso!
-Mi importa di te perché ti amo e sei l'unica persona che sia riuscita a tenermi testa. Non ti voglio fermare, se vuoi abbandonare tutto questo fallo, sappi solo che così mi ucciderai dentro. Mi dispiace per essermi fidata di nuovo di me stessa, mi sento così impotente in questo momento. Ma ho capito il mio errore. Pensa a cosa è meglio fare adesso, sappi solo che se tu muori, io morirò con te.
-Mi dici questo solo perché sto per morire? Ti rendi conto di quanto mi hai ferito quel giorno? Ti rendi conto di cosa si prova quando il tuo amore, l'unica persona di cui ti fidi ciecamente, ti volta le spalle?! Hai idea di cosa si prova quando senti il terreno sotto i tuoi piedi che sfugge, quando vedi la ragione della tua vita scappare via?
Silenzio. Silenzio per far assimilare quelle parole pesanti e vere all'orgoglio, al protagonista di questa situazione. La vita è arrivata, ha sgridato il suo alunno e adesso pretende che lui impari.
-Si, so cosa si prova.
-Perché?
-Perché...è esattamente ciò che sto provando adesso.
Allungò una mano verso di lui, dandogli la possibilità di scegliere e di non finire in un vicolo cieco. Vide quei due occhi da cervo, gli occhi più belli del mondo, illuminati di una luce nuova. La notte e le sue stelle tifavano per le due fazioni.
-Ti prego, lasciaci tornare all'inizio.
La tensione iniziò ad allentarsi piano piano, ancora indecisa se aumentare la sua dose o no.
La felicità arrivò come uno schiaffo in faccia a Hope, quando la mano di Robert raggiunse la sua e la strinse con forza.
Tutto si può aggiustare, niente è perduto.
Non puoi dare morta una persona finché non smetti di cercarla.
Le fenici esistono, il loro amore è una fenice, una delle più forti.
Sentì il sangue delle sue vene mischiarsi con quello di Robert, un sangue pulito, un sangue vivo e pieno di gioia e di speranza.
Sentì il calore, quel filo conduttore tra i loro corpi.
Le lacrime, da fiamme ardenti che bruciano la carne, diventarono acqua limpida che rianima le vite perdute.
I loro visi si avvicinarono come la prima volta.
Le loro labbra si sfiorarono, danzarono in un ballo decisivo.
La fiamma si era riaccesa, il fuoco era tornato più scoppiettante che mai.
La luce illuminava radiosa i loro cuori, il lieto fine si sedeva sul cornicione del palazzo assieme alla speranza, sorridendo alla coppia.
Alla fine, per quanto tu possa abbandonarti al male, sappi che c'è un motivo se in ogni cartone, in ogni storia, il bene vince.
La speranza è l'ultima a morire, e non esiste momento più bello del sentirla ancora viva dentro di noi.
Le loro lingue si abbracciarono dopo tanto tempo, impossibile staccarsi.
I loro occhi erano chiusi, immersi nella consapevolezza di potersi godere il momento.
-Io voglio tornare all'inizio Hope, voglio tornare insieme a te.*bene! Avete letto con la canzone? Avete letto le emozioni di Hope mentre Robert cantava le sue in sottofondo? Se la canzone finisce prima della fine del capitolo, e sono sicura che sia così, allora riascoltatela. Datemi retta, rende molto di più. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.
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Just Like Fire
Romansa"Sapevo che era sbagliato, sbagliatissimo. Ma pur sapendo, l'ho fatto. Consapevole di sbagliare ho perseverato nell'errore. E tutto questo solo perché mi rendeva felice." Sequel della fanfiction "Remedy"