Fenice

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Vorrei dirvi che Hope adesso si è lasciata andare, niente più contatti con il mondo.
Vorrei dirvi che ha perso la sua guerra con o senza onore.
Vorrei dirvi che il guerriero è stato ucciso.
Vorrei dirvi tante cose, ma non posso.
Hope ci ha sorpreso, è rinata. Come la fenice che alberga nel suo cuore ha affrontato la sfida della vita, forse quella più dura. È caduta ed ha imparato il motivo del suo scivolone, tornando in superficie più forte di prima.
Sinceramente non so come ha fatto per riuscire a combattere una guerra impossibile.
Ma, d'altronde, sono proprio le guerre impossibili che devono essere combattute.
Ha fatto il passo più lungo della gamba, non importa come o cosa ha perso per farlo, ma l'ha fatto.
Penso che in pochi riescono ad accettare la perdita di un caro amico, vivendo nella totale convinzione che lui è lì, e tifa per la tua vittoria.
Il principale motivo della sua rinascita ha un nome: Robert.
Lui è arrivato, l'ha ascoltata, l'ha consolata ed è riuscito in un singolo discorso sincero e diretto a farla rigare dritto.
È riuscito a trasmettere il suo bagaglio di esperienze a Hope, l'ha salvata.
Il loro rapporto è cresciuto esponenzialmente, Susan è diventata la sua migliore amica e quel velo di sospetto si è levato del tutto. Ora sono quasi una famiglia. Il funerale si è svolto in Italia, la donna poteva tranquillamente tornare nel suo paese ma così non è stato.
Robert era stato severo con lei a riguardo: il passato deve rimanere nel passato.
L'attore aveva scoperto un suo lato severo ma giusto, un lato saggio e utile per guidare le giovani anime che ancora non hanno scorto la luce in fondo al tunnel.
Tutto ciò perché teneva a lei, più di ogni altra cosa.
Avere lei compensava in piccola parte la mancanza di Exton, ancora ricoverato in ospedale.
Un giorno arriverà la resa dei conti, posso giurarvelo.
Ryan intanto si sta godendo la fantastica vita da assassino.
Ciò che rimane per voi un mistero è il perché del suo omicidio.
Ogni vostro desiderio, ogni vostro dubbio, sarà svelato a tempo debito, mi dispiace ma non posso dirvelo ora.

Tornando ai nostri eroi, adesso Hope e Robert erano nello studio di registrazione della casa.
L'attore aveva smesso con la musica, ma questa splendida arte non muore, si nasconde.
Così come il suo regno di coniglietti di miele aveva accettato l'entrata brusca della bionda, avrebbe senz'altro accettato con più ardore il ritorno di fiamma tra lui e il pianoforte.
Let it go risuonava armonica nella stanza.
Hope colmava quegli acuti che l'attore non riusciva ad azzeccare, forse per poca pratica o per poca teoria.
La ragazza lasciò che la mente, oramai anche lei illuminata dal discorso di Robert, si lasciasse trasportare dal vento della libertà che questa volta portava solo gioia.
Il cuore un tempo spezzato ma ancora funzionate aveva imparato ciò che il corpo umano sa fare meglio: aggiustarsi da solo. Così come il mondo cambia, cambiano anche le persone. Così come le vittorie riempiono di autostima laddove manca, le perdite rinforzano i punti deboli.
Il castello risorge, le mura si ergono ancora più imponenti di prima.
La regina diventa ancora più testarda, ancora più decisa a vendere cara la pelle pur di salvare il suo regno.
La pace si intrufola nel cuore e si accoccola al centro, scaldando anche l'animo più freddo.
Le mani dell'attore e della cantante erano intrecciate da una corda invisibile ma resistente.
Questo può sembrare un bel finale, ma per vederlo dovranno soffrire un'ultima volta.

*questa ff sta andando esattamente dove doveva andare. Bene, io adesso voglio solo dormire che domani devo andare a cantare con gli alpini. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.

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