Tregua

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Passarono due giorni da allora ed io e Ron eravamo tornati in buoni rapporti dopo il chiarimento e ne fui immensamente contenta.

Anche con la faccenda Malfoy non andava male, anzi, quando capitava che ci incrociavamo ci salutavamo anche. Sì, il suo saluto consisteva solo nel pronunciare il mio cognome ed io facevo lo stesso con lui, ma se non altro non ci eravamo ancora insultati pesantemente.

"Allora che succede tra te e Malfoy?" mi chiese Ginny.

Eravamo in biblioteca a fare i compiti. Mi aveva chiesto se le davo una mano col compito di Erbologia ed io avevo accettato entusiasta.

Eravamo sedute in disparte, lontano da orecchie indiscrete.

"Nulla, cosa dovrebbe succedere?" dissi io, col capo chino sul mio foglio.

"Sembrate quasi amici" disse lei, esitando sulla parola amici.

"Sta solo cercando di seguire il consiglio della McGranitt e anch'io" dissi fiduciosa.

"Davvero? Sicura di non provare nulla per quel biondino?" mi chiese.

"Ma che razza di domanda fai?" dissi io, senza mai alzare lo sguardo dal foglio.

"Oh andiamo, Herm, ormai sono state abbattute tutte le barriere tra le varie case, grazie anche al discorso della preside, perchè quindi non lasciarsi andare anche su quel lato?" mi disse.

Alzai lo sguardo incontrando gli occhi celesti di Ginny. Quella sua domanda mi stava facendo riflettere.

"Ah, ho centrato l'obiettivo!" disse poi sorridendo.

"Anche se fosse, credo che non funzionerebbe mai" dissi alla fine ed un po' lo pensavo davvero.

"Allora pensi a lui in questo modo?" mi chiese.

"No, ho solo fatto una semplice constatazione" dissi, cercando di mantenere sempre un tono neutrale.

"Come vuoi. Comunque, cambiando discorso, hai fatto bene a lasciare Ron alla fine. Credo che la pensasse come te, dato che ci sta provando spudoratamente con una di Tassorosso" mi confidò.

"Sul serio?" dissi io, per nulla infastidita, anzi... ero felice per lui.

"Sono contenta per lui se lei ricambia" confidai.

"Già anche io è una brava ragazza e anche molto carina"

"E chi è la fortunata?" chiesi curiosa.

"Dovresti saperlo dato che è il Caposcuola della sua casa" mi confidò.

"Hannah Abbott?" dissi sbigottita, chi lo avrebbe mai detto?

"Proprio lei" confermò lei.

"Wow, sono senza parole"

"Anche io, ehi ma guarda chi c'è l'oggetto dei tuoi sogni" mi disse, facendosi più vicina al mio orecchio e abbassandola voce in un sussurro.

Alzai lentamente lo sguardo nella direzione da lei indicatami e vidi, seduto ad un tavolo a leggere per i fatti suoi, Draco Malfoy.

Dalla mia posizione potevo ammirarlo di profilo. Era seduto accanto alla finestra, con il libro di Pozioni in mano, il sole filtrava dalla finestra, illuminando la sua figura: i capelli parevano quasi bianchi, come la sua carnagione.

"Ora ridimmelo che non pensi a lui a quel modo" mi sussurrò la mia migliore amica.

"Ok lo ammetto, è un bel ragazzo, ma rimango della mia idea" le sussurrai a bassa voce, senza mai smettere di guardare nella direzione di Malfoy, per assicurarmi che non sentisse cosa dicevo di lui.

Unchain my Heart || #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora