Altri indizi

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Capitolo 27


Non seppero come accadde, ma in un attimo si erano ritrovati a schiantare tutti i loro presunti avversari.

Non avevano intenzione di fare loro del male, ma stordirli quel poco che gli bastava per trarre le ultime conclusioni.

Aveva iniziato Ginny, carica di paure ed emozioni. Da quella loro conversazione di qualche ora prima, non aveva fatto altro che pensare che Harry, Draco e persino suo fratello Ron, potessero aver ragione sulla bibliotecaria. Era scettica, dubbiosa, ma ci avrebbe creduto solo dopo aver avuto prove certe sotto al suo naso.

Fu proprio con queste emozioni che prese coraggio e pronunciò i suoi incantesimi, schiantando quei ragazzi che di umanità ne avevano fin poca.

Non aveva intenzione comunque di fare loro del male, non sarebbe mai potuta arrivare a tanto, specialmente in quel mondo.

Subito dopo, udì le voci di suo fratello, del suo ragazzo e, perfino, di Malfoy che con gli stessi incantesimi, stavano lottando per sfuggire a quella che era parsa loro come una trappola.

Ci volle un po' per loro, ma alla fine ebbero la meglio su tutti loro.

Solo uno rimase abbastanza cosciente per poter interrogarlo.

Era proprio lo stesso ragazzo che li aveva aggrediti per primo, sia fisicamente che verbalmente.

"Ti ha mandato Jack? Rispondi!" inveì Malfoy. Era veramente stufo di quella storia oltre che ansioso per quello che potrebbe essere successo ad Hermione.

"Padron Jack non permette fallimenti! Ci punirà!"si lamentò lui, come se non avesse nemmeno sentito quello che Draco gli avesse detto.

"Dove si trova adesso?" chiese Harry, sperando che almeno a quella domanda avrebbe riposto.

"Mi ucciderà! Ci ucciderà tutti!" disse lui, dimenandosi e urlando, iniziando a sbattere la testa all'indietro contro il pavimento, iniziando anche a sanguinare.

"Lasciamo perdere, non ci dirà mai nulla" realizzò Harry alla fine.

"Ora che facciamo? Siamo al punto di partenza!"disse Ron, scoraggiato, mentre cercarono di uscire da quel posto.

"Non abbiamo altre piste!" ricordò Ginny.

"Dite che è il caso di tornare alla biblioteca?"propose Ron, ansioso di andarsene da quel posto da brivido.

"Non ha senso, perchè non cerchiamo qualche indizio qui. Sappiamo che questi ragazzi eseguono gli ordini di Jack. Se non ci saranno risposte loro, magari le troveremo qui" ipotizzò Ginny.

Era una vana speranza ma valeva la pena tentare, almeno così pensò Harry in quel momento.

"Io ci sto" disse Draco, sostenendo il piano della rossa.

"Va bene, allora iniziamo a cercare" disse Harry,deciso.

"Ma se incappiamo in altri come loro? E se si riprendono e vengono a cercarci?" disse Ron, terrorizzato.

"In quel caso, sanno a cosa vanno incontro" gli disse Ginny, mostrandogli la bacchetta.


Erano passate appena due ore e non avevano trovato nulla. Avevano setacciato ogni piano, dal sotterraneo al secondo piano e adesso si accingevano a dirigersi verso il terzo ed ultimo piano.

Harry sapeva che non avrebbero trovato i soliti lettini e stanze da brivido, come i piani precedenti, ma solo sontuosi uffici.

Pensò che era lì che i dottori tenevano i fascicoli dei pazienti e se veramente in quel posto c'era stato anche Jack,magari con un po' di fortuna avrebbero trovato anche il suo fascicolo.

Unchain my Heart || #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora