"Zabini?" sussurrai incredula.
"Oh, Granger. Ti sei ridestata vedo. Bene" disse sorridente, chiudendo il suo libro di astronomia.
"Da quanto sei qui?" chiesi cercando di nascondere il mio stupore nel vederlo seduto al tavolo con me.
"Abbastanza da sapere che quel povero libro è stato ignorato tutto il tempo, quasi quanto me" mi disse in tono scherzoso.
Mi stava simpatico Blaise era la serpe meno viscida di tutte, di certo capivo come aveva legato subito con tutti.
"Ti chiedo scusa" mormorai io, dispiaciuta.
"Non fa niente. Sono venuto a vedere come stai, sai da parecchio sei strana, lo dice anche Draco.. ops!" disse lui, bloccandosi di colpo, consapevole di aver detto qualcosa che probabilmente non doveva rivelarmi o che avrebbe suscitato il mio interesse.
"Dra... Malfoy, cosa?" mi corressi, stupita da quel poco che si era lasciato sfuggire.
Nella mia testa mi ero abituata a chiamarlo per nome, ma in pubblico preferivo mantenere le distanze quanto bastava.
Mi sembrava anche giusto, lui per nome non mi aveva mai chiamato, perchè dovevo farlo io per prima?
"Questo non dovevo dirlo. Senti fai finta di non aver sentito quest'ultima frase, ok? Se lo scopre mi ammazza" disse lui, intimorito dalla reazione che avrebbe potuto avere il suo amico platinato.
"Ok va bene, ma perchè non avresti dovuto?" chiesi.
La mia curiosità era alle stelle.
Draco Malfoy preoccupato per me, una mezzosangue! Dovevo segnarmelo!
"Vedi, dalla tua piccola discussione con Pansy e dalla lezione di Divinazione, ti vede strana, come se qualcosa ti turbasse. Sai a lui piace chiacchierare con te, non lo ammetterà mai ma trova quasi un miracolo che dopo tutto quello che ha fatto, o meglio, che ti ha fatto tu non lo abbia ricoperto ancora di insulti, come facevate di solito" disse lui avvicinandosi e abbassando ancor di più la voce per timore che qualcuno di indesiderato sentisse.
Non sapevo se sentirmi al settimo cielo oppure provare compassione per lui.
D'altro canto ne aveva passate molte e, anche se lo avevo odiato con tutta me stessa, ora proprio non ci riuscivo.
"Bè, anche a me piace chiacchierare con lui, ora che inizio a conoscerlo stento a credere che sia lo stesso Malfoy che ho conosciuto sette anni prima" confidai.
Ma perchè mi sto confidando con Zabini?
"Sono contento che finalmente vediate il vero Draco. Ah tranquilla, questa conversazione non è mai avvenuta" disse facendomi l'occhiolino.
Sarebbe stato il nostro piccolo segreto.
Così dicendo, si alzò e andò via così come era venuto.
Tornai nella mia stanza per posare il libro che avevo iniziato, finalmente, le prime dieci pagine. Misi un segnalibro perchè fare le orecchie ad un libro, a parte quelli per studiare, non mi piaceva per nulla.
Mi diedi una sistemata e scesi con gli altri della mia casata a pranzo.
Durante il pasto, non dissi a Ginny che avevo visto lei ed Harry felici e radiosi, non misi in imbarazzo Neville dicendogli che avevo visto lui e Luna teneramente abbracciati, ma l'appetito mi era passato dato che Ron e Hannah non la smettevano di mandarsi occhiate complici, così intimai il ragazzo a darci un taglio o per lo meno, ad essere più discreto.

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Unchain my Heart || #Wattys2017
FanficFanfiction - Dramione. Ormai è passato un anno dalla fine della Seconda Guerra Magica ed Hogwarts è pronta a riaprire i suoi cancelli ai suoi cari studenti, sia al favoloso e famoso Golden Trio, ammirato da tutta la popolazione magica per il suo co...