Amici o Nemici?

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 Amici o nemici?


Le lezioni erano ricominciate da un paio di giorni; per eliminare la rivalità tra le nostre case, la McGranitt aveva deciso di metterci a lezione con i Serpeverde il più possibile.

Praticamente quattro giorni su cinque avevamo lezione con loro. 

Magnifico.

Era venerdì, la fine della settimana scolastica ed eravamo a lezione di Erbologia con i Serpeverde. Erano le ultime ore della giornata, le più lunghe.

In quei giorni ci stupimmo del comportamento delle serpi: nessuno aveva fatto le solite battute idiote, nessuno di loro ci aveva insultati. Lavoravano tutti tra loro in modo...pacifico.

Non sapevo il motivo ma speravo che anche quel furetto platinato fosse cambiato e avesse accettato tutti i cambiamenti.

Ogni tanto mi sorprendeva a fissarlo e io mi giravo appena in tempo per non incontrare i suoi occhi di ghiaccio e, quasi, inespressivi. 

Per tutta la settimana era rimasto in disparte, con il suo migliore amico Blaise Zabini, in silenzio. Come la maggior parte dei Serpeverde, anche lui preferiva seguire le lezioni senza intervenire, quando capitava era perchè lo incitavano a farlo. Quella della mia casata, li trattavano con la solita freddezza e durezza, considerato che la maggior parte di loro meritava di marcire ad Azkaban con i genitori. 

Quelli di altre case, soprattutto i Tassorosso, in una sola settimana erano riusciti farsi punire più volte, anche molto severamente, dalla preside stessa, per tutte le risse che avevano scatenato con le serpi, specialmente contro il gruppo di Malfoy.

Potevo vedere ancora i lividi violacei sul suo volto ed i graffi sulle sue nocche. Non si difendeva quasi mai, rimaneva, al contrario, impassibile quasi come se volesse che lo picchiassero, come se sentisse di meritarselo. 

Ero rimasta talmente assorta nei miei pensieri che non mi accorsi che la lezione, così come quella giornata, era finita. Mi ridestò la voce squillante della professoressa Sprite.

"Ricordatevi di riassumere la lezione di oggi in due pergamene per la prossima volta. Ci vediamo la prossima settimana, ragazzi" dicendo questo salutò ed andò fuori dalla serra, dove si era svolta la lezione.

"Ehi Herm, stai bene?" mi chiese Ron, il mio vicino di banco, mettendomi un braccio attorno alle spalle. Solo allora mi resi conto che non avevo ancora chiarito quel piccolo dettaglio con lui.

"Si sto bene, Ronald. Avrei qualcosa da dirti poi, in privato" dissi io, schietta.

"Ok va bene, quando vuoi" disse lui.

"Facciamo oggi pomeriggio al Lago Nero?" proposi.

"Va bene" disse ed andò via.

A volte invidiavo quella sua spensieratezza.

Finite le lezioni, ci dirigemmo tutti alla Sala Grande per il pranzo.

"Potrei avere la vostra attenzione" la voce della Mcgranit interrompendo, così il brusio incessante di voci che riempivano la sala.

Tutti ci voltammo in direzione del tavolo degli insegnati.

"Bene; date le cose avvenute durante questa prima settimana di scuola, vorrei che la le controversie verso la casa dei Serpeverde venga messa da parte. Il male è stato sconfitto più di un anno fa ormai e non mi sembra giusto che questi ragazzi paghino il prezzo dei crimini commessi da un folle e dai suoi seguaci. Quindi pregherei che durante le lezioni, ogni membro di Serpeverde sia affiancato da un membro di una casata diversa. Vi pregherei di fare tutti questo sforzo. Buon appetito".

Unchain my Heart || #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora