Capitolo I

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-Anche tu mi piaci Dallas...insomma sei molto carino e suoni la chitarra divinamente.Come potresti non piacermi?!-

Driiiiiiiiiin


Lo squillante suono della sveglia mi trasportò via da quel magnifico sogno riportandomi alla realtà.
Mugolii mentre,ancora mezza addormentata,mi sedevo sul letto disfatto.
Aspettai di essere completamente lucida e poi mi alzai dal letto in direzione del bagno.Mi posai davanti allo specchio e mentre fissavo la mia immagine,che sembrava ancora dormire, cercai di convincermi che quel giorno sarebbe stato bellissimo...come gli altri infondo.Dopo una rigenerante doccia calda,essermi messa la divisa scolastica e essermi fatta una perfetta coda di cavallo misi lo zaino in spalla e mi indirizzai verso l'uscita,afferrando al volo una mela che avrei mangiato per strada.
Durante il tragitto  incontrai Thomas,il mio migliore amico,intento a giocare con il cellulare,esultando qualche volta a mezza voce.Quando mi vide mi venne incontro, abbracciandomi.
Mi paralizzai all'inizio,non ero pronta per effusioni di ogni genere neanche con mia madre!figuriamoci con il mio migliore amico.Devo ammettere però che gli volevo un gran bene e che era una delle persone di cui mi fidavo di più e a cui sarei stata disposta a raccontargli anche il più orribile e imbarazzante dei segreti perché so che mi avrebbe  sempre ascoltato,senza giudizi.
-Ehi Bellissima,è da tanto tempo che non ci sentiamo.Cosa hai fatto in questo lasso di tempo? Sei stata alle Figi?Hai trovato un ragazzo?-
La cosa che mi piaceva di più di Tommy era il suo sarcasmo e ogni volta che lo usava,anche se fossi triste o arrabbiata,riusciva sempre a farmi stampare un'indelebile sorriso sulle labbra.
-No,Tommy sono legata al Kansas e non sono pronta ad impegnarmi con un ragazzo...mi basti tu e la mia famiglia-
-Ed inoltre ci siamo sentiti ieri sera per la buonanotte,zuccone!-dissi mentre ricominciavo a camminare in direzione della scuola.
-Sì,ma sai quante ore passano dalle 22:00 di ieri e le 7:15 di oggi?eppure lo dovresti sapere...sei tu il genio della scuola.Forse addirittura DI TUTTO IL MONDO!-
Risi mentre guardavo lui che gesticolava come un tarantolato,cercando di esprimere a parole quello che aveva in mente,facendo delle epiche facce buffe.Eh si,quello era il mio migliore amico!
Il ragazzo alto e con i capelli bruni e i grandi occhi nocciola,che se non fosse stato per il suo senso dell'umorismo e la sua sbadataggine,sarebbe sembrato il classico ragazzo più popolare della scuola;quello con una scia di ragazze a sbavargli dietro,quello che seppur prendendo orribili voti avrebbe superato l'anno solamente vincendo la partita di football.Invece era semplicemente Thomas e io lo preferivo così com'era.
-Beh... in realtà il genio rimane ancora Einstein.Ma forse in futuro chissà...-
-Sì.E quando tu diventerai ricca per aver inventato il viaggio nel tempo,allora mi dovrai mantenere!-
-Sai che non mi stancherò mai di te!-ammisi,sorridendogli sinceramente.
-Lo so! È per questo che te l'ho detto!-
Ci guardammo un attimo,incontrando i miei occhi azzurro cielo con i suoi,impassibili...
Poi ci mettemmo a ridere.
Nel frattempo avevamo raggiunto l'ingresso della Kansas High school.Stavamo per entrare quando l'intera squadra di football,correndo,mi travolse buttandomi a terra e  facendomi scivolare lo zaino lontano da me.
Ci ero abituata,ad essere travolta ma non mi ero mai offesa o arrabbiata,perché sapevo...o almeno credevo che non lo facevano volontariamente e che prima o poi si sarebbero scusati.
Tommy corse subito a mettermi in piedi, porgendomi lo zaino,finito in un angolo.Sì scusò da parte loro ma sapeva che non ne avevo bisogno.
Prima di dirigermi in classe di economia gli stampai un bacio sulla guancia a mò di saluto.Poi feci per dirigermi verso  l'armadietto ma la sua voce mi fermò.
-Ah,Nat oggi dopo la scuola c'è la partita.Tu vieni?-
-va bene,tanto mi ero già avantaggiata con i compiti-
-perfetto,Einstein Junior...ci vediamo li Allora! - disse lasciandomi con il medesimo sorriso di sempre.

Una ribelle in uniforme Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora