Mi stavo allacciando le scarpe da ginnastica , pronta ad allenarmi.
Questo fine settimana ci sarebbe stata la partita che tutti aspettavano da un anno e noi cheerleader e giocatori dovevamo essere pronti , anzi , più che pronti.
-Entriamo in campo ,forza!- urlò Rebecca.
Mi alzai a presi i pon-pon , avviandomi con le altre fuori dallo spogliatoio .
C'erano anche i ragazzi nel campo , che si allenavano ; e potevo scrutare un viso familiare sulle tribune che mi osservava con i suoi occhi dolci.
Ero più che felice di vedere che Thomas era venuto a guardare i miei allenamenti da Cheerleader , anche se sapevo che non era il suo obbiettivo.
A lui piaceva vedere gli schemi della squadra ,come si allenavano ; le strategie per vincere una partita.
Sorrisi e lo salutai.
-Lasciate i pon pon.Ora impareremo degli esercizi per coordinarci meglio e fare un ottimo lavoro di squadra.- parlò la medesima.
Iniziammo ad allenarci e ,ovviamente, la mia scarsa capacità mi fece sbattere con una ragazza dai capelli blu , che mi sussurrò un 'sta attenta' .
-Ehm , Natasha?Meglio che ti prendi una pausa.Non ti vedo particolarmente attiva oggi...- mi mandò in panchina.
-Quando mai è stata attiva?-urlò una ragazza del gruppo.
Me ne andai dall'altra parte del campo guardando i giocatori passarsi la palla e le ragazze allenarsi.
Perché avevo accettato di fare la cheerleader?
In realtà, non mi era mai piaciuto.
Avevo pensato che partecipare a quello stupido corso extra scolastico avrebbe fatto capire a Rebecca di che pasta ero fatta.
Ma ora...
ora non ero più così sicura.Mi sedetti in una panchina vicino a Thomas ,continuando a guardare il campo.
-Perché non ti ho visto ancora con la divisa della squadra,sporco di fango,mentre passi la palla a qualcuno?- gli chiesi.
-Natasha...-mi ammonì.
-Ok ,ok.Ho capito.-
Restammo qualche minuto in silenzio, guardando avanti a noi impassibili ,fingendo di essere interessati ,quando io mi stavo trattenendo per non cercare di continuare a convincerlo.
Cominciai a muovere istericamente mani e piedi , ma non durai molto.
In poco tempo esplosi :
-Se magari ne parlassi con l'allenatore...-
-Natasha!-
-Sul serio, potrei convincerlo. Potremmo convincerlo!- gli presi le mani ,girandomi verso di lui.
-Davvero Nat ,lascia stare.-
Mi imbronciai.
-Promettimi che non farai niente per farmi entrare nella squadra.-
-Mh,non lo so...- dissi titubante.
-Promettimelo.- mi ordinò ,convinto.
Sbuffai.
-E va bene ,te lo prometto.-
-Perché non ti credo?-mi chiese,quasi spaventato.
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Una ribelle in uniforme
Teen FictionNatasha:ragazza timida,bella ed intelligente ma goffa nei movimenti, rimasta sola con la madre e il suo migliore amico,Thomas,triste per la mancanza del padre,andato via di casa quando lei era piccola,scomparso dalla sua vita senza un motivo apparen...