CAPITOLO 25

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"IL SIGILLO OSCURO"

I miei occhi fissavano senza sosta lo spettacolo che stava avvenendo in mezzo al cielo. Si intravedeva ancora le scie luminose lasciate dai tre fasci di energia delle colonne, e in mezzo ad esse il cielo era stato solcato da una sorta di varco dimensionale, una specie di spirale che si faceva spazio in mezzo alle nuvole della nostra atmosfera, e attraverso il quale si riuscivano a vedere, a occhio nudo, tre distinti pianeti, come se fossero vicinissimi alla Terra.
Ma l'spetto dal quale i miei occhi non riuscivano proprio a staccarsi era quell'imponente figura dagli occhi scarlatti che stava attraversando il varco per arrivare sul mio pianeta, Alastor signore di Inferio, il guerriero più forte creato da Seres, nonché la sua prima creazione
.

Tre paia d'ali oscure contornavano una figura ancora poco riconoscibile per colpa della lontananza, piano piano stava scendendo attraverso l'atmosfera del pianeta Terra per avvicinarsi al suolo, riuscivo solo a intravedere il rosso vermiglio dei suoi occhi, talmente intenso che sembrava emanassero energia propria, e poi avvertivo l'aumentare di una sorta di pressione a ogni metro che Alastor si avvicinava a me.
Guardai Zanafer, provai a capire cosa avesse intenzione di fare... pietrificato io e pietrificata lei. Sapevamo che avremmo dovuto in tutti i modi possibili combattere ma entrambi non avevamo molta fiducia nelle mie capacità, sicuramente l'energia la possedevo ma non avevo ancora avuto il tempo per apprendere le tecniche magiche e di combattimento per poter affrontare un avversario così temibile.

Alastor arrivò sulla terraferma, giusto di fianco il corpo esanime di Amon, lo spostò col il piede con un gesto di estremo disprezzo, "Pensavo valessi di più, che delusione Amon", l'Inferante venne spostato come se fosse stato un sacco di patate, Alastor non fece notare il minimo senso di colpa, dispiacere per la morte del suo compagno, solo disprezzo per non essere stato in grado di adempiere alla sua missione..
"E così tu saresti il Guradiano, e se non erro tu sei Zanafer, chimera nata dall'unghia di Seres, protettrice del cavaliere del drago... stolti... ditemi dove si trova il sigillo oscuro e avrete salva la vita, vi prometto un posto di rilievo all'interno dell'armata di Inferio, in caso contrario vi distruggerò con la sola forza di un mio dito".

La voce di Alastor faceva trapelare un'estrema sicurezza, era fiera, potente, da vero leader. Io guardai meglio il capo degli Inferanti e rimasi senza fiato quando squadrai il suo volto... occhi marroni, capelli castani con un taglio corto e spettinato incorniciavano un viso con una lieve barba perfettamente curata, il suo fisico possente era protetto da un'armatura oscura con dettagli dorati che gli conferivano un senso di potere. Un lungo mantello bianco scendeva alle sue spalle e al posto di un elmo la sua testa aveva una corona dorata con gemme nere che a modo loro risplendevano come se fossero stati diamanti.
Ma non era il suo look ad avermi lasciato senza fiato, ma la sua estrema somiglianza a me. Sembravamo gemelli monozigoti, la nostra uguaglianza nei tratti somatici era incredibile, il che incominciò a farmi avere ulteriori dubbi, ero anch'io un Inferante? Sono umano? Siamo davvero fratelli o parenti? Non sto parlando di due persone che si assomigliano vagamente, no.. io e Alastor eravamo perfettamente identici in tutto e per tutto... almeno fisicamente parlando.

"DOVE SI TROVA IL SIGILLO???" i toni di Alastor erano diventati davvero imponenti e dittatoriali. "NON HO TEMPO DA PERDERE, QUESTO PIANETA MI SPETTA DI DIRITTO, DIMMI CAVALIERE DOVE HAI NASCOSTO IL SIGILLO"... non riuscivo proprio a rispondergli, non so neanche spiegare se avessi paura o timore di quell'essere così sicuro di sé, quello che ricordo perfettamente sono le infinite domande che mi stavo porgendo a me stesso.
"Zanafer, per favore amica, attaccalo, non riesco a reagire, sono pietrificato, aiutami", comunicai telepaticamente con la chimera, "Andre, Alastor ha la capacità, attraverso il suo sguardo, di scrutare all'interno delle creature, pietrificandole, ora sei sotto il suo dominio, io provo ad attaccarlo ma tu cerca in tutti i modi di uscire da questo suo controllo, senò ti ucciderà".

IL SIGILLO OSCURO (#Wattys2018) in continuazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora