Il goal della vittoria||Gareth Bale

Ottavo Capitolo.

<<Signorina, posso consigliarle una cosa? - sono nuovamente nello show room più grande di Madrid per finire di completare casa nuova, ma oggi mi sono portata dietro Alice. Annuisco in direzione dell'interior designer che mi sta seguendo e lo incito a parlare. –Questa mattina abbiamo scaricato la nuova collezione di mobili e tra questi c'è una cabina armadio proprio come mi sta chiedendo lei. Aspetti che ora gliela mostro, torno subito.>> Lucas si alza dalla sua sedia e va via, forse deve prendere il catalogo. Sospiro e guardo la mia amica, sta digitando qualcosa sul telefono molto velocemente e sono sicurissima del fatto che si tratti di Alvaro.

<<Che dice Alvaro?>> le domando mentre estraggo anche io il telefono dalla mia borsa per controllare le notifiche. Come al solito trovo un paio di messaggi da parte di Charlotte a cui risponderò più tardi e un paio anche da Gareth, ormai chattiamo ogni giorno e parliamo come se fossimo due persone normalissime. Come due amici.

<<Niente di che...ti sono arrivati dei messaggi da Gareth, per caso?>> confusa annuisco e apro la chat con Bale.

Bale: usciamo stasera?

Bale: solo noi due, intendo.

Rimango di stucco, non so cosa rispondergli perché sono sorpresa. Non mi aspettavo una proposta di questo genere da parte sua, che devo fare?

<<Aiuto...Ali, e ora che faccio?>> sto andando nel panico, sono uscita con tanti ragazzi in questi anni ma con Gareth è diverso, mi sto comportando come una bambina alle prime armi. E posso assicurare che non sono assolutamente alle prime armi, anzi ho fatto un bel po' di aggiornamenti nel corso di cinque anni.

<<Come 'che faccio? ' Gli dici di sì, lui ti dice dove e a che ora ti viene a prendere ed è fatto. Ricordati di lasciare le gambe scoperte e di dare l'impressione di essere naturale. Non avere paura.>> termina il suo discorsetto di incoraggiamento proprio quando il mio id torna da noi con un piccolo catalogo in mano, non lasciandomi la possibilità di replicare.

Ci mostra una cabina armadio bellissima, laccata nera all'interno con tutti gli accessori color argento, ma ovviamente mi farò fare anche questi fucsia come l'intera stanza. Okay, forse sto esagerando un pochino ma nero e fucsia è il mio abbinamento preferito e ho sempre sognato la mia stanza da letto con questi colori.

<<E' perfetta. Può farmi arrivare gli accessori in fucsia oppure il colore è solo questo?>> gli chiedo per informarmi, mi dice che sono disponibili in tutti i colori e quindi può ordinarmeli in quel colore. Dopo che firmo l'ennesima commissione per la mia casetta nuova, decido di portare la bionda proprio a casa per fargliela vedere.

La cucina con il salotto e i due bagni sono già pronti e ho cominciato a portare qualcosa da casa di Cristiano per evitare di dover chiamare sei camion una volta che è tutta pronta. Man mano che girando per le strade mi piace qualcosa, compro e porto qui. Non ci sono cose di grande valore, sarebbe stupido portarli qui visto che non c'è nessuno. Le mostro tutti gli ambienti e ne approfitto per spalancare le finestre e lasciar entrare un po' d'aria fresca. Le faccio vedere la mia stanza, le dico dove verrà la cabina armadio e poi la porto nell'altra stanza, molto classica e infatti non ho avuto problemi nel trovare i mobili. Sono semplici ma molto belli.

<<Bella, ma secondo te Gareth dormirà mai in quella stanza?>> la guardo interrogativa e mi fermo a pensare cosa rispondere.

<<Perché secondo te Gareth verrà mai qui a dormire? Ora, siamo realiste...ha una ragazza che è una bomba cosa ti fa pensare che voglia mettersi con me?>> Alice sbuffa e poi mi risponde: <<Allora dimmi perché ti ha chiesto di uscire con lui questa sera? Perché sei così scettica?>> lascia la borsa sul divano e si poggia sullo schienale, continuando però a guardarmi negli occhi.