<<Char, ti avevo detto di non sistemare casa da sola!>> ho appena messo piede a casa della mia migliore amica e mi sto rendendo conto che non ha rispettato i patti. Mi aveva promesso di non fare pulizie senza di me ma, a quanto pare, ha deciso di fare tutto da sola; ha lavato tutte le stanze della casa, ha fatto la spesa e ha già cominciato a cucinare qualcosa per il pranzo. Le avevo detto che anche io volevo fare qualcosa! <<Sei cattiva.>> metto su una finta faccia offesa e le volto le spalle.
Gareth e Cristiano si sono seduti in salotto in attesa che Paulo arrivi qui insieme allo Champagne che, in via eccezionale, il ginecologo mi ha permesso di bere. Ma dubito che Gareth a dribblarmi riuscirò a bere anche solo una goccia.
<<Vieni qui, dai. Metti l'acqua sul fuoco.>> mi dice bonariamente. Io eseguo ciò che mi ha ordinato; prendo un pentola media e la riempio con dell'acqua del rubinetto. Dopo la poggio sui fornelli ed accendo il fuoco mentre Charlotte sta finendo di preparare gli antipasti. Da quello che vedo c'è del prosciutto, un po' di mozzarella e tanti pomodori. <<Non ho voluto esagerare. Dici che è troppo poco?>> come al solito si fa prendere dal panico al minimo cenno di non contentezza da parte di qualcuno.
<<No no, figurati.>> la fermo in tempo, stava per tirare fuori dal frigo qualcosa da aggiungere, se mettiamo a tavola qualcos'altro rischiamo di buttarla via al termine del pranzo. Si avvicina a me e mi guarda attentamente, mettendomi un tantino in soggezione. <<Cosa c'è? Mi metti paura se mi guardi cosi...>>
<<Niente, stavo solo pensando che tra qualche mese nascono mio nipote e mio fratello...è strano.>> osserva. Non ci avevo creduto quando mi avevano detto che Deniz aspettava un bambino da Andrea. Invece lei adesso mi sta confermando la voce che mi è arrivata.
<<E' vero...lei come sta? Non aveva figli prima di mettersi con tuo padre?>> le domando in cerca di conferme perché non stando più qui non so queste cose. Andrea e Deniz si sono messi insieme, ufficialmente, qualche tempo dopo la mia partenza.
<<Sta bene, dovrebbe arrivare tra poco con nonna. Hanno detto che ti volevano salutare, ci manchi!>> scoppia a ridere ed io mi rendo conto che non ho più sentito sua nonna da quando sono andata a vivere a Madrid. Non che abbia il suo numero di telefono, eh!
<<Mi mancano tanto anche loro!>>
<<EHI! Vedi che mi offendo!>> mi riserva una linguaccia e sparisce dalla cucina quando sentiamo la porta aprirsi. Raggiungo tutti gli altri e vedo entrare Ivana, Susanna e Deniz seguite da Paulo che ha in mano un mazzo di chiavi.
Ha le chiavi dell'appartamento?!
Perché Charlotte non me l'ha mai detto prima?
<<Ohi Cris.>> la prima che corre incontro ad abbracciarmi è la bionda. E' cresciuta da quando l'ho vista l'ultima volta; le sono cresciuti i capelli, è dimagrita ed è diventata anche più alta. Deniz, invece, è ingrassata ma è normale date le sue condizioni. L'unica che non è cambiata per nulla –ed è una cosa più che positiva!- è la nonna della mia migliore amica. Vorrei diventare come lei da grande, ho sempre adorato quella donna!
<<Salve Susanna! Mi è mancata tanto anche lei!>> viene ad abbracciarmi assieme a Deniz. A quanto pare hanno stretto un ottimo rapporto negli ultimi tempi. Da ciò che mi ha raccontato la mia migliore amica per telefono, la compagna del padre ha cominciato a stringere degli ottimi rapporti con la sua famiglia perché...in realtà non abbiamo ancora capito il motivo di questo cambiamento.
Anche con me è più gentile; mi chiede come sto e si congratula con me per la gravidanza.
<<Sei più avanti di me però!>> la rimprovero scherzosamente mostrandomi più allegra di vederla di quanto in realtà sono. Mi squadra da cima a fondo e poi mi accarezza gentile la pancia che, attraverso la maglia aderente, comincia a farsi vedere. Questo gesto, da parte sua, mi spiazza totalmente –detto nel modo più positivo che esista.
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Il goal della vittoria||Gareth Bale
Fanfiction<<Gareth vieni un attimo qui.- il mio ragazzo si avvicina ancora di più a noi due e si mette ad osservare attentamente lo schermo. -Cosa vedi qui?>> gli domanda, sembra come se non ci fossi. <<Boh, nulla credo.>>il dottore...