Alle nove e mezza torno a casa. Per tutta la notte io e Gareth abbiamo dormito abbracciati e questa mattina, prima che mi accompagnasse, abbiamo fatto colazione e ci siamo fatti due coccole. Alba è tornata a casa con Emma e il suo nuovo compagno, anche se è stata dura convincerla perché voleva rimanere con il papà.
Entro in cucina e ci trovo zia Dolores in compagni della mia famiglia. Ci sono tutti e quattro: mamma, papà ed Edoardo con Alicia. Che bella riunione di famiglia. Senza neanche guardarla in faccia vado dritta verso mia zia che mi abbraccia calorosa. Sento la ragazza di mio fratello che continua a pronunciare sempre la stessa frase 'Non ci credo che sto per conoscere quel figo di Cristiano Ronaldo!' e per fortuna mio cugino non è qui. Lui non sopporta quando qualche mio parente dalla parte di mia madre fa delle battutine mirate alla sua fama, molte volte lo invitavano alle loro feste solo per uscire sui giornali e pavoneggiarsi con i loro amici. Ma, d'altronde, all'interno della famiglia di mia madre sono tutti sempre in competizione.
<<Cri vai tu a svegliarlo?>> mi domanda Edo girandosi nella mia direzione, annuisco e poi prendo un bicchiere di vetro dal mobile e lo riempio d'acqua. Se c'è un difetto di Cristiano che davvero odio tantissimo è proprio questo, non lo si sveglia neanche a colpi di cannone ma il metodo che usano i suoi amici è davvero efficace.
Salgo velocemente le scale, intanto cerco di non cadere considerato che porto ancora le scarpe alte, e quando arrivo davanti alla porta della sua stanza la apro. Lui dorme tranquillo nel suo letto, mi avvicino e gli rovescio il bicchiere d'acqua in faccia.
<<Ramos sei uno stronzo...>> si alza con calma, si asciuga il volto con il lenzuolo e solo dopo si accorge che non ci sono i suoi amici ma ci sono solo io. <<Oh, ciao. A proposito a che ora sei tornata ieri sera?>> sorrido e abbasso la testa. Perché da per scontato che abbia dormito a casa? Penso di essere arrossita di colpo dopo questa domanda, infatti lui fa una faccia stupita poi riprende a parlare. <<Aah ma tu non sei tornata a casa! Raccontami tutto.>>
<<Cosa devo raccontarti? Non siamo andati da nessuna parte perché abbiamo notato che Alba aveva la febbre. Siamo andati a casa e niente.>> faccio spallucce però sono felice di com'è andata a finire la serata, siamo stati bene e ho capito che provo qualcosa di veramente forte per Gareth.
<<Mmh...non me la racconti giusta, ma tanto tra poco li raggiungo quindi me lo farò dire da lui!>> eh, devono venire qui?
<<Ma non giocano oggi pomeriggio?>> domando ingenua. Non pensavo che Zidane desse a Cris la possibilità di raggiungerli al campo di allenamento. In realtà speravo che rimanesse con me, non voglio rimanere da sola con la mia famiglia. A proposito della mia famiglia <<Ah, quasi dimenticavo...giù ci sono i miei.>> lo avviso appena usciamo dalla sua stanza e camminiamo per arrivare alle scale. Lui mi guarda, sbuffa ma continua a camminare guardando dritto davanti a se. James, con cui ho parlato ieri mattina, mi ha detto che mio cugino è parecchio nervoso e agitato perché non potrà giocare fino a metà settembre, quindi sarò costretta ad accompagnarlo allo stadio ogni volta che il Real gioca.
<<Ciao.>> la faccia di Cristiano è fantastica ed esprime tutto ciò che, purtroppo, non può dire. Fa un sorrisetto freddo e si dirige verso il tavolo da pranzo in marmo dov'è poggiata la sua colazione e quella di Junior. Mia madre, con mio padre e mio fratello, abbassano la testa delusa da questa sua reazione ma d'altronde dovevano già essere preparati a quest'eventualità. Invece Alicia è in totale estasi, rimane in silenzio a contemplare il bel faccino di mio cugino, con gli occhi lucidi dall'emozione. Evito di pensarci e, siccome l'aria s'è fatta troppo pesante per essere solo le nove di mattina, salgo in camera con l'intendo di togliermi di dosso questo vestito e di mettermi qualcosa di molto più comodo.
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Il goal della vittoria||Gareth Bale
Fanfiction<<Gareth vieni un attimo qui.- il mio ragazzo si avvicina ancora di più a noi due e si mette ad osservare attentamente lo schermo. -Cosa vedi qui?>> gli domanda, sembra come se non ci fossi. <<Boh, nulla credo.>>il dottore...