No. No. No. Noooo.
Ci voltiamo e vediamo il ragazzo moro, il mio carissimo vicino, che ci corre incontro.
"We Amico"
Amico? Ma se lo conosce da due ore..
Si avvicina a noi e ci cammina di fianco
"E questa? È la tua ragazza?"
"No!" Rispondiamo all'unisono
"Siamo solo amici" continuo
"Non ti presenti?" mi domanda sorridendo
"No" aumento il passo e, una volta arrivata a casa, mi butto sul divano.
Questa giornata è stata uno schifo, meglio migliorarla.
Mi cambio e mi faccio un po' di popcorn, prendo il computer per scegliere il film da guardare.
Quando poi suona il campanello
"Perché sei corsa via così?" Mi chiede Fede entrando in casa
"Lo sai che non voglio fare amicizia con nessuno, non capisco perché ti ostini sempre a cercare nuovi amici, non ti piace proprio stare con me?"
"Non è questo e lo sai. È che stiamo sempre io e te soli e vorrei conoscere gente nuova"
"Ma conosci già tutti!"
"Beh, non tutti, i nuovi vicini no" dice ridendo
"Ah ah ah che ridere"
"Senti chiudiamo questa storia tano mi hai promesso che domani proverai a parlarci, ora che film vediamo?"
Dice buttandosi sul divano
"Zoolander 2?" Propongo
"Ci sta"
Mentre guardiamo il film Federico pensa bene di iniziare una battaglia di popcorn e, visto che io non mi arrendo, l'ho continuata.
Stiamo ridendo come dei pazzi, fino a quando Fede e la sua benedettissima goffaggine inciampano e cadono su di me.
Sento il suo fiato sul collo, quando poi giro la testa i nostri respiri si fondono e scoppiamo entrambi a ridere.
--
Sono ormai le 21 e, dopo che abbiamo pulito casa, Fede è andato a casa sua.
Ho cenato da sola perché oggi i miei facevano il turno del pomeriggio, ciò significa che torneranno a casa verso le 22.30.
Decido di uscire a fare una passeggiata così prendo le cuffiette e faccio partire All I Want Is You ed esco di casa.
Arrivo fino al centro città che sembra essere deserto e proprio mentre attraverso la strada nella parte pedonale, sento un rumore di un motorino. Si avvicina sempre di più ad una velocità massima e proprio quando vedo che manca meno di un metro da me faccio per spostarmi ma mi viene addosso.
Il guidatore della moto mi si avvicina e mi da una mano per alzarmi, continua a ridere e credo che sia ubriaco.
Gli tolgo il casco e vedo che è il ragazzo moro che oggi chiamava Federico
"Scusa, no-non volevo"
"Stai bene?"
"Piuttosto tu..mi dispiace"
"Io sto bene, ma tu no"
"Sei la ragazza che è scappata via oggi" esclama
"Si"
"Perché lo hai fatto?"
"Perché non voglio conoscere nessuno"
Un silenzio imbarazzante ci accompagna per diversi minuti nei quali andiamo al Viale principale e ci sediamo su una delle panchine.
Il silenzio viene interrotto dalla sua voce
"Perché?" Mi domanda incuriosito
"Perché sono fatti miei" faccio per alzarmi quando le sue parole mi fermano
"Che fai ora? Scappi via di nuovo? Continui a scappare dal presente, da ciò che deve accadere. Se non lo affronti ti perseguiterà sempre."
Torno indietro e mi risiedo accanto a lui.
"Non ho avuto belle esperienze in passato.."
"Questa non è una motivazione per scappare al presente"
Non ci credo, ha ragione.
È da molto che non parlo con qualcuno, che non siano i miei o Federico.
Quando sento la sua mano circondarmi le spalle, mi alzo di scatto
"Credo sia ora di andare a casa, sono le 23.30 e domani abbiamo scuola"
Si alza e mi raggiunge.
Sono felice che domani non si ricorderà più niente di tutto questo.
"Vuoi un passaggio?" Mi chiede
"No tranquillo, ma sei sicuro di poter andare in moto?"
"Si sto meglio"
"Va bene, ciao"
"Ciao"
So che è da imprudenti lasciarlo andare in moto, ma non voglio che sappia dove abito.
Arrivo a casa e i miei genitori mi stanno aspettando seduti in cucina
"Dove sei stata?"
"A fare un giro in centro, mi sono dimenticata dell'ora e persa nei miei pensieri, mi dispiace"
"Va bene cara. Va' a riposare"
"Non mi sgridate?"
"No, sappiamo che non stai mentendo e poi è la prima volta che succede. Buonanotte"
"Notte" dico salendo le scale.
Mi addormento pensando a tutto ciò che ha detto...mi sono dimenticata anche di presentarmi e anche lui...
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È un nuovo giorno e sto aspettando Fede per andare a scuola.
Appena suona me lo ritrovo davanti con un sorriso a 32 denti
"È il grande giornooo" esclama abbracciandomi
"Si ma stai calmo"
Spero solo di non beccarli fuori casa.
Prendo le mie cose ed esco di casa.
La fortuna non sembra proprio essere dalla mia parte, visto che appena usciamo dalla casa, escono i miei vicini dalla loro.
"Ah ma è qui che abitate" urla il ragazzo biondo
Ci raggiungono dal lato opposto della strada.
"Piacere io sono Luke" mi porge la mano il ragazzo biondo e la stringo delicatamente, poi arriva la ragazza "Ciao io sono Abby Dallas" mi sorride e mi stringe la mano.
Arriva il turno del ragazzo della scorsa notte "Io sono Cameron, Cameron Dallas. Sono suo fratello" mi stringe la mano e mi fa l'occhiolino.
"Asia" dico sforzando un sorriso.
Durante il tragitto i ragazzi camminano davanti a me e al mio fianco ho Abby che continua a parlare e parlare.
Scopro che sono per metà Americani e metà italiani, mentre Luke è nato a Sydney ma è cresciuto in America con loro, infatti hanno una bella amicizia.
La ragazza sembra essere simpatica anche se è tanto, troppo logorroicaaaa.
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YOU STEAL MY BREATH.
FanfictionAsia è una ragazza forte all'apparenza, ma ha alle spalle un passato da dimenticare, per questo considera l'inizio del liceo un modo per ricominciare da capo, insieme al suo migliore amico Federico, l'unica persona che le è sempre stato accanto. Nel...