La sera, verso le 23, qualcuno interrompe la visione del film che avrei dovuto vedere con Ludo. Il campanello suona e quando vado ad aprire la porta, tutti mi sarei aspettata meno che lui, Federico.
"Asia" urla entrando in casa barcollando leggermente di qua e là.
"Federico? Stai bene?!"
"Sii"
Cammina senza guardare dove va e inciampa in un gradino, cade e rimane fermo a terra.
"Perché non ti alzi?"
"È comodo il pavimento! Senti.."
Io mi chiedo come facciano le persone a bere così tanto a quest'età.
"Dai, tirati su"
"E va beeeene"
"I miei lavorano e io ho voluto fare cazzate"
"Bella cazzata!"
"Ho perso le chiavi di casa"
"Cosa?! E ora dove dormirai?"
"Beh, pensavo.."
"No! Scordatelo! Tu non dormi qui."
"Per favore" aggiunge avvicinandosi di più a me
"Con tutto quello che è successo.."
"Mi dispiace, Asia. Sono stato un coglione." Dice prendendomi una mano
"La verità è che io non ho mai smesso di amarti. Sei il mio pensiero costante. Mi manchi talmente tanto e sapere che stai con quel coglione di Dallas mi fa incazzare ancora di più"
"Non chiamare così Cameron. Ti ricordo che sei stato tu a lasciarmi.."
"Sì, sono stato io. Ma io ti amo comunque. Ero semplicemente annoiato"
"Ora ne stai pagando le conseguenze"
"Non se lasci Dallas e torni a stare con me"
"Non lo farò"
"Amore.." dice avvicinandosi e baciandomi
Faccio forza sul suo petto e lo allontano da me
"Che cazzo fai?" Dico tirandogli uno schiaffo dritto in faccia.
"Posso dormire qua?" Dice ad un tratto, interrompendo un lungo silenzio
"Scherzi? Prima vieni qua mezzo ubriaco, poi mi dici che mi ami e mi baci e successivamente mi chiedi di dormire qui ancora?!"
"Si"
"Aspetta un attimo, i miei genitori hanno una chiave di scorta nascosta fuori dalla porta. Sono sicura che ce l'abbiano anche i tuoi"
"Forse si"
"Andiamo a cercarla. Muoviti"
Ero disposta a fare tutto per evitare di farlo dormire a casa mia.
Uscita di casa, raggiunsi il vialetto di quella di Federico.
"Eccola!" Esclamo trovando una chiave sotto lo zerbino
"Addio"
"Aspetta"
"Cosa?"
"Penso veramente tutte quelle cose"
"Io le provo per un'altra persona però, mi dispiace" dico voltandomi e tornando a casa mia.
E ora chi racconta tutte queste cose a Cameron?!
-
Inutile dire che passo la notte in bianco...
Sono continuamente tormentata dall'accaduto con Federico, da quella che sarà la reazione di Cam...
Non so che fare.
Per fortuna oggi è domenica, quindi niente scuola, ma tantissimi compiti.
Mercoledì è l'ultimo giorno di scuola dopodiché ci saranno le vacanze pasquali.
La giornata passa lentamente, Cameron mi chiama ma decido di non rispondergli per il momento, ho bisogno di respirare un attimo.
Il pomeriggio, ho invitato Cecilia a casa mia, visto che non la vedo da tantissimo.
Di lei parlo poco, ma è davvero importante per me.
Tra pochi giorni rivedrò inoltre altre mie amiche che non vedo mai, ma a cui tengo sempre molto.
Verso le 15 Cecilia suona a casa mia.
"Hey" la saluto
"Asiaa" esclama abbracciandomi
"Come va?"
"Tutto bene, tu?"
"Bene, bene"
Passiamo il pomeriggio a parlare, vedere film e sparare cagate, finché non arriva l'ora di cena.
Ordiniamo le pizze e intanto guardiamo X Factor.
Passa velocemente anche la serata e alle 23 ci dobbiamo salutare.
Domani c'è scuola.
Mi capita raramente di dimenticarmi completamente del telefono, stasera è successo. Con Ceci non ci si annoia mai e mi dispiace di non poterla vedere più spesso.
Prendo il telefono e leggendo i messaggi capisco che Cam è parecchio incazzato.
Leggo poi i messaggi sul gruppo della classe, quello che tutti silenziano per i troppi, continui e incessabili messaggi.
Cazzo.
Domani ho una verifica.
Me ne sono completamente dimenticata, non mi è mai successo, ma a quanto pare c'è sempre una prima volta.
E ora?!
-
Mi alzo la mattina stanchissima, ieri notte ho studiato (per quanto ci si può concentrare così tardi) fino alla mezza.
Ho sonno. Voglio dormire.
Ero talmente presa da tutto ciò che mi circondava che non mi sono accorta di una verifica.
Si, che la verifica è di disegno tecnico, ma dovevo ripassare.
Dopo essermi alzata, mi lavo, mi vesto e faccio colazione.
Prendo cuffiette, cellulare, giubbotto, chiavi, soldi ed esco salutando i miei appena rientrati dopo una nottata di lavoro.
Decido di fare la strada più lunga per non incontrare né Federico, né Cameron, mi do appuntamento però con Abby davanti ad una rotonda poco distante dal nostro quartiere.
"Buooongiorno" mi spaventa gridando
"Che hai? Sei troppo felice"
"Nienteee, mamma mia che noiosa che sei!"
"Scusa se non sono felice come te!" Urlo
Okay, sono facilmente irritante oggi.
"E che ti succedeee?"
"Mi sono completamente dimenticata della verifica di tecnica"
"E come fai ora?"
"Ho dovuto ripassare ieri notte"
"E da questo si spiegano le occhiaie"
"Lo so che sono un mostro"
"Non intendevo quello, lo sai"
"Comunque, ti ho detto di venire qui per un motivo..."
"Si, quella cosa che non dovevi ancora dire a mio fratello"
"Esatto. Ecco, due giorni fa, Federico mi ha suonato a casa, era brillo e..."
Le racconto tutto l'accaduto e lei annuisce facendo facce strane.
"Aspetta....TI HA BACIATA?!" Urla
"Shh. Si, non so come dirlo a Cam"
"Non saprei aiutarti, ma sappi che ieri era incazzato perché non gli rispondevi"
"Lo so"
Ci avviamo verso la scuola lentamente, perché ci siamo trovate molto presto.
Appena entriamo in classe, su consiglio di Abby, chiedo subito a Cam di parlare.
"Ciao.."
"Ciao"
"Ti posso parlare?"S/A
Ciao a tutti, come promesso, ecco il capitolo. Mi dispiace non essere riuscita a scrivere e pubblicarlo prima.
Ci tengo molto a quello che sto "costruendo" qui su wattpad ed è molto importante per me.
Spero che il capitolo vi piaccia.
Cercherò di essere il più attiva possibile, ma tutti sanno che in questo periodo dell'anno ci sono tante verifiche e tante interrogazioni per la fine dell'anno.
Ho tante nuove idee e progetti che durante quest'estate saranno rifinite e svelate.
Ne approfitto inoltre per fare gli auguri a ceciahobbit anche qui su wattpad.♥️♥️
Grazie per aver letto fino a qui.
Marti❣️
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YOU STEAL MY BREATH.
FanfictionAsia è una ragazza forte all'apparenza, ma ha alle spalle un passato da dimenticare, per questo considera l'inizio del liceo un modo per ricominciare da capo, insieme al suo migliore amico Federico, l'unica persona che le è sempre stato accanto. Nel...