12- Un'incolmabile sensazione di vuoto

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Quando entriamo in casa e raggiungiamo il primo piano, io entro in camera mia mentre
lui si ferma fuori.
"Guarda che puoi entrare" dico sorridendo
"Ma tu mi avevi detto che.."
"Si, lo so ma io sono venuta nel tuo posto e tu nel mio. Ormai puoi entrare" dico
Sorride ed entra, si avvicina alla parete con tutte delle locandine in ceramica e le fissa leggendo le frasi incise sopra.
"Circondati di persone che fanno sorridere il tuo cuore" legge la frase sulla prima locandina
"Più hai paura di una cosa, più potere le dai" continua sulla seconda
"Solo chi ha provato la paura, sa cos'è il coraggio" e sulla terza
"Mi piacciono queste frasi" afferma sorridendo
"Grazie, mi hanno sempre aiutato" dico ricambiando il sorriso.
Poi fa un giro per la stanza e si affaccia alla finestra.
"Da quando Federico fuma?" Mi chiede
Corro alla finestra e davanti a me mi ritrovo Federico che fuma con una bottiglia in mano di non so cosa, che butta giù in sorsi insistenti.
Ha gli occhi rossi e ride continuamente.
Senza pensarci due volte corro giù da lui, seguita da Cameron.
"Ma che fai?" Gli urlo contro
"I cazzi miei" risponde voltandosi
Mi posiziono davanti a lui
"Stai fumando e stai bevendo. Stai male e io voglio aiutarti" gli dico avvicinandomi e posandogli una mano sulla spalla, ma lui fa un passo indietro, quasi schifato.
"Ascoltami bene Asia, posso ubriacarmi, drogarmi, fumare e fare qualsiasi altra cosa, ciò che voglio. Non mi serve il tuo permesso, tantomeno la mia amichetta d'infanzia vicina. Lo vuoi capire che per me non conti più nulla?"
Quelle parole le ho sentite fin troppe volte.
Gli occhi che bruciano e le lacrime che si accumulano, la voglia di scomparire.
"Come puoi farmi questo? Tu lo sai cos'ho passato, lo sai come ci sono stata male in passato e tu mi hai sempre detto che non te ne saresti andato, che saresti rimasto nonostante tutto e tutti." Urlo piangendo
Prima che Federico risponda appaiono Giorgia e Shawn
"Ancora a perdere tempo con questa qui?" Chiede Giorgia avvicinandosi a Federico e cingendogli le spalle.
"No, è lei che continua a rompermi le palle"
"Questo è veramente troppo" dice Cam alle mie spalle
Senza dire nulla, gli tiro uno schiaffo e mi volto per entrare in casa.
Cam entra subito dopo di me, mi raggiunge in salotto e si siede accanto a me
"Non ascoltarlo, basta farti trattare come una merda. Basta Asia, reagisci" dice lui
Non dico niente. Non so cosa dire. Il comportamento della persona che ritenevo il mio migliore amico mi ha lasciata senza parole.
"Dai prendiamo le cose ed andiamo a casa mia" mi dice asciugandomi le lacrime.
"Cam, non ce la faccio. Non sono in vena di un pigiama-party, so che Abby sta male ma io la farei stare solo peggio con il mio malumore. Ho solo voglia di stare da sola. Sarà per un'altra volta, ma ti prego stalle accanto" gli dico
"Sei sicura di voler stare sola?" mi chiede
"Si" rispondo
"Va bene, ma se hai bisogno chiamami" mi dice sorridendomi.
Lo accompagno alla porta e, dopo averla chiusa, mi lascio cadere per terra.
Nessuna lacrima, solo un'incolmabile sensazione di vuoto.
Mi sento vuota.
Non ho mangiato nulla, ho un nodo allo stomaco e alla gola.
Ogni minuto che passa mi sento sempre più vuota.
Non so capire come mi sento, non ne sono in grado.
Mi sembra tutto così strano, è come se vivessi tutto per la prima volta.
Mi cambio, mi strucco e mi lavo; dopodiché mi butto sul letto e decido che è il momento di tornare alle mie vecchie abitudini.
Prendo le cuffiette e faccio partire All Of Me, è una canzone vecchia, ma mi fa sentire sempre bene.
Ascoltando parola per parola le lacrime iniziano a rigarmi il volto e io mi sento piano piano più libera.
Piangere la maggior parte delle volte aiuta.
Appena sento la porta aprirsi, capisco che i miei sono arrivati. Loro non dovranno mai sapere nulla di questa storia.
Mi asciugo le lacrime e vado al piano di sotto per salutarli.
"Ciao" mi salutano all'unisono sorridendo
"Ciao" rispondo abbozzando un sorriso
"Come stai?" Mi chiede mia mamma mentre scalda un panino.
Quando i miei fanno il turno del pomeriggio, cioè dalle 14 alle 22:30, cenano quando rientrano per non perdere tempo sul lavoro.
"Tutto bene e voi? Come va a lavoro?"
"Bene, ma tu non dovevi andare a dormire dalla nostra nuova vicina?" domanda mio padre
"Si, ma alla fine non si è sentita bene e abbiamo rimandato" mento
"Ah va bene"
"Dai cara, va' a dormire"dice mia mamma sedendosi a tavola.
"Si, buonanotte" rispondo salendo le scale
"Notte" rispondono.
È inutile dire che non riesco a dormire.
È ormai l'1 e sento il cellulare vibrare.
È un messaggio di Elisa:
Sei sveglia? Ti posso chiamare?
Non mi da fastidio, sinceramente.
Adoro ascoltare le persone e poi non ho niente da fare.
Decido di chiamarla direttamente e risponde subito.
"Ciao Asia"
"Eli, dimmi tutto"
"Oggi Federico mi ha chiamata. Mi ha detto che se ho pensato che ci potrebbe mai essere qualcosa tra di noi mi sono fatta solo delle illusioni e di non cercarlo più."
"Mi dispiace, Eli. Lo so, ha detto di non avvicinarsi più anche a me"
"Dobbiamo andare a fondo di questa storia" mi dice lei
"Si, se vuoi lunedì a scuola parliamo meglio"
"Certo" risponde, ora il suo tono di voce è cambiato sembra un minimo più felice.
"Beh, ci vediamo lunedì, allora" mi dice
"Si, ciao" dico attaccando.
Con tutta la storia di Federico, mi sono dimenticata di pensare a ciò che mi ha detto Marta.
Secondo lei a me piace Cam, ma io non credo proprio.
Cam ha provato a starmi vicino, e ha conquistato la mia fiducia.
Un attimo, un attimo...gli ho dato fiducia dopo nemmeno un mese.
Adesso lui farà come Federico, perché gli ho dato troppa fiducia.
Lo stesso con Luke ed Abby.
Devo prendere le distanze da tutti, di nuovo.
Da domani sarò di nuovo sola, con il mondo contro o a mio favore, sarò sola.
Non voglio nessuno al mio fianco, nessuno.
Basta soffrire, mi sono stancata.
Se starò alla larga da tutti, nessuno mi ferirà più.
Questo è l'unico modo per continuare tutto questo.

S/A:
Ciao a tutti, volevo farvi sapere che nel capitolo precedente la parte di Abby è stata scritta da Franca_02 ❤️. E niente grazie ancora di tutto.
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