32- Non sono più nessuno

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Decido di ritirare tutto e non mostrarlo a nessuno, finché non avrò la possibilità di capire chi sia e cosa stia succedendo.
Passano intanto le settimane e io e Cameron siamo sempre più uniti.
Lui mi fa stare bene.
"Vi va di venire a casa mia a studiare?" Domando a Luke, Abby e Cam
"Si, certo" rispondono i gemelli Dallas
"Ehm..io non posso..scusate" dice Luke allontanandosi.
"Ma che ha?" Domando a Cam ed Abby
"Non lo so, è strano da un po'" mi risponde il mio ragazzo
"Io sono preoccupata" interviene Abby
Decidiamo di non pensarci, credendo che sia solo un momento così.
Cosa che però non fa Abby, che appena vede uscire dalla scuola Luke con un'altra ragazza, inizia a farsi film mentali.
Riempie la testa a me e Cameron con i suoi presentimenti, dicendo che non vuole chiedergli nulla.

ABBY'S POV:
Dopo aver finito i compiti io e Cameron torniamo a casa nostra, dove non troviamo traccia di Luke.
Intanto che lo aspetto, decido di andare a vedere nuovi post sui social, apro Twitter, poi Instagram e infine Snapchat, dove trovo, sul profilo di una mia compagna, un suo video con Luke.
Quando rientra in casa, mi bacia e parla come se non fosse successo nulla.
-
Passano i giorni e di volta in volta si ripete sempre la stessa storia: Luke esce da scuola, si trova con quella compagna e torna a casa verso le 19.
"Luke, ci sei domani ad allenamento?" Domanda Cameron mentre andiamo a scuola
"No, mi dispiace" domanda lui
"E a quello di venerdì?" Continua mio fratello
"Nemmeno" dice chiudendo il discorso
"Senti amore, che ne dici di andare a vederci un film domani?" Domando ad un tratto
"Scusa, Abby ma davvero non posso"
"Adesso basta! Dimmi che succede!" grido, perdendo il controllo
"Niente tesoro" dice avvolgendomi le spalle con il suo braccio, ma io lo scanso
"L'ho capito che esci con Jessica eh, se proprio dovete fare qualcosa di nascosto fatelo bene!"
"Che? Ma mica esco con lei!"
"Ah no e come mai vi vedete tutti i giorni per tutto il pomeriggio?" domando
"Io non volevo dirtelo, anzi dirvelo" dice rivolgendosi anche a Cameron e ad Asia
"Dirci cosa?" domanda mio fratello
"Dirvi che ho preso un'insufficienza nell'ultimo compito di fisica e che Jessica mi sta dando ripetizioni"
"Ahh" rimangono sorpresi Cam e Asia
"Io non ti credo" dico
"Guarda" dice Luke porgendomi la sua verifica dove in alto a destra è cerchiato in rosso un 3.
"Credevo che mi stessi tradendo"
"Mamma mia, che drammaticità" mi prende in giro Luke
"Meglio che ti dia io le ripetizioni, vah" intervengo poi
"Ma.."
"Ci vediamo a casa nostra alle 14" dico interrompendolo e aumentando il passo.

ASIA'S POV:
E per fortuna, anche questo è stato risolto.
"Ciao ragazzi" ci saluta Nash, una volta arrivati davanti a scuola.
"Hey"
"Sapete con chi siamo in pullman?" Domanda Nash.
Eh si, finalmente è arrivato il tanto atteso giorno della gita.
Sono troppo felice, sarà un lunedì perfetto.
"Credo con quella classe" risponde Abby indicando un gruppo di una ventina di ragazzi
Appena mi volto mi sento male.
Vista la mia fortuna, come sarebbe potuta non essere la classe di Diego?!
Mi rivolto verso i miei amici, che capiscono subito ciò che volevo fargli notare.
"Ragazzi, posate qui gli zaini e poi salite" dice la prof.
Osservo la sua classe salire in pullman e correre per prendere i posti in fondo.
Per fortuna oggi non ci sono Alessia, Giorgia e Federico, dicevano che era una gita per sfigati.
Decido di stare con Abby all'andata e con Cam al ritorno.
Le prof iniziano a fare l'appello e notiamo che Shawn non è ancora arrivato.
Vogliono partire senza di lui, ma è ingiusto, così alzo la mano.
"Prof, dia ancora 5 minuti a Shawn, sono sicura che arriverà"
"Eh va bene, ma se non arriva entro 5 minuti, partiamo"
Passa qualche minuto e continuiamo a chiamarlo, ma nom risponde.
"Sono passati 5 minuti e.."
"Eccomi prof, scusi il ritardo" la interrompe Shawn salendo sul pullman.
"La prossima volta che ritarda, le metto una nota" grida la prof
"Ora possiamo partire, prego" continua lei voltandosi verso l'autista.
Il viaggio dura circa un'ora e mezza, durante la quale ascolto la musica con Abby e parliamo della verifica che ci sarà domani, per la quale sono tutti in ansia (noi comprese).
Mi capita ogni tanto di voltarmi nella direzione di Diego e tutte le volte lo vedo parlare con una ragazza.
Credo si chiami Adele, ha degli occhi verdi stupendi, dei capelli e un fisico perfetti, il mio esatto opposto.
Li vedo ridere e scherzare insieme e capisco che questo è ciò che non potrò mai vivere con lui.
Come posso paragonarmi a lei?
Una volta arrivati ci dividiamo e la mia classe va a vedere un museo antico, mentre la sua va a vedere un palazzo, quello che vedremo noi al pomeriggio.
Usciti dal museo ci lasciano mezz'ora di pausa, durante la quale io ed Abby andiamo a fare un giro per negozi.
Alle 12 precise ci troviamo davanti alla pizzeria dove mangeremo; ci siamo tutti, tranne quelli dell'altra classe.
La prof della classe di Diego si avvicina al nostro tavolo
"Avete mica il numero di qualcuno dell'altra classe? Credo si siano persi"
"Io si, di Diego" rispondo
"Lo puoi chiamare?"
Chiamarlo? Io? Ma..pensavo che lo avrebbe chiamato lei..
"Okay" rispondo insicura.
Compongo il numero
"Pronto?" Risponde
"Ciao Diego, sono Asia. La vostra prof vi sta cercando, dove siete?"
"Aspetta...ciaooo"
"E tu chi saresti?" Domando
"Sono un'amica di Diego"
"Dove siete?" domanda
"Arriviamo" risponde e riattacca
Okay...
Dopo pochi minuti entrano tutti e si beccano un cazziatone dalla loro insegnante.
Ordiniamo e mangiamo, alle 14 usciamo dalla pizzeria e ci incamminiamo verso il palazzo da visitare.
La visita, lunga e noiosa, finisce alle 16.
Ci lasciano un'ora libera, così io, i Dallas e Luke andiamo a prendere uno yogurt, visto che fa caldo, e a fare shopping.
Arrivano le 17:30 e ci troviamo tutti nel luogo scelto dalla prof, dove ci aspetta il pullman.
La classe di Diego è in ritardo, così noi entriamo e ci prendiamo i posti dietro.
Il viaggio del ritorno dura molto di più dell'andata, perché troviamo traffico.
Non mi sarei aspettata nulla, infatti è andata proprio così. Diego non mi ha rivolto né uno sguardo, né un saluto, nulla.
Mi fa male. Fa male sentirlo così lontano, nessuno potrà mai capire quanto ci stia male.
Credevo di averlo dimenticato anzi, ne ero certa, ma mi sono sbagliata a quanto pare.
Vorrei tanto essere trattata da lui come un'amica, come Cecilia e tante altre persone.
Ma io non sono più nessuno per lui.
Devo pensare alle cose belle però, non posso deprimermi così.
Ho Cameron, degli amici fantastici e sono felice.
Basta fare la depressa.

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