Salgo velocemente le scale e dopo mezz'oretta mi ritrovo seduta sul letto a pensare alla giornata magnifica di oggi.
I miei pensieri vengono interrotti, come sempre, da un messaggio.
È di Fede e dice di sporgermi dalla finestra.
"Ciao"
"Ehi"
"Come stai?"
"Tutto bene, tu?"
"Insomma...mi sei mancata oggi"
Mi sono completamente dimenticata di lui e del resto del mondo quando ero con Cam...
"Anche tu" rispondo
"Con Cameron tutto bene?" Mi domanda
"Si, con Elisa?"
"Anche"
"Beh io vado a dormire" mento
"Okay ciao"
È strano. Ha qualcosa ma non mi dice niente.
Lo conosco da troppi anni per cascarci.
Mi risiedo sul letto e tiro fuori da sotto di esso il mio diario.
So che può sembrare stupido e infantile, ma è una bellissima valvola di sfogo scrivere.
Il mio diario non è come quelli che si ha quando si è piccoli.
Il mio ha la mia storia.
Nessuno sa l'esistenza di questo diario.
Per me non è un problema lasciarlo sotto al letto perché le pulizie nella mia stanza le faccio solo io.
Mi addormento pensando a come sia cambiata la mia vita in pochi giorni.
Prima non mi sarei avvicinata nemmeno per sogno a quei tre.
Riflettendoci con Abby ho scambiato a mala pena un insulto. Non merita questo. Devo fare qualcosa.
Oh Mio Dio, le sto veramente dicendo io queste cose?
-
Io e gli altri ragazzi siamo appena entrati a scuola.
"Buongiorno ragazzi" dice la professoressa entrando in classe "allora, oggi facciamo di nuovo un cambio di posti" continua
Ci sposta tutti e io finisco con Luke, Abby con Fede, Alessia con Giorgia, Shawn e Nash e Cameron solo, povero.
È dietro di me e Luke quindi parliamo lo stesso.
"Allora che mi racconti? Ho visto che ti sei avvicinata molto al mio amico" Mi chiede Luke sorridendo
"Si, siamo amici" dico convinta
Fede al suono di quelle parole uscite dalla mia bocca si gira e mi guarda.
Poi Abby lo chiama e lui si gira.
La giornata passa e ormai sono a casa a fare i primi compiti del liceo.
Quando suona il campanello mi sistemo i capelli, visto che sembro un leone spettinato, in uno chignon.
Credo che sia Fede, ma vorrei che fosse Cam.
Perché voglio che sia Cam?
Perché?!
Apro la porta e resto molto sorpresa
"Ciao, posso parlarti?" Mi dice il ragazzo biondo davanti a me
"Certo, entra" rispondo curiosa
"Vuoi qualcosa?"
"No, grazie. Ho bisogno dell'aiuto per una ragazza."
"Okay"
"Sono innamorato perso da un anno di una ragazza e non so come dirglielo, però non voglio dirglielo direttamente, vorrei prima mandarle dei segnali e poi dopo un po' confessarle tutto. Consigli? Che faccio?"
"Beh, non credo che sia una brutta idea. Prova a starci insieme il più possibile e farle capire l'affetto che provi nei suoi confronti. Fate qualcosa insieme, passeggiate e roba simile.. Questo è tutto ciò che so dirti"
"Grazie" dice abbracciandomi
"Figurati"
Poi suona il campanello.
Che giorno è oggi? "Tutti a casa di Asia"?
Vado verso la porta seguita da Luke e appena apro mi ritrovo un Cameron felice davanti a me, ma quel sorriso diventa più serio quando vede Luke dietro di me.
"Ciao" salutiamo io e Luke
"Ciao" risponde lui
"Come mai qui?" Chiedo
Okay, se è lui ma da meno fastidio che vengano a casa mia. Molto meno.
"Volevo invitarti all'allenamento di basket di oggi, a scuola"
"Gioco anche io" interviene Luke
"A che ora?" chiedo
"Dalle 15 alle 17, ma puoi venire più tardi" propone Cameron
"Va bene, ci sarò"
Tanto che altro ho da fare?
"Bene allora ci vediamo dopo" dice Cameron
"Andiamo!" ordina a Luke
-
Sono le 16 e mi sto preparando per andare all'allenamento, ma prima di tutto. Devo fare una cosa importante.
Mi vesto con un jeans nero, una maglia a maniche corte bianca, fa ancora parecchio caldo.
Metto le mie vans nere e mi metto del mascara, non mi trucco molto, a differenza di Alessia e Giorgia che, secondo me, perdono almeno un'ora davanti allo specchio.
Prendo il cellulare che era sotto carica ed esco di casa.
Attraverso la strada e vado a suonare alla casa Dallas/Hemmings.
"Arrivo" grida Abby
"Oh ciao" la sua voce cala verso il finale
"Posso parlarti?"
Okay, adesso sono io che vado a casa delle persone a rompere, ma devo farlo.
"Dimmi" mi dice facendomi entrare
La casa è stupenda, è tutto in perfetto ordine, non c'è un granello di polvere in giro.
"Volevo chiederti scusa, non ti ho trattata bene l'altra volta. È che.."
"Tranquilla, mi ha detto tutto mio fratello. Fa niente"
"Beh, ricominciamo da zero?" Le chiedo
"Va bene" risponde sorridente
Vago per il salotto soffermandomi su una parete in cui ci sono delle bellissime foto.
Ci sono Luke, Abby e Cam che si tengono per mano, credo che abbiano una decina di anni, sono bellissimi.
Poi vedo una foto di Luke, una di Abby e quando trovo con lo sguardo quella di Cameron, un sorriso mi spunta.
Era già bello da piccolo, aveva i capelli leggermente più scuri ed era alto, mai quanto Luke però.
"Ti piacciono?" Mi domanda Abby avvicinandosi
"Sono belle" rispondo
"Eravamo molto piccoli, ma già molto legati"
"Ti macano quei tempi eh?!"
"Si, poi mi mancano anche i miei ex compagni di classe, eravamo una bella classe e c'erano le mie migliori amiche. Loro sono ancora a Firenze." Conclude
Ecco dove vivevano prima.
"Lo so.." rispondo.
Passiamo un quarto d'ora a parlare, quando mi accorgo che dovrei andare.
"Abby, i ragazzi mi hanno invitata all'allenamento di basket. Vuoi venire con me?"
"Si" risponde entusiasta
E tutta 'sta felicità?
Mmh...chi vuole vedere?
-
Una volta arrivate a scuola, ti rechiamo nel retro dove c'è il campo da basket.
Ci andiamo a sedere su delle panchine ai bordi del campo.
Vedo Cam correre palleggiando e fare uno splendido canestro, si gira verso di me e mi rivolge un sorriso.
I ragazzi hanno ognuno un numero diverso sulla maglia, Cam ha il 23 mentre Luke il 5.
Alle 17 in punto smettono di giocare e vengono nella nostra direzione
"Cos'è ora siete amiche?" domanda Cam scherzando
"Si"
"A davvero? Io ero sarcastico"
Una volta che si sono cambiati, andiamo tutti insieme in un bar a mettere qualcosa sotto i denti.
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YOU STEAL MY BREATH.
FanficAsia è una ragazza forte all'apparenza, ma ha alle spalle un passato da dimenticare, per questo considera l'inizio del liceo un modo per ricominciare da capo, insieme al suo migliore amico Federico, l'unica persona che le è sempre stato accanto. Nel...