YOU STEAL MY BREATH.

7- È mio amico

"Scusami per prima" dico
"Fa niente, è normale"
"So di non essere la persona migliore del mondo, ma c'è di peggio. Insomma, biso.."
"Bisogna solo saperti guardare con occhi diversi" mi interrompe "Sei scontrosa, ma c'è un motivo. Nessuno si chiede nulla e questo è brutto, tutti giudicano senza sapere, e immagino quanto faccia male" conclude
"Parecchio" rispondo sorridendo
"Lo vedi? Stai ammettendo che fa male ma stai sorridendo" mi dice guardandomi
Guardo l'orologio, sono le 17:15. No, un alro ritardo no.
"Dobbiamo andare, sono in ritardo"
Una volta partiti in moto arriviamo davanti alla palestra dove faccio danza
"Beh, ciao.." dico lasciando la frase in sospeso
"Ciao" mi saluta sorridendo
Entro a danza impaurita, mi cambio e entro in sala.
"Oh Asia, ritardo. Wow, strano" dice la mia insegnante
"Scusa" dico abbassando lo sguardo
"Delle tue scuse non me ne faccio nulla, ora fai il riscaldamento"
Dopo quel riscaldamento proviamo diverse volte la nuova coreografia.
Alla fine della lezione qualcuno mi si avvicina
"Io lo so quello che ti è successo, so benissimo che sei così per quello che hai passato.
Voglio solo aiutarti, insomma da un momento all'altro ti sei allontanata da me" mi dice una mia compagna di danza, Marta
Mi sono allontanata da lei soltanto perché avevo timore che succedesse la stessa cosa che mi successa con gli altri, ho sbagliato. L'ho capito soltanto ora, grazie a Cam. Ha ragione quando dice che non tutte le persone sono cattive e lei non lo è di sicuro.
Mi volto verso di lei
"Mi dispiace" dico abbassando lo sguardo
Lei mi abbraccia e io la stringo a me.
È qui con me.
"Siamo tornate" mi dice
"Si" rispondo contenta
Ci sciogliamo dall'abbraccio
"Chi devo ringraziare?" Mi domanda
"Un ragazzo.."
"Chi? Fede?"
"No"
"E chi allora?" Mi chiede curiosa
Per quanto sia difficile dirlo, dopo tanto tanto tanto tempo, sospiro
"Un mio amico" rispondo sorridendo.
Si, lo è. È mio amico.
Esco pronta a farmi una bella passeggiata per arrivare a casa.
"Andiamo?" qualcuno chiede alle mie spalle
Mi volto e c'è Cam.
"Che ci fai qui?"
"Ti ho aspettata. Credevi veramente di liberarti di me così facilmente?" Dice ridendo
"Hai aspettato un'ora e mezza?" domando stupita
"Si. Andiamo?"
"Certo" rispondo sorridente.
Parte e fa un'altra strada, di certo non quella che porta a casa mia.
Parcheggia la moto e scende, mentre io rimango ferma a cercare di capire dove siamo
"Vieni?" Mi chiede
"Dove?"
"In quella pizzeria la" dice indicandomi una piccola pizzeria all'angolo.
Entriamo e ci sediamo ad un tavolo
"Come fai a sapere che non ci sono i miei a casa?"
"Sul frigorifero c'era appeso un foglio con i loro turni e da li ho organizzato tutto."
Vedo in lontananza qualcuno di famigliare, così chiamo Cam e glielo indico.
"È Luke" mi risponde "se non vuoi non lo chiamiamo" continua
"Tranquillo" dico
Mi alzo e vado nella sua direzione, è solo.
Gli appoggio la mano sulla spalla e lui si gira di scatto
"Luke" lo chiamo
"Ciao" risponde
Sembra non stare bene, un po' di compagnia gli farà bene.
"Io e Cameron siamo nel tavolo laggiù, vuoi unirti?"
"Va bene" dice sorridendo
Prende le sue cose e si siede accanto a Cam.
"Ehi amico" lo saluta Cam
"Allora come va?" Chiede Luke
"Tutto bene, tu?" Rispondo
"Non avrei mai pensato che saresti venuta a chiamarmi se mi avessi visto" mi dice il biondo
"Neanch'io" ammetto
"Ci stiamo lavorando su" dice Cam rivolgendomi un sorriso.
Finita la cena e dopo aver pagato usciamo tutti insieme.
Luke prende la sua moto, mentre io e Cameron andiamo a casa con la sua.
Parcheggia davanti a casa sua e poi mi accompagna, anche se il tratto è corto, davanti a casa mia.
"Beh..grazie Cam"
"Figurati, mi sono divertito"
"Anche io"
Salgo i gradini che mi conducono all'ingresso, ma torno e indietro per abbracciarlo.
"Ti voglio bene" dico
"Ti voglio bene anch'io" risponde
Quanto vorrei che il tempo si fermasse.

S/A:
Ciao a tutti, volevo ringraziarvi per +250 visualizzazioni.
Il prossimo capitolo sarà migliore, intanto lasciate una stellina 🤗✨💕
Grazie ancora😘