YOU STEAL MY BREATH.

31- "È tutto così strano"

Finalmente arriva il weekend e usciamo con Shawn e Nash.
Sono stati davvero gentili finora, non me l'aspettavo. Erano semplicemente dei cagnolini di Giorgia e Alessia, invece ora possono essere loro stessi e credo che sia quello che li ha portati ad allontanarsi dalle loro ex.
Scopro che Shawn, ha origini inglesi; mentre i nonni di Nash erano della Carolina del Nord.
Ci troviamo tutti alle 20 ad un fast food, appena fuori città.
"Avete prenotato?" ci domanda la cameriera
"Si, Dallas, per sei" risponde Cameron
"Bene, venite, il vostro tavolo è il 23" dice la cameriera indicandoci una saletta con due tavoli.
"Hai notizie di Federico?" Domando a Shawn
"L'unica cosa che so è che sta sempre con Alessia e Giorgia"
"Okay" rispondo
-
La serata passa in fretta e, quando arriva il momento di tornare a casa, incontriamo Giorgia, Federico e Alessia.
Facciamo completamente finta di niente, su richiesta di Nash e Shawn.
"Ciao" salutiamo all'unisono per poi uscire
"Si..ciao" risponde Giorgia guardandoci male.
Appena usciamo, Shawn e Nash ci salutano e tornano a casa in motorino.
Subito dopo, Luke decide di portare Abby a fare un giro, così in moto, si avviano verso il centro della città.
"Andiamo? Ti accompagno a casa"
"Si, andiamo"
Cameron mi porge il casco viola e si siede.
"Ehm..Cam" lo chiamo
"Cosa?" dice voltandosi
"Non riesco ad allacciarlo"
"Oh che imbranata che sei!" Dice ridendo e alzandosi per aiutarmi.

CAM'S POV:
Vedo Asia cercare di allacciare il casco, ma senza riuscirci, così le vado in contro e la aiuto.
Appena glielo allaccio, allontano leggermente lo sguardo e incontro i suoi occhi, mi fanno sempre lo stesso effetto. Mi avvicino ancora un po', facendo scontrare le mie labbra con le sue e lasciandole un bacio a stampo.
Appena si allontana, mi sorride e poi si siede sulla moto.
La raggiungo, accendo il motore e guido verso casa.
"Ti va di salire?" Mi domanda scendendo dalla moto
"Si" rispondo
"Vieni" mi dice entrando in casa
"Ci sono i tuoi?" Domando
"No"
Mi porta in camera sua, per farmi vedere la targhetta che le ho regalato.
"Ti piacevo già, quindi?" Domanda fissandola
"Mi sei sempre piaciuta" rispondo
"Che sdolcinato" dice appoggiando la catenina
"Guarda" dice indicandomi una cornice appoggiata su una mensola, collocata sopra la scrivania.
"Siamo noi quattro, che bella!" Esclamo guardando la foto
Rappresenta me, Abby, Asia e Luke abbracciati.
Già, quel giorno che le abbiamo fatto i "cartelloni" (se così si possono definire), abbiamo chiamato un fotografo per immortalare il momento. Questa foto credo sia la più bella.
"Ti amo" dice ad un tratto
"Ti amo anche io" rispondo baciandola
Ad ogni singolo mio tocco le vedo venire la pelle d'oca.

ASIA'S POV:
Ad ogni singolo tocco di Cameron rabbrividisco.
Mi fa un effetto così strano.
Non avevo mai provato prima, un sentimento così forte, nemmeno per Federico.
Approfondisce il bacio, stringendomi i fianchi, mentre io gli metto le mai dietro la nuca.
Mi allontano leggermente dal suo viso e gli sorrido.
-
La mattina mi sento un po' male, ho mal di gola e mal di testa, non vorrei aver preso un colpo d'aria. Ci manca solo quello.
La prossima settimana ho quattro verifiche e se sto assente i prof credono che lo faccia perché non ho studiato e così allungano le verifiche agli assenti.
Decido di fare colazione e prendere una tachipirina, su consiglio di mia madre.
Subito dopo mi metto a sedere sul divano e accendo la tv.
Passo i diversi canali finché non vedo che su Italia1 ci sono le repliche di "The Flash", per molti sembrerà stupido, ma mi porta indietro nel tempo questa serie...
"Devo andare a fare la spesa, Asia, torno tra un'oretta e mezza circa" dice mia mamma chiudendo la porta
Passano i minuti e la tachipirina sembra non fare effetto, anzi.
Qualcuno suona al citofono, così mi alzo e vado a vedere chi è.
"Si?"
"Devo consegnarle un pacco"
Apro il cancelletto ed esco, per prendere il pacco.
Appena esco però non trovo nessuno, solo uno scatolone di cartone appoggiato a terra.
Lo raccolgo e mi guardo intorno, cercando di capire dove sia finito il postino.
Entro in casa e, dopo averci pensato su, decido di aprirlo, sono troppo curiosa.
Con una forbice stacco lo scotch e in pochi secondi riesco a vedere il suo contenuto.
Dentro allo scatolone c'è un pupazzo di peluche, cuciti a mano sembra.
Subito dopo trovo una moto in plastica, poi un disegno stupendo che raffigura un bambino che gioca e ancora delle costruzioni.
Tutto questo mi sembra così strano.
Controllo la provenienza del pacco, ma mi accorgo che non c'è.
Questo significa che non era un postino la persona che mi ha suonato e lasciato il pacco.
Ma qualcuno che voleva che avessi queste cose.
Ma chi è e perché?
Mi sembra tutto così strano, finché ad un certo punto, mi viene in mente della foto che raffigura i bambini, quella trovata da Marco dietro il mio armadio.
La vado a prendere e riconosco che il bambino della fotografia è lo stesso del disegno.
Voltando il disegno vedo scritto
"Caro Babbo Natale, quest'anno non ti chiederò giocattoli, perché credo che vi sia qualcosa di più importante. Vorrei tanto come regalo, che mio papà guarisse e che torni a giocare con me, come ha sempre fatto.
Grazie.
PS: se vuoi portarmi anche un giocattolo, va bene :).
Natale 2007."
Mi sembra tutto così strano. Chi è questo bambino? E perché queste cose sono arrivate a me?

S/A
La storia si sta facendo misteriosa, cosa che all'inizio non avrei mai pensato sarebbe diventata.
Vorrei ringraziare tutti coloro che leggono il libro, spero che piaccia davvero a tutti.
GRAZIE PER LE 2030 LETTURE!!💗
-4 a Starlight!!!😍😍😍 cristinastories
A presto, Martiii💙