The Smoking Girl #wattys2022

CAP.33 CONFESSIONI

Scorri la foto, Music: "Man That you fear", Marilyn Manson

Ho bisogno di sedermi un attimo, intenta a fissare fuori dal vetro non riesco a calmare i battiti del mio cuore. Intanto Damon rientra in sala piuttosto malconcio, Harry con il naso gocciolante di sangue mi chiede di uscire per parlarmi, nella ressa non ci capisco più niente; in tutto questo Greg mi fa una brutta cera da lontano, facendomi capire che devo assolutamente riprendermi e rimettermi subito a lavoro, lui di sconti non ne fa!
Mi rimetto in sesto con un sussulto, schiena dritta e petto in fuori, cerco di farmi un tono, anche se mi sento profondamente abbattuta e con le vertigini. Mi reco alla toilette per riprendermi un po' e, nonostante sia truccata e con il rimmel che mi cola da entrambi gli occhi, mi sciacquo il viso con acqua fresca peggiorando la situazione, ma non me ne importa niente poiché ho molto caldo e sono tutta sudata a causa della tensione nervosa.
Poi mi raggiunge Queen in bagno :
"tesoro, come ti senti?", chiede premurosa, io continuo a guardarmi allo specchio senza parlare, non so che dire.
"Capisco quanto la situazione sia complicata: Harry è palesemente innamorato di te e sta facendo soffrire molto mio fratello, Damon è geloso di questa situazione...", continua facendo un riassunto molto puntuale della situazione.
Inizio a piangere, ho i nervi a fior di pelle, sto avendo una crisi di panico:
"Ora non posso parlare, devo tornare dentro", sentenzio lasciandola lì così.
"Eccoti, non ti vedevo, abbiamo fatto il giro dell'intero isolato ma non c'è traccia di lui ", esclama ansiosa Verity.
Allora due sono le possibilità, penso tra me e me: o sono impazzita e soffro di allucinazioni, oppure lui è qui per davvero, mi segue e si diverte a giocare a nascondino!
Oddio, non riesco a stare concentrata e a calmarmi, mi sento completamente persa, smarrita.
"Ora stai serena, provaci... può darsi ti sia sbagliata, sono sicura che non era lui attraverso il riflesso del vetro", sentenzia mia sorella.
Ma io mi sento in trappola perché sono certa di quello che ho visto, non è perché sono esaurita!
Non riesco più a concentrarmi distratta da tutti questi avvenimenti, Greg se ne accorge e da lontano mi lancia occhiate di disapprovazione.

A presentazione terminata, esco dalla sala per fumare e per prendere un po' di aria fresca, lascio dentro Damon che, per un attimo, e' intento a parlare con Queen. Nella penombra vedo Harry poggiato su uno degli scalini fuori, piangere disperatamente.
"Harry", lo chiamo e mi avvicino piano piano a lui.
Si solleva in piedi, mi guarda fisso negli occhi e mi poggia entrambe le mani sulle spalle facendo forza, mi fa male:
"Ti amo e da quando sei tornata mi hai sconvolto la vita... ecco, te l'ho detto, non riuscivo più tenermi tutto dentro!", esclama con una sincerità spiazzante.