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L'espressione di Manuel mi faceva davvero paura. Non lo avevo mai visto così. Era arrabbiato, anzi infuriato con me. Bloccò tutte le portiere e e spense il motore.
-Ho notato il tuo comportamento ieri sera, Quinn. Poi controllo l'archivio e non trovo più il fascicolo sul clown. Non sono stupido.- disse fissandomi negli occhi. -Sei ancora ossessionata da lui. Sei completamente pazza.- disse prima di tirare un pugno sul cruscotto.
Abbassai lo sguardo sulle mie gambe, presi coraggio e lo guardai.

-Sai che ho letto il fascicolo. Allora dimmi, perché mi volevi così tanto da scriverlo su un contratto?- chiesi cercando di sembrare tranquilla e a mio agio, anche se dentro di me stavo tremando.
-Stupida ragazzina! Secondo te volevo te? Una puttana totalmente accecata dall'amore malsano per un pazzo criminale?- mi aggredì urlando. Si rimise composto sul sedile e si passò una mano tra i capelli. -Tu eri solo un oggetto, una pedina nel mio gioco.
Tutti continuavano a dire che Joker non era più lo stesso da quando eri ritornata. Dicevano che uccideva chiunque osava guardarti.
A lui non piacevano queste voci, perché sapeva che erano vere. Gli avevo detto che sarei stato dalla sua parte se avesse messo in primo piano il suo lavoro e lui me lo promise, ma sapevo che stava mentendo, forse inconsciamente.- fermò il discorso prendendo un sigaro dalla tasca e accendendolo con l'accendino preso dal portaoggetti. Aprì il finestrino e emise una nube di fumo grigia.
-Allora mi venne in mente l'idea del contratto, per vederlo cadere su se stesso. Se avesse rifiutato, avrebbe confermato le voci che giravano sul suo conto. Se avesse accettato, non sarebbe resistito senza la sua regina e avrebbe architettato un piano per averla di nuovo. In entrambi i casi si sarebbe reso conto che tutti avevano ragione. Sai già come è finita.-

•Non voleva me, voleva colpire J.
Io ero il suo punto debole.•

-Come hai fatto a tenermi nascosta, mi hai coinvolto negli affari, mi hai detto che ero importante per te!- esclami.
-Non usare quel tono con me!- mi ammonì -Ormai eri mia, dovevo farti fare qualcosa, no? Non ti ha trovata perché hai sempre avuto incarichi minori, non importanti. Ti ho fatto guadagnare abbastanza per permetterti di vivere una vita lussuosa, così da credere di essere diventata migliore. Se non lo avessi fatto mi avresti stressato chiedendomi di ritornare da lui. Inoltre mi hai aiutato portando a termine le cose che non mi interessavano.- spiegò gesticolando.

Tutto quello che avevo era una bugia. Tutto quello che credevo di aver guadagnato era una menzogna.

Ero persa nei miei pensieri con lo sguardo fisso nel paesaggio deserto illuminato dai lampioni.
-Sai che quando il carnefice racconta tutta la verità alla vittima, la vittima viene poi uccisa, vero?- disse Manuel ridacchiando, riportandomi alla realtà.
-Giusto, ormai hai avuto quello che volevi. Anzi no, non è cambiato niente, non è diventato più debole dopo la mia scomparsa.- dissi ridendo isterica.
-Ti do ragione, ho solo reso ancora più instabile la sua donna.- disse lui sorridendo, ma tornando serio subito dopo. Si girò completamente verso di me.
-Quindi non hai letto tutto il fascicolo.- dedusse.
Smisi di ridere anch'io e lo guardai a mia volta. Non si decideva ad aprir bocca.
-Ormai mi hai raccontato tutto, sputa il rospo.- sbottai.
-È comprensibile che ti sia fermata a leggere il contratto, ma il bello veniva subito dopo! Ti ho allontanata da internet, dai giornali e dalla televisione perché non si faceva altro che parlare delle stragi compiute dal principe del crimine. Nessuno conosce il motivo di questa sua crudeltà improvvisa tranne me. Mi sta cercando, o almeno sta cercando te. Ha ucciso così tanti soci in affari e mercenari che non tengo più il conto. Solo per ritrovare la sua regina. Ha dimostrato quello che tutti dicevano.-

Una lacrima mi scese sulla guancia. Mi stava cercando, non mi aveva abbandonata, adesso Manuel mi aveva dato la conferma. Non potei far altro che sorridere.
-Sei totalmente matta.- mi disse con disprezzo, prima di tapparmi il naso e la bocca con un fazzoletto. Persi i sensi.

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Grazie, grazie per le visualizzazioni e i voti che stanno crescendo. Forse non sono tantissimi come altre storie, ma per me sono molto importanti perché mi fanno capire che apprezzate la mia storia.
Voglio avvisarvi che non so quanto spesso, ma vi prometto che sicuramente ogni settimana ci sarà almeno un nuovo capitolo.
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• ROTTEN •  {Harley & Joker}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora