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Avevo paura di uscire da quella classe.
Dovevamo tornare tutti a casa, ma la paura di essere di nuovo derisa davanti all'intera scuola mi bloccava lì, davanti alla porta della classe.
Il professore mi guardava, il suo sguardo era strano, forse si stava proprio domandando perchè io non uscissi.<Signorina? C'è qualche problema?>
Mi domanda quasi con tono preoccupato.<O nono.. io... ecco... sto per uscire>
Detto ciò tirai un soffio e mi feci coraggio.
Esco dalla classe, più lentamente possibile, nel mentre mi guardai in torno, non c'era traccia di nessuno in giro, questo mi tranquillizzò.Mi incamminai verso l'uscita della scuola correndo, volevo evitare altri "attacchi".
Appena uscita dall'edificio tirai un sospiro di sollievo, ma erano ancora tutti fuori, non potevo crederci, tutto questo per nulla.Ad un tratto la porta d'ingresso dietro di me si aprì, mi girai di scatto, avevo paura.
Erano loro, i BTS, stavano uscendo proprio ora.
Non riuscì a muovermi e neanche a parlare, ero come immobilizzata.
Loro mi guardavano senza fiatare, ad un tratto però mi cade l'occhio sul ragazzo di prima, che avevo trovato quella mattina in quella stradina.
Nei suoi occhi si poteva leggere un senso di innocenza, come se tutto ciò lui non lo apprezzasse, ma forse era solo una mia stupida sensazione.
Ma che mi succede?BTS (Jungkook)'s pov
Stavo seduto sulla panchina a leggere il mio solito libro, era così tranquillo e silenzioso in quel posto, la mattina non veniva mai nessuno e leggere mi riusciva più facile.
Ad un tratto però un rumore, non molto lontano da me, mi fece quasi sobbalzare, sollevai lo sguardo distogliendolo dalla pagina del libro, intravidi una figura femminile che si nascose velocemente.
Mi alzai di scatto, chi poteva essere? Come ho già detto, qui non viene mai nessuno la mattina.Mi avvicinai ritrovandomi davanti a lei, era la ragazza nuova, quella che Jimin ha preso di mira.
Certo, ha una bella faccia tosta per provocarlo in quel modo, ma forse c'era qualcosa in lei che, per lo meno a me, mi faceva provare pietà, non in senso cattivo intendo.
Era anche molto carina, il suo viso aveva dei lineamenti perfetti e delicati, pallida, labbra abbastanza carnose e dei capelli lisci e lunghi di un colore che andava sull'arancione chiaro tinto.
La mi espressione non cambiò, ero molto bravo a nascondere ciò che provo e di certo non lo esternavo con delle stupide espressioni facciali.Fui stranamente colpito da lei, forse era la ragazza più carina che io abbia mai visto dentro questa stupida scuola.
<Perchè mi stavi guardando?>
Le domandai, il suo sguardo era spaventato, le volevo dire di stare tranquilla, di non preoccuparsi, perchè io non le volevo fare nulla, ma non lo feci... infondo, la capisco.<Hem..s-stavo passando da queste parti e ti ho visto, non pensavo fossi tu..>
Mi disse balbettando.
Mi fa tenerezza, quasi mi sentivo in colpa di essere così rude come tutti gli altri.<Mh, va a scuola è tardi>
Mi limitai a dirle con tono freddo e distaccato, in realtà non sapevo cosa altro dirle.
Mi girai e semplicemente me ne andai, la ragazza rimase lì ancora con gli occhi spalancati, forse non riusciva ancora a realizzare quello che era appena successo, feci un sorrisino di pochi secondi ripensando alla sua faccia senza farmi vedere da lei e tranquillamente entrai a scuola come se nulla fosse accaduto.****
Al termine delle lezioni io e miei amici andammo nella stanza, a cui era riservata ai sottoscritti e mi sedei nel mio solito posto, vicino al camino già acceso, emanava calore e io adoravo sentirmi così bene, era davvero freddo fuori.Girai lo sguardo verso gli altri, borbottavano e ridevano per qualcosa che non riuscivo a capire, ero abbastanza lontano da loro e le loro sottili voci non mi permettevano di seguire il filo del discorso.
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Perché A Me? || BTS
Fanfiction{ Revisione quando la storia sarà completata. } Chaeyoung è una ragazza povera, suo padre è il propietario di una lavanderia poco frequentata, mentre la madre lavora in una SPA. Un giorno, mentre aiutava il padre ad una consegna, si trova per puro c...