Mi svegliai a causa delle urla di mia madre che cercava, evidentemente, di svegliarmi.
Mi ero addormentata senza volerlo dopo quel lungo e infinito pianto.Aprì gli occhi lentamente, stropicciandoli e mi alzai con fatica.
Andai in bagno e mi lavai la faccia, guardandomi poi allo specchio.
Sembravo un mostro, facevo paura.All'improvviso poi mi ricordai di Jimin, così spalancai gli occhi e mi lavai i detti, finendomi di sistemare e preparare velocemente.
In quel momento ero messa decisamente meglio, ma non era la cosa più importante, dovevo vedere Jimin, dovevo stare con lui.Scesi velocemente le scale correndo via, dicendo a mia madre che dovevo sbrigarmi e nel mentre lei cercava du fermarmi, ero già uscita di casa.
Afferrai velocemente la mia bici e corsi verso l'ospedale.Dopo svariati minuti arrivai, appoggiai la bici nel muretto, legandola ed entrai correndo.
Mi fermai un attimo per riprendere fiato e mi sistemai i capelli, andando nella stanza in cui si trovava Jimin.Entrai senza farmi problemi e lo vidi lì, ancora sul lettino, che stava facendo colazione.
Notai poi il suo sguardo che incrociava il mio ed era sorpreso di vedermi, ma non ci feci poi così tanto caso e mi avvicinai a lui, sedendomi di lato sul lettino.<Come.. stai?>
Chiesi a Jimin.
Avevo un po' di paura, lo dovevo ammettere.<Sto bene...Chaeyoung?>
Fece.Mi si illuminarono gli occhi.
"Ricorda il mio nome", ma poi il mio sguardo si incupì di nuovo.
Mi ricordai di averglielo detto io il giorno precedente.<Se non te ne fossi accorta ci sono anche io.>
Disse una voce, con tono freddo.
Era la voce di Jungkook.Girai lo sguardo, ritrovandomi davanti Jungkook, seduto su una sedia che mi guardava.
Non mi ero accorta della sua presenza.Lo guardai con uno sguardo abbastanza freddo e imbarazzato.
Lui lo notò.<Ora fai finta di non conoscermi?>
Fece lui, con voce ancora fredda.
Sembrava cambiato, arrabbiato, ma potevo capirlo da una parte.<N-no.. è che dopo que-..>
Risposi abbassando lo sguardo, ma fui interrotta dalla sua voce, così tornai a guardarlo.
<Non c'è bisogno di dirlo, lo so.
Ora vorrai stare con il tuo fidanzatino scommetto.
Vi lascio soli.>
Disse alzandosi e se ne andò via, senza più dire nulla.
Io lo osservai senza dire altrettanto, ma ci rimasi abbastanza male, l'avevo definitivamente perso.Feci, anzi, cercai di fare finta di nulla e mi girari di nuovo verso Jimin, che mi guardò curioso.
<Sembra molto arrabbiato con te..>
Fece lui.
Io ridacchiai per smorzare la situazione.
<Beh.. lo è.. ma ora non è importante Jimin>
Dissi, tornando seria, afferrandogli delicatamente la mano, ma lui tolse la mano dalla mia presa e l'appoggiò sul mio viso, sorridendo appena.
Fui sorpresa da quel gesto, arrossì di poco infatti.<Sei molto bella>
Disse, con ancora quel sorrisino.Io arrossì del tutto.
Non me l'aspettavo, infatti rimasi immobile, non riuscivo ad aprir bocca.<Lo sei ancora di piú quando arrossisci>
Disse ancora lui, ma stavolta sorrise del tutto."Smettila di sorridere in quel modo, mi farai impazzire Jimin"
Pensai, sorridendo senza volerlo.Poi mi alzai per evitare quell'imbarazzante momento e andai nell'armadietto della rispettiva camera e lo aprì.
<Non hai nul-...>
Feci, ma fui interrotta, per l'ennesima volta, da Jimin.
<Quando uscirò da qui, usciamo insieme?>
Disse facendomi rimanere senza parole.
Come poteva chiedermi questo, dopo tutto quello che era successo, poi dovevo anche fargli tornare la memoria e lui non sembrava affatto prendere sul serio tutto ciò.
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Perché A Me? || BTS
Fanfiction{ Revisione quando la storia sarà completata. } Chaeyoung è una ragazza povera, suo padre è il propietario di una lavanderia poco frequentata, mentre la madre lavora in una SPA. Un giorno, mentre aiutava il padre ad una consegna, si trova per puro c...