30 - Ritorno nel passato

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Mi avvicinai a lui guardandolo, realizzando meglio che si era appena svegliato.
Non appena riuscì ad aprire del tutto gli occhi guardò prima me e poi i medici, ma aveva uno sguardo strano, come se fosse confuso, disorientato.
Probabilmente stare in quello stato lo rendeva in queste condizioni, quindi non mi preoccupai più di tanto.
Successivamente tornò a guardarmi, ma il suo sguardo, quando incrociò il mio, divenne più confuso di prima, quasi come fossi diventata magicemente un'eatranea.
A dir la verità stavo cominciando a preoccuparmi un po', quello sguardo non mi faceva affatto, avevo una brutta, anzi, bruttissima sensazione in quel momento, mentre continuavo a guardarlo.

< C-chi sei? ...>
Disse con fatica, infatti la sua voce era più roca del solito.

Appena pronunciò quelle parole un brivido mi attraversò la schiena, provocandomi un tuffo al cuore.
Spalancai gli occhi incredula a quelle parole.

<Ma come chi sono... sono Chaeyoung... >
Dico, con il magone che mi si era fermato appena in gola.
Mi mossi nervosamente.
<P-probabilmente non m-mi riconosci per... il mio a-aspetto un po' insolito, sai... non ho dormito molto>
Dico, cercando qualche scusa per rifiutare il sol pensieri che abbia perso davvero la memoria, ma il suo sguardo era ancora confuso, quindi era impossibile che fosse per quel motivo.

<N-no... io non ti conosco, non ti ho mai vista>
Continuò lui.
Io rimasi immobile, impietrita da quelle parole.
In quel momento è come se mi avessero tirato una freccia dritta al cuore, un colpo improvviso, che non ti aspettavi neanche fosse stato l'ultimo pensiero nella tua testa.
Sentivo il mio cuore cadere letteralmente a pezzi.

Nello stesso momento il medico appoggiò la sua mano sulla mia spalla.
<Può essere normale una perdita di memoria dopo un incidente, ha sbattuto la testa... ma non sempre avviene da ciò, può essere causata anche dal trauma dell'incidente stesso, un po' come rinascere in modo doloroso, non ti ricordi della vita precedente.
Ma questo non vuol dire che non è più possibile ricuperare la memoria.
Gli servirà uno psicologo e se tu sei una sua amica molto cara dovrai trovare un modo di fargli tornare la memoria, magari raccontagli più volte al giorno i momenti felici e tristi che avete passato insieme, i più importanti insomma, delle foto che vi ritraggono insieme; accompagnata da un racconto che la caratterizza o molto spesso funziona fargli vedere un oggetto che ti ha regalato e spiegargli il significato.
Non sono uno psicologo, quindi questi non sono consigli "professionali", ma so per certo che: Perdita di memoria o no, è oggettivamente impossibile dimenticare del tutto>
Concluse il medico, facendomi un sordiso di incoraggiamento, ma io non resistetti più e scoppiai a piangere.

Aveva ragione il medico, ma non potevo ancora crederci a tutto quello che stava succedendo.
Tornai poi a guardare Jimin, cercando di asciugarmi le lacrime.

<Davvero non ti ricordi di me?>
Chiedo ancora, inutilmente.
<No, davvero... non mi ricordo>
Mi disse freddamente, come se non provasse nessun tipo di emozione.
<Hai perso la memoria dopo l'incidente, ma voglio fartel tornare a tutti costi, non mi importa se ci vorranno settimane o mesi, tornerai come prima... te lo prometto>
Gli dico, afferrandogli delicatamente la mano.

All'improvviso vidi la porta aprirsi, erano i BTS.
Si avvicinarono a lui e lui, come prima, tornò con lo sguardo confuso mentre li guardava.

<Ha perso la memoria, non si ricorda né di me né di voi... suppongo>
Dico ai ragazzi, abbassando lo sguardo.
Loro rimasero sorpresi da quelle parole.

<Davvero?.... Jimin, non ti ricordi di noi?>
Chiede incredulo Hoseok, mentre guardava me, per poi girarsi verso Jimin.
Jimin fece cenno di "no".

<Dobbiamo fargli tornare la memoria, il medico mi ha detto che ci vorrà tempo ma è possibile e dobbiamo anche trovargli uno psicologo, quindi, dobbiamo aiutarci a vicenda, che lo vogliate o no>
Dico seria, incrociando lo sguardo di tutti.

<Tsk, da quant'è che tieni così tanto a Jimin?>
Dice Yoongi, con aria fredda e distaccata, sembrava quasi l'unico che non gli importa nulla di tutta questa situazione.

<Da quando sono innamorata di lui>
Gli risposi più calma possibile, anche se mi faceva arrabbiare.

Lui ghignò e tornò a guardare Jimin, mentre gli altri mi guardarono sorpresi, probabilmente non sapevano nulla della storia di me e Jimin e quindi li avevo lasciati un po' di stucco, ma poco mi importava, in quel momento avevo altro per la testa.

Mi alzai bruscamente.
<Vado a casa, devo pensare a come fargli tornare la memoria, prendetevi cura di lui>
Dico, guardando i ragazzi, poi mi allontanai ed uscì dalla stanza, ma vidi Chohee seduta sulle sedie di attesa.
Mi bloccai sorpresa di vederla lì.
Mi avvicinai a lei subito dopo.

<Chohee... cosa ci fai qui?>
Lei girò la testa e mi vide, si alzò di colpo guardandomi.
<S-sto venendo a trovare Jimin...>
Dice, si vedeva che stava mentendo.
<...Ma se non lo conosci neache, insomma c'hai parlato a malapena cinque secondi>
Dico, con sguardo perplesso.
Perché stava lì allora?
Lei abbassò lo sguardo.
Aprì bocca per parlare, ma fu interrotta dal rumore della porta dietro di noi.
Mi girai di scatto e vidi Yoongi uscire.

<Chohee finalmente sei arr-- >
Disse, ma si bloccò appena mi vide.

In quel momento era davvero confusa.
Yoongi? Chohee?
Tornai a guardare Chohee, ma stavolta in modo più serio.

<Era questo che volevi dirmi? Mh?>
Chiedo.
<Chaeyoung.... sì, era questo>
Disse, con la testa ancora abbassata.
Restai immobile e in silenzio per un Po', stavo realizzando tutto ciò.
Strinsi i pugni dalla rabbia.
Come ha potuto far questo, con il ragazzo che ha provato a stuprarmi.

<Ok, va bene>
Dico freddamente.
<Vai... io, non ti voglio più vedere>
Concludo, con gli occhi lucidi e il magone in gola.
Mi voltai subito dopo e me ne andai, ma Chohee mi blocco afferrandomi il polso.
<Chaeyoung ti prego...>
Disse, piangendo.
Io staccai la presa e me ne andai a passo veloce.

Come ha potuto farmi questo? Di nascosto? Con un ragazzo del genere?
Mi sentivo tradita e non poteva andare peggio in quel momento.
Jimin che smise di parlarmi, perse la memoria e la mia migliore amica se la faceva con Yoongi.
Poteva andare peggio di così?

Uscì dall'ospedale e mi avvicinai alla mia bici doveva l'avevo lasciata, salì sopra e partì verso casa.

Appena arrivata entrai e corsi in camera buttandomi sul letto, scoppiando in lacrime subito dopo.
In quel momento volevo morire, finirla qua, perché oramai ero rimasta sola, completamente sola.

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Perdonatemi se non ho aggiornato per un po' di giorni e scusatemi se il capitolo è più corto del solito, ma spero vi piaccia!
Commentate e votate!

Byee~

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