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Mi svegliai come tutte le mattine, stesso orario.
Mi alzai dal letto e mi infilai la divisa, feci poi tutto quello che facevo la mattina, mi lavavo i denti, mi truccavo e facevo colazione.
Dopo di che partì verso scuola ed arrivai davanti ad essa dopo pochi minuti.
Che stanchezza.
Questa scuola mi stava stressando davvero tanto e volevo che finisse al più presto.Entrai nell'edificio e mi sbrigai ad entrare dentro la classe, non volevo rivedere quella massa di ragazze urlanti che bloccavano l'ingresso per l'arrivo dei BTS.
Entrai dentro e mi sedetti nel mio banco, fui di nuovo la prima, ma non mi importava, meglio questo che sopportare ogni volta la vista di quei sette.
Sbuffai nascondendo il viso tra le braccia distese sul banco, aspettando che arrivassero tutti e iniziasse la lezione.
Dopo circa dieci minuti entrarono tutti insieme al professore e poco dopo iniziammo la lezione.
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Dopo la fine, il suono della campanella ci fece scattare tutti in piedi.
Afferrammo lo zaino e uscimmo dalla classe salutando il professore con un inchino.Io fui quasi l'ultima ad uscire.
Camminai velocemente verso l'uscita.
<Chae>
Qualcuno mi chiamò da dietro.Diamine e che pensano di passarla liscia almeno quel giorno.
Mi girai lentamente e di nuovo lui, Jimin.
Che voleva questa volta?È davvero fastidioso.
<Jungkook mi ha detto che potevamo andare da lui tutto quanti.. per una vacanza, ti va?
Per far star tranquilla tua madre ho deciso anche di portare con noi la tua migliore amica>
Disse.Io rimasi un po' sorpresa.
Una vacanza?
In America?
Io?
Cosa?
<Cos-... m-ma io non posso, c'è la scuola e poi non ho soldi..>
Risposi.<Offre tutto Jungkook e poi se fai una settimana di assenza non muore nessuno>
Aggiunse.<....E mia madre? Cho?>
Domandai ancora cercando di trovare delle scuse per non venirci, non perchè non mi piacesse... ma, andare in vacanza con loro non era il massimo.<Tua madre e Chohee le abbiamo già avvertite stamattina ed entrambe hanno accettato... infondo ti farebbe bene>
Assunsi uno sguardo arrabbiato.
<Ma tu che ne sai di cosa ho bisogno io?>
Domandai scocciata, mentre aprì il portone della scuola e uscì bruscamente.Pft, ma chi era per dirmi certe cose?
Mio padre? Mio fratello?Camminai verso la mia bici, ma Jimin mi blocca afferrandomi per il polso.
Povero polso.<Chae, ti prego, vieni con noi... poi non sarai mica sola>
Mi disse.Io mi girai a guardarlo, per un momento non dissi nulla.
<...Va bene, ma non sperare che io cambi idea su di te>
Rispondo staccandomi e mi girai andando verso la bici.Jimin invece se ne stava lì a gioire come un bambino di otto anni.
Salì sulla bici e me ne andai tornando a casa.
Appena arrivai davanti ad essa, notai una macchina nera, parcheggiata lì vicino.
Mi fermai scendendo dalla bici e mi avvicinai a piedi, cercando di capire chi fosse, ma appena vidi mia madre uscire di casa che dava una valigia ad un uomo vestito in smoking, mi bloccai ad osservare la scena.
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Perché A Me? || BTS
Fanfiction{ Revisione quando la storia sarà completata. } Chaeyoung è una ragazza povera, suo padre è il propietario di una lavanderia poco frequentata, mentre la madre lavora in una SPA. Un giorno, mentre aiutava il padre ad una consegna, si trova per puro c...