Jungkook's pov
Scesi le scale e arrivai in cucina, cercai l'acqua e dopo averla trovata e ne versai un po' in un bicchiere, lo afferrai immediatamente e salì le scale, poi entrai di nuovo in camera di Chaeyoung e glie lo diedi.
Lei, non molto sicura, lo afferrò e ne bevve un sorso.
Il silenzio che c'era sinceramente mi creo abbastanza imbarazzo, poi lei appoggiò il bicchiere svuotato per metà sul comodino accanto al letto.
Ci guardammo poi per qualche secondo.<Puoi andare, sto bene>
Insistette lei ancora, alzandosi lentamente.
Mi alzai anche io a sua volta.
<Sdraiati, non puoi alzarti così quando due minuti fa eri svenuta>
Dico afferrandola per le spalle, ma lei si dimenò e si staccò, guardandomi con uno sguardo freddo e distaccato.
<Perché ti preoccupi così tanto? Sei mia madre per caso, che mi dici cosa devo fare? E soprattutto, chi amare?>
Chiede lei, impassibile come prima.
Io spalancai leggermente gli occhi sorpreso da quelle parole.
La vidi poi avvicinarsi alla porta.<Ora vattene... per favore>
Dice, uscendo definitivamente dalla stanza.Per un po' rimasi immobile lì a ripensare alle sue parole dette qualche secondo fa, ma poi abbassai la testa e uscì dalla stanza anche io.
Scesi le scale lentamente e andai dritto alla porta d'uscita, ma prima che potessi uscire, girai lo sguardo verso Chaeyoung che era in cucina, ci guardammo per qualche secondo e poi uscì da casa sua, chiudendo il portone dietro di me.Camminai nel marciapiede a testa bassa con la testa altrove, questa volta la stavo perdendo veramente.
Ad un tratto sobbalzai appena sentì il suono di un clacson proveniente da una macchina nera che si era fermata vicino al marciapiedi in cui stavo camminando.
Sorpreso guardai meglio dentro l'auto e vidi Lisa al volante che mi fece cenno con la mano, tutta sorridente.
La salutai a mia volta e le sorrisi debolmente, avvicinandomi.<Hey, che ci fai da queste parti?>
Le chiedo, ormai davanti al suo finestrino abbassato.
<Stavo andando a fare spesa e visto che sei qui...>
Disse con voce e viso dolce.
<...vieni ad aiutarmi, vero?>
Concluse la domanda con occhioni dolci, che avrebbero comprato qualsiasi persona davanti a lei.
Risi subito dopo.
<Yah! Così non vale, con quegli occhi non posso dirti di no>
Rispondo sorridente.
Lei esultò ironicamente e io ridacchiando andai dall'altra parte dell'auto ed entrai dentro.<Grazie oppa!>
Esclamò lei prima di partire.
<Yaaah! Non mi chiamare oppa>
Le dico.
<Va bene... oppa!!>
Dice di nuovo lei ridendo e partì subito dopo.
<hey, la prossima volta ti butto dal finestrino>
Rispondo ironicamente.
<Omo! Che paura!>
Esclama lei scherzosamente ridacchiando.Dopo qualche minuto di viaggio arrivammo davanti al supermercato.
Scendemmo dall'auto ed entrammo dentro.
Prendemmo un carrello e ci dirigemmo verso diversi scaffali, mentre Lisa metteva dentro diversi oggetti e snacks.<Stasera ti va di uscire?>
Le chiedo, mentre continuavamo a fare spesa.
<Mh e dove vorresti andare?>
Mi chiede cercando qualcosa tra gli scaffali.
<C'è una festa in un quartiere di Seul, magari possiamo andare lì>
Dissi, facendo un debole sorriso, mentre la guardavo.
<Va bene, tanto stasera non avevo nula da fare>
Mi rispose, sorridendomi a sua volta.Continuammo a fare la spesa tranquillamente e dopo aver finito, pagammo, uscimmo, caricammo la spesa dentro la sua macchina e andammo via da lì.
Quando arrivammo davanti a casa mia si fermò e mi guardò.
<Grazie per avermi aiutato>
Mi disse sorridente, mentre mi guardava.
Le sorrisi a mia volta.
<Beh, ci vediamo stasera, ti passo a prendere verso le 20 va bene?>
Le chiedo.
Lei sorrise di nuovo annuendo, poi si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla guancia.
Sorrisi a quel gesto e scesi dalla macchina, feci un ultimo cenno di saluto e poi entrai dentro casa.****
Mi stavo preparando visto che tra poco dovevo andare a prendere Lisa per andare alla festa.
Mi cambiai e indossai una camicia bianca, un paio di jeans neri strappati un po' qua e là, un paio di scarpe bianche e un giacchetto nero di pelle sopra alla camicia, per completare il tutto.
Andai poi in bagno e mi sistemai i capelli e li spostai al lato, fissandoli in quel modo subito dopo.
Mi spruzzai del profumo alla fine e andai nel salone, afferrai il telefono, il portafoglio e le chiavi della macchina.
Mi avvicinai al portone di casa, mi guardai un ultima volta allo specchio e poi uscì, arrivando davanti alla mia auto, parcheggiata nel garage lì vicino.
Entrai dentro e mi avviai verso l'abitazione di Lisa.Fortunatamente non ci volle molto e arrivai davanti a casa sua dopo circa dieci minuti di viaggio.
Mi fermai davanti al cancello con la macchina, afferrai poi il cellulare dalla mia tasca e la chiamai, per avvertirla che ero sotto casa sua.Dopo diversi squilli rispose e le dissi che ero davanti a casa sua.
<Arrivo subito>
Mi disse, riattaccando immedietamente.Dopo circa cinque minuti scese e salì velocemente in macchina salutandomi con il fiatone.
Rimasi stupito per come era bella, indossava un vestito da sera corto rosso non molto scollato, delle scarpe anch'esse rosse e aveva i capelli ondulati, che le stavano benissimo.
Per qualche secondo restai a guardarla, ma poi partì verso la festa.Durante il viaggio nessuno dei due parlò e un po' questa cosa mi metteva a disagio, ma cercai a pensare ad altro mentre guidavo.
Dopo circa una mezzoretta arrivammo.
Parcheggiai l'auto e scendemmo e insieme ci introfulammo in mezzo alla massa di gente che c'era.Per tutta la serata ci fermammo a guardare alcune bancarelle e ci divertimmo come se fossimo stati una coppietta di fidanzati.
Nel mentre la musica continuava e la serata sembrava andare per il meglio.
Mi stavo divertendo così tanto con lei che non pensavo nemmeno più a Chaeyoung e neanche mi posi il problema se stesse bene o no, ma era meglio così, visto che mi faceva soltanto stare male.Mentre camminavamo tra la folla, intravidi qualcuno di familiare.
Mi avvicinai un altro po' e notai che era Jimin con una bottiglia di soju in mano, circondato da altri ragazzi, che non avevo mai visto prima e una ragazza molto bella che sembrava provocarlo e provarci con lui tutto il tempo, ma lui la ignorava completamente e continuava a ridere insieme a quei ragazzi.
Devono essere tutti ubriachi fradici.
Che idiota, invece di stare con Chaeyoung, sta qui ad ubriacarsi.Poi feci finta di non averlo visto e continuai a camminare accanto a Lisa, che sorrideva per tutto il tempo, doveva essere davvero felice e questo significava solo una cosa: Si stava divertendo, questa cosa fece sorridere anche me.
Jimin's pov
Puzzavo davvero tanto, mi sono scolato davvero tutte queste bottiglie di soju?
Smisi pure di ridere e scoppiai a piangere davanti a tutti quei tizi che neanche conoscevo fino a poco tempo fa, mi avevano semplicemente offerto da bere e io come uno stupido ho accettato.Mi alzai barcollando, in lacrime, in quel momento potevo far pena pure ad un barbone.
<I-io... io.. me ne vado.. sì me ne vado>
Dico, mentre mi allontavano da loro.Mentre camminavo tra la folla, venivo colpito alle spalle più volte, non riuscivo a star dritto, era più forte di me.
Alcune persone mi dissero di fare attenzione, ma io le ignorai.Dopo un po' mi ritrovai fuori dalla massa, davanti alla strada.
Più in avanti ci doveva essere la mia macchiana, ma non potevo guidare a quelle condizioni, così decisi di chiamare il mio autista.
Presi il telefono e nel mentre attraversavo la strada per arrivare vicino alla mia auto, ma appena parti la chiamata al mio utista, girai lo sguardo verso destra e spalancai gli occhi spaventato, poi tutto nero._______
Heyy!
Che sarà successo??
Stay turned e fatemi sapere se vi è piaciuto con un commento e votate!Byee~~
STAI LEGGENDO
Perché A Me? || BTS
Fanfiction{ Revisione quando la storia sarà completata. } Chaeyoung è una ragazza povera, suo padre è il propietario di una lavanderia poco frequentata, mentre la madre lavora in una SPA. Un giorno, mentre aiutava il padre ad una consegna, si trova per puro c...